Vita et al.
Schizophrenia Res. 1998; 23: 25-30.
In assenza di dati diretti e conclusivi che dimostrino l'"ipotesi neuroevolutiva"della schizofrenia, numerosi reperti neuromorfologici forniscono indicazioni rilevanti in grado di supportarla. In questo studio, viene fornita una revisione critica dei risultati ottenuti dal nostro gruppo di ricerca in questo ambito. In particolare, la dimostrazione della stabilita' delle dimensioni dei ventricoli cerebrali sia in corso di schizofrenia cronica che all'esordio della patologia, e la dimostrazione di un identico effetto dell'etá su questa caratteristica morfologica in ampi campioni di pazienti e di controlli sani, supportano fortemente la natura neuroevolutiva delle alterazioni morfologiche cerebrali evidenziabili in corso di schizofrenia.
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