Editoriale
il punto di vista di Psychiatry on line Italia
di Francesco Bollorino

A proposito dell'"Isola selvaggiastra"

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11 febbraio, 2013 - 13:16
di Francesco Bollorino

Rammento ai lettori che il programma scientifico del Convegno "INTERNET & SALUTE MENTALE" che si terrà a Genova nel prossimo febbraio 1998 è stato pubblicato nell'editoriale di giugno cui rimando qualora qualcuno non avesse avuto modo di leggerlo.
POL.it appoggia questa iniziativa e in tutti i suoi editoriali comparirà sempre il LOGO del convegno, riprodotto qui di fianco, come nella copertina della Rivista già da qualche numero campeggia il bel poster disegnato appositamente per questo avvenimento, quale memo per i vitatori del sito.
Il convegno rappresenta un momento di confronto internazionale importante, la prima occasione di questo genere in Italia e nel mondo per un dibattito professionale sull'uso della rete in ambito Psy.
Nel sito web del convegno è disponibile la form on line per l'iscrizione, POL.it ospita, di tali pagine, un mirror completo e costantemente aggiornato, segnalato nel menù principale della rivista eraggiungibile ipertestualmente anche da qui.
Nelle pagine web potrete trovare il programma definitivo delle due giornate congressuali. Take a look!!!

Come dice Esther Dyson nel suo libro Release 2.0, edito in Italia da Mondadori, col Net si possono fare due cose: creare o diffondere una cultura, fondamentalmente utlizzando le potenzialità ipertestuali e multimediali del web e costruire delle comunità virtuali basate essenzialmente ancorché non esclusivamente sull'uso della posta elettronica e newsgroups
E' indubbio che ambedue questi processi non sono automatici e necessitano di lavoro e di fatica per quanti si pongono come obiettivo il raggiungimento di questi traguardi: sbaglia chi pensa che sia un evento "naturale", insito nel mezzo di comunicazione usato.
E' altrettanto vero come dice Sherry Turkle che "......se la politica della virtualità significa democrazia on line ed apatia offline, è certamente il caso di preoccuparsi"

La rete in ogni caso ha in sé delle potenzialità enormi dal punto di vista comunicazionale e l'esempio che oggi voglio presentare può indicare una via "nuova" di utilizzo della comunicazione on line.

ISOLA SELVAGGIASTRADa qualche mese ilDipartimento di Scienze Psichiatriche dell'Università di Genova ospita in uno spazio apposito all'interno del suo server di rete la verione on line de "L'ISOLA SELVAGGIASTRA", il giornalino redatto dai pazienti ricoverati nela comunità terapeutica di Pra' Ellera di cairo montenotte in provincia di Savona, il cui logo è riprodotto qua di fianco.
Si tratta di un'operazione di cui, unitamente a Guido Seu che collabora con me nella gestione del sito genovese, vado particolarmente orgoglioso, anche se la nostra collaborazione all'iniziativa si limita al supporto tecnico e all'ospitalità sui nostri computer di rete.
Io credo che "L'ISOLA SELVAGGIASTRA" sia il più "commovente" sito web esistente, oggi come oggi, in Italia, lo è perchè rappresenta uno sforzo di portare in pubblico la creatività e la sofferenza in maniera diretta e non mediata dalal riflessione scientifica, lo è perchè è il primo esempio che io conosca di uso terapeutico della rete, vista come un mezzo per collegare una realtà persa tar i monti del savonese con un mondo che val la pena provi ad ascoltare quanto le persone di lassù hanno da dire.
Più che le mie parole credo valga l'invito ad una visita e ad un giudizio personale, qui varrei invece sottolineare il senso più ampio che questo esperimento ha in sé:
partendo da questa esperienza pilota, vorremmo, come Dipartimento, allargare il coinvolgimento nell'uso del web da parte dei ricoverati delle comunità terapeutiche a tutta Italia, realizzando una sorta di giornalino telematico dei giornalini realizzati in giro per lo stivale.
Il progetto ha fondamentalmente due scopi:

A) favorire lo sviluppo della creatività individuale e di gruppo, permettendo l'acccesso alla rete da parte dei ricoverati per uno scambio e una cominicazione non solo limitata alle cominità tra loro ma aperta al mondo esterno

B) provare a studiare il significato dell'esperienza e iniziare una valutazione dell'uso "terapeutico" della rete, in un progetto che vorrebbe ( vedremo se ne saremo capaci) coniugare in sé web e posta elettronica in una logica riabilitativa nuova, non alternativa ai programmi già in atto ma ad essi affiancabile e con essi compenetrata.

Buona lettura di POL.it, ci vediamo di persona a Genovaper il congresso!!!!!

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