Intervista a D. Marazziti, Università di Pisa

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3 dicembre, 2012 - 17:59

Domanda: Come sarà la psichiatria nel terzo millennio?
Risposta: Il futuro della psichiatria è nella integrazione tra le sue varie correnti. In questo secolo psicanalisi, psichiatria biologica e psicofarmacologia si sono fronteggiate e spesso combattute, mentre io vedo il futuro come integrazione dei diversi apporti che sono venuti dalle varie branche della psichiatria.

Domanda: E' superata allora la differenza tra mente e cervello? E qual è il peso delle emozioni?
Risposta: Penso proprio di si! E' proprio lo studio delle emozioni che può riconciliare queste diverse anime della psichiatria.

Domanda: Cosa ne pensa riguardo alla sua vincita del Premio Ig-Nobel?
Risposta: Sono molto fiera di aver vinto l'Ig-Nobel prize perché ha dato un grosso impulso alla ricerca delle emozioni anche se può sembrare una presa in giro. Al contrario le testimonianze del mondo scientifico sono state così rilevanti che oramai gran parte delle nostre energie viene spesa nello studio delle emozioni. Noi siamo stati i primi e i primi devono sempre pagare uno scotto. adesso ce ne sono altri dietro di noi che stanno iniziando a fare neuroimaging a Londra delle persone innamorate. E pertanto sarei molto contenta di poter prendere di nuovo un Ig-Nobel prize, ma spero di poter ricevere un Nobel vero la prossima volta.

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