Il videomaker inglese Philip Bloom ha recentemente realizzato per conto di Facebook UK il video che trovate ospitato in questa pagina dedicato all'uso di Facebook appunto in ambito educational.
Per chi fosse interessato Philip ha pubblicato sul suo BLOG un interessante "dietro le quinte" di questo bel documenario.
Facebook for Educators from Philip Bloom on Vimeo.
Sono andato a recuperare la documentazione presente in rete sui progetti di Facebook in campo "educational" e vi propongo le idee del colosso di Palo Alto che credo meritino una attenta riflessione
7 modi in cui gli insegnanti possono usare Facebook
1. Aiutare a sviluppare e rispettare la politica della scuola relativa a Facebook.
2. Incoraggiare gli studenti ad attenersi alle linee guida di Facebook.
3. Restare aggiornati sulle impostazioni di sicurezza e sulla privacy di Facebook.
4. Promuovere una buona cittadinanza nel mondo digitale.
5. Usare le funzioni Pagine e gruppi di Facebook per comunicare con gli studenti e i genitori.
6. Abbracciare gli stili di apprendimento digitali, sociali, mobili e “sempre online” degli studenti del 21° secolo.
7. Usare Facebook come risorsa di sviluppo professionale.
La proliferazione delle tecnologie digitali, sociali e mobili ha creato una cultura alla quale i giovani partecipano creando e condividendo contenuti, rivoluzionando così radicalmente le modalità di comunicazione, interazione e apprendimento degli studenti. In molti casi gli studenti passano online, in un ambiente di apprendimento informale (interagendo con i compagni e ricevendo i loro commenti), lo stesso (o più) tempo di quanto ne passino con i loro insegnanti nella classe tradizionale.
Gli insegnanti di tutto il mondo si stanno rendendo conto dei vantaggi positivi del social networking per l'apprendimento degli studenti e stanno lavorando sulle metodologie per integrarlo nel programma di studi nazionale. Ad esempio, nell'U.S. National Technology Education Plan (Programma didattico tecnologico nazionale negli USA) del 2010, Transforming American Education: Learning Powered by Technology (Trasformare l'insegnamento americano: l'apprendimento potenziato dalla tecnologia), il Dipartimento dell'istruzione americano chiede di “applicare le tecnologie avanzate utilizzate nelle nostre vite quotidiane personali e professionali all'intero sistema educativo per migliorare l'apprendimento degli studenti.”
Facebook in classe
Nelle nostre conversazioni con gli insegnanti, è emerso che molti di essi stanno cercando dei modi per capire meglio gli stili digitali emergenti degli studenti. Gli insegnanti sono anche interessati a imparare a integrare Facebook nei loro programmi didattici per arricchire le esperienze educative degli studenti, aumentare la pertinenza dei contenuti e incoraggiare gli studenti a collaborare in modo efficace con i compagni.
Facebook può fornire agli studenti l'opportunità di presentare efficacemente le loro idee, guidare discussioni online e collaborare. Inoltre, Facebook può aiutare gli insegnanti ad attingere agli stili di apprendimento digitale dei loro studenti. Ad esempio, può facilitare la collaborazione tra studenti e fornire modi innovativi per coinvolgerli nelle materie.
Riteniamo anche che Facebook possa essere uno strumento potente per collegarsi con i colleghi, condividere contenuti educativi e migliorare la comunicazione tra insegnanti, genitori e ragazzi (questi argomenti saranno spiegati dettagliatamente più avanti).
1. Aiutare a sviluppare e rispettare la politica della scuola relativa a Facebook
Riteniamo che sia importante fare parte del processo di sviluppo della politica relativa a Facebook nella propria scuola.
All'Università di Stanford, nel 2008, praticamente tutti gli studenti di primo livello erano attivi su Facebook. Nonostante ciò, il campus non aveva una propria politica su Facebook e lo staff e gli insegnanti non avevano mai discusso su come utilizzare al meglio Facebook per migliorare l'apprendimento a Stanford.
