di Zanardi R., Franchini L., Gasperini M., Smeraldi E., Perez J.
in International Clinical Psychopharmacology, 12: 195-197, 1997
Scopo del lavoro
Valutare l'efficacia della fluvoxamina nella prevenzione di ricadutee ricorrenze depressive dopo la remissione di un episodio depressivo delirantein pazienti unipolari ad alta ricorrenza (in cui sia prevedibile, sullabase della storia passata, un nuovo episodio depressivo entro due anni).
Metodo
Studio in aperto
Soggetti:
49 pazienti unipolari con diagnosi (criteri DSM IV) di episodio depressivomaggiore con manifestazioni psicotiche. Ammissioni consecutive.
Tra questi pazienti, vengono selezionati 30 pazienti "ad alta ricorrenza":il criterio è la presenza di almeno un precedente episodio depressivonei 18 mesi precedenti l'episodio in atto.
Trattamento:
6 settimane di trattamento con fluvoxamina 300 mg/die.
Nei responder "ad alta ricorrenza", prosecuzione di trattamentocon fluvoxamina 300 mg/die per 6 mesi, poi fluvoxamina 200 mg/die per dueanni. Misurazione mensile dei livelli plasmatici di fluvoxamina.
Raccolta e analisi dei dati:
Scala di Hamilton per la valutazione della depressione e Dimensionsof Delusional Experience Rating Scale (per la valutazione del delirio).Somministrazione settimanale durante il trattamento acuto.
Criterio di risposta: punteggio alla scala di Hamilton inferiore a 8e punteggio alla DDERS uguale a 0 per almeno 3 settimane.
Durante il follow-up di due anni valutazione mensile.
Criterio di ricaduta o ricorrenza: criteri DSM IV per episodio depressivoe punteggio alla scala di Hamilton superiore a 15.
Risultati
Tasso di risposta al trattamento acuto: 81.6 %.
25/30 pazienti ad alta ricorrenza proseguono il trattamento.
Nessuna ricaduta durante i 6 mesi di terapia di mantenimento.
20% di ricorrenze durante i successivi due anni.
Al termine dello studio, l'80% dei pazienti era in condizioni di normotimiaclinica.
Nessuna influenza delle caratteristiche cliniche e demografiche sullarisposta al trattamento.
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