Quell'anno, Stanford affrontò la sfida e coinvolse tutte le parti interessate (corpo insegnante, amministratori e ricercatori) in una serie di riunioni per decidere come usare Facebook e altri social media per raggiungere gli obiettivi dell'università. Oggi questo gruppo sui social media continua a incontrarsi quattro volte all'anno, aggiornando gli approcci alle realtà emergenti dei social media.
Creazione di una politica sui social media
Pensiamo che il team di Stanford abbia creato la formula giusta: riunire a scuola un gruppo di persone interessate e organizzare incontri di aggiornamento regolari. Il modo in cui usate Facebook potrà essere diverso da quello di un'università come Stanford, ma l'obiettivo finale è lo stesso: determinare il modo in cui Facebook e i social media possono aiutare la scuola a raggiungere i propri obiettivi, invece di limitarli o allontanare da essi
Vi incoraggiamo a verificare che la vostra politica sia aggiornata. Una politica redatta da anni può essere obsoleta; persino la politica dell'anno scorso può essere già da aggiornare. Il panorama dei social media sta cambiando rapidamente e la politica della scuola deve adeguarsi.
Se la vostra scuola non ha ancora messo a punto una politica su Facebook, potreste aiutare a crearne una: farete un buon servizio alla scuola e anche agli studenti.
Non possiamo proporre una politica su Facebook adatta a tutti, ma possiamo consigliarvi alcuni elementi da tenere in considerazione nello sviluppo (o aggiornamento) della politica nella vostra scuola. Per ulteriori informazioni ed esempi di politiche su Facebook adottate da altre scuole, vi consigliamo di visitare l'indirizzo www.FacebookForEducators.org/policies.
2. Incoraggiare gli studenti ad attenersi alle linee
guida di Facebook
Oltre a sviluppare e rispettare la politica della scuola su Facebook, è importante incoraggiare gli studenti ad attenersi alle linee guida di Facebook. Di seguito abbiano evidenziato alcuni punti importanti.
In che modo Facebook protegge i minori
Prima di tutto, per potersi registrare su Facebook, le persone devono avere almeno 13 anni di età. Ovviamente, essendo Facebook un'azienda con sede negli USA, rispetta le leggi americane sulla privacy, compreso il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) (www.ftc.gov/privacy/coppafaqs.shtm).
Questa legge impone ai siti Web di chiedere l'autorizzazione dei genitori prima di raccogliere informazioni personali sui bambini minori di 13 anni. Se risiedete al di fuori degli Stati Uniti, vi consigliamo di informarvi sulle leggi in vigore nel vostro Paese in materia dell'uso di Internet da parte dei ragazzi.
Per mettere le cose in chiaro, Facebook non raccoglie informazioni dai bambini, anzi proibisce loro di usare il servizio. Se avete studenti minori di 13 anni, non potranno creare un account né accedere a gruppi o Pagine Facebook.
In quanto azienda, Facebook ha sempre ritenuto che i nomi falsi e le identità nascoste siano una pessima idea nei social network e noi siamo d'accordo. La politica di Facebook impone alle persone che si registrano di usare nomi reali. Riteniamo che ciò sia positivo. La cultura della "vera identità" di Facebook aumenta le probabilità che il sito sia una comunità affidabile di amici, parenti, colleghi e compagni di classe.
Standard della comunità di Facebook
Facebook ha definito degli standard per i contenuti in una risorsa online chiamata “Standard della comunità di Facebook” (facebook.com/communitystandards). Vi incoraggiamo a esaminare tali standard e a condividerli con i vostri studenti come parte di una discussione più ampia su un comportamento online corretto.
Sotto alcuni punti di vista, il numero sempre crescente di utenti di Facebook costituisce la più grande “vigilanza di quartiere” del mondo. In quasi tutte le pagine di Facebook si trovano pulsanti “Segnala”. Se gli utenti segnalano contenuti offensivi come foto, ad esempio, un membro del team di sicurezza di Facebook analizzerà la questione e, se necessario, rimuoverà l'oggetto dal sito. Per informazioni su come segnalare una violazione, consultate la Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità di Facebook (facebook.com/terms.php).
Incoraggiamo voi e i vostri studenti a segnalare i contenuti offensivi per contribuire a rendere Facebook un luogo sicuro e utile per tutti. Per ulteriori informazioni sulle regole di Facebook e su come risolvere i problemi, visitate il Centro per la sicurezza di Facebook (www.facebook.com/safety).
3. Restare aggiornati sulle impostazioni di sicurezza
e sulla privacy di Facebook
L'azione successiva che consigliamo è restare aggiornati sulle impostazioni di sicurezza e sulla privacy di Facebook.
Una delle priorità di Facebook è dare a tutti il controllo della loro privacy. Ciò contribuisce a creare un ambiente online in cui gli insegnanti, i genitori e gli studenti possano collegarsi e condividere elementi in tutta sicurezza. Vi incoraggiamo ad analizzare le Impostazioni sulla privacy di Facebook (www.facebook.com/settings/?tab=privacy) per capire quali impostazioni siano più adatte a voi e ai vostri studenti. Di seguito spieghiamo alcune questioni importanti.
Secondo noi, Facebook svolge un buon lavoro nel proteggere la sicurezza e la privacy online di studenti e insegnanti, ma gli strumenti creati a tale scopo da Facebook non possono aiutarvi se non li usate. Ecco perché, nel nostro lavoro di insegnamento e formazione sui social media, dedichiamo molto tempo alla spiegazione dei problemi relativi alla sicurezza e dei modi in cui è possibile utilizzare efficacemente le impostazioni sulla privacy di Facebook.
Esplorazione delle impostazioni sulla privacy di Facebook
Durante la creazione di un account Facebook vengono applicate impostazioni sulla privacy predefinite, diverse per gli adulti e per i minori di 18 anni (ovviamente le impostazioni per i minorenni sono più rigorose; tra breve ne parleremo più approfonditamente).
Ecco le procedure per personalizzare le impostazioni sulla privacy sia per gli adulti che per i minori:
• Selezionate “Account” nell'angolo superiore destro di qualsiasi pagina di Facebook.
• Cliccate sulla freccia rivolta verso il basso per aprire il menu a discesa che riporta la voce “Impostazioni sulla privacy” in
caratteri blu.
• Cliccando su questo elemento si aprirà la pagina "Scegli le tue impostazioni sulla privacy", dove è possibile controllare le informazioni condivise e gli utenti con cui condividerle.
All'interno delle impostazioni sulla privacy è possibile esaminare o modificare le impostazioni relative a quattro categorie:
a. Connessione su Facebook
b. Condivisione su Facebook
c. Applicazioni e siti Web
d. Elementi bloccati
In seguito spiegheremo brevemente ognuna delle quattro categorie. Per ulteriori informazioni e per istruzioni dettagliate, visitate l'indirizzo www.FacebookForEducators.org.
a. Connessione su Facebook
La sezione “Connessione su Facebook” consente di controllare chi può visualizzare le informazioni presenti nel profilo e la modalità in cui gli altri possono contattarci su Facebook. In questa pagina è possibile usare il comodo strumento “Anteprima del mio profilo”, che mostra come verrà visualizzato il profilo dalle persone con cui non si è amici su Facebook, nonché da amici specifici di cui è sufficiente digitare il nome.
b. Condivisione su Facebook
La sezione “Condivisione su Facebook” contiene nove aree generali che aiutano a indicare chi può accedere alle vostre informazioni e a ciò che condividete. Qui è possibile impostare la privacy su “Tutti”, “Amici di amici”, “Solo amici”, “Consigliata” (l'impostazione predefinita) o “Personalizzata”. Consigliamo agli studenti di scegliere l'impostazione "Solo amici".
c. Applicazioni e siti Web
Questa sezione controlla le informazioni condivise con le aziende che creano applicazioni su Facebook (ad esempio giochi come Farmville). Controlla inoltre ciò che gli altri siti Web, compresi i motori di ricerca come Google, possono sapere sull'utente. È possibile visualizzare le applicazioni, eliminare quelle che non si desidera utilizzare o disattivare completamente la piattaforma.
d. Elementi bloccati
Questa sezione consente di impedire agli altri di interagire con l'utente o di visualizzare le sue informazioni su Facebook. È inoltre possibile scegliere di ignorare gli inviti all'uso di applicazioni da parte di amici specifici, nonché visualizzare un elenco di applicazioni e di persone a cui avete impedito di accedere alle vostre informazioni e di contattarvi.
Impostazioni sulla privacy speciali per gli studenti e altri minori
La maggior parte della gente non si rende conto che le impostazioni sulla privacy di Facebook funzionano in modo diverso per i minori di 18 anni. Quando si naviga nel profilo di adulti e di minori di 18 anni appariranno informazioni di base come nome, immagine del profilo (se pubblicata), sesso e reti.
Gli adulti e i minorenni appaiono quando le persone li cercano su Facebook, ma i ragazzi al di sotto di 18 anni non hanno un elenco di ricerca pubblico. In altre parole, non è possibile trovare persone minori di 18 anni che usano Facebook cercandole su Google, Bing o altri motori di ricerca.
Riteniamo che ciò sia positivo.
Inoltre, per i minorenni, l'impostazione "Tutti" funziona in modo diverso rispetto agli adulti. Quando i minori di 18 anni impostano informazioni come foto o aggiornamenti di stato in modo che siano visibili a "Tutti", le informazioni sono visibili solo ai loro amici, agli amici di amici e alle persone appartenenti alla scuola o alle reti di lavoro a cui hanno aderito, non a tutti coloro che accedono a Facebook.
Esiste un'altra area con limitazioni correlata alla privacy dei minori di 18 anni, i messaggi di Facebook. Se i minorenni selezionano l'impostazione “Tutti” per “Chi può inviarmi messaggi”, ricevono solo i messaggi inviati dai loro amici e dagli amici di amici, non da tutti gli utenti di Facebook, come per gli adulti.
Esiste un'eccezione all'impostazione “Tutti” per i minorenni, ed è importante che i genitori e gli insegnanti ne conoscano bene la funzione. Gli studenti saranno pubblicamente visibili a tutti gli utenti di Facebook che li cercano all'interno di Facebook se modificano la loro impostazione predefinita e selezionano “Tutti” in queste due aree: “Cercare il tuo nome su Facebook” e “Inviarti richieste di amicizia” (sembra complicato? In realtà non lo è. Per ulteriori informazioni, visitate l'indirizzo www.FacebookForEducators.org).
Se i minorenni falsificano la loro età quando si registrano a Facebook e immettono un anno di nascita che li identifica come adulti e non come minori sulla base delle informazioni fornite, queste ulteriori impostazioni sulla privacy non verranno attivate. È quindi importante che gli studenti si registrino con l'anno di nascita reale.
Speriamo che questa spiegazione vi aiuti a capire perché è estremamente importante conoscere le impostazioni sulla privacy. Per vedere un tutorial video che spiega dettagliatamente le impostazioni sulla privacy, visitate l'indirizzo www.FacebookForEducators.org.
4. Promuovere una buona cittadinanza nel
mondo digitale
Mano a mano che la tecnologia fa sempre più parte delle nostre vite, gli studenti hanno bisogno di essere guidati dagli adulti per mostrare rispetto e cortesia reciproci sia online sia nella vita reale.
Gli insegnanti con cui abbiamo parlato ci hanno detto che, sviluppando una cultura della solidarietà all'interno della scuola nei giorni di lezione, si gettano le basi necessarie affinché gli studenti esprimano tale cultura anche nei loro rapporti online al di fuori della scuola.
Gli insegnanti non devono solo insegnare e modellare questo comportamento, ma devono anche far sì che gli studenti sappiano che da loro ci si aspetta un comportamento del genere. Gli insegnanti che sono disposti a creare un senso di comunità online e a instillare un senso di cittadinanza digitale nei loro studenti scoprono che stanno fornendo ai ragazzi capacità utili che potranno sfruttare anche al di là della classe fisica o virtuale.
Insegnare agli studenti a essere buoni cittadini nel mondo digitale
Imparare a diventare un cittadino digitale responsabile non è un argomento pertinente solo alla scuola. Nel nostro mondo sempre più "piatto", lo sviluppo di un'alfabetizzazione digitale, come imparare a essere un buon cittadino digitale, è essenziale per avere successo nel mondo del lavoro del 21° secolo. È importante che gli studenti inizino a sviluppare e raffinare le loro capacità di comunicazione online il più presto possibile.
Esistono molte definizioni di “cittadinanza digitale”, ma riteniamo che possano essere riassunte in tre componenti principali:
1. Comportarsi nel mondo online con la stessa civiltà con cui ci si deve comportare nel mondo reale. A entrambi questi ambienti si applicano le stesse regole universali di comportamento sociale.
2. Comportarsi nelle attività online responsabilmente e con senso di solidarietà.
3. Svolgere nella comunità online un'attività di sorveglianza reciproca simile alla vigilanza di quartiere del mondo reale. In tal modo, si promuove una comunità online sana e sicura.
Nelle nostre discussioni con gli insegnanti, abbiamo scoperto che quelli che sono riusciti a sviluppare una cultura di buona cittadinanza digitale hanno creato scenari di classe in cui tenevano discussioni continue sui comportamenti online appropriati e non appropriati con i loro studenti.
Strumenti di segnalazione di Facebook
Forse uno dei modi più importanti in cui gli studenti possono essere buoni cittadini digitali è quello di segnalare i commenti offensivi, di minaccia o inappropriati. Se l'abuso viene perpetrato in un gruppo di Facebook relativo alla scuola o in una Pagina Facebook, gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a informarne immediatamente i genitori, gli insegnanti o il preside.
Detto questo, è anche importante ricordare che, per consentire a Facebook di aiutarvi a risolvere i problemi di cittadinanza digitale, gli abusi vanno segnalati non appena si verificano. Ulteriori informazioni sugli strumenti di segnalazione di Facebook sono riportate nel Centro per la sicurezza all'indirizzo http://www.facebook.com/safety.
In che modo gli insegnanti possono combattere il bullismo online
Essere un buon cittadino digitale significa pensare agli effetti sugli altri prima di pubblicare contenuti o inviare messaggi. Significa anche difendere tutti coloro che sono considerati bersaglio di atti di bullismo, sia online che nel mondo reale. Questo può essere difficile per gli studenti, ma con l'insegnamento e l'incoraggiamento riteniamo che i giovani siano in grado di affrontare la sfida.
L'attuale attenzione dei media nei confronti del bullismo online (che comprende molestie tramite SMS, e-mail e social media)sembra suggerire che il bullismo sia un fenomeno recente. Come ben sapete, non è così: il bullismo è un problema di lunga data.
Oggi il bullismo online riflette spesso ciò che sta accadendo nel mondo reale. Dal momento che il bullismo online può verificarsi più velocemente e può andare più lontano, richiede rapidità di reazione da parte di insegnanti e studenti per prevenire, o per lo meno ridurre, il problema.
Nel marzo del 2010, i dipendenti di Facebook e altri si sono uniti al Presidente Barack Obama e alla First Lady Michelle Obama alla Casa Bianca per discutere su come studenti, genitori e membri della comunità possono collaborare per prevenire il bullismo. Per guardare il messaggio del Presidente Obama sulla prevenzione del bullismo, visitate l'indirizzo Facebook.com/StopBullying.gov o Facebook.com/fbSafety.
Il video del Presidente Obama può essere condiviso e discusso con gli studenti. Che usiate o meno questo video, riteniamo che sia importante che gli insegnanti e i genitori aiutino i giovani a diventare buoni cittadini digitali e a prendere posizione contro il bullismo.
Insegnare la responsabilità digitale
Gli insegnanti e i genitori possono spiegare agli studenti che ciò che pubblicano online è rintracciabile e non è anonimo come potrebbero pensare. In caso di un'azione legale, i servizi online e i provider di servizi Internet sono autorizzati a fornire informazioni personali alle autorità competenti. Queste tracce online possono essere usate come prove contro gli studenti coinvolti nel bullismo online.
Vogliamo sottolineare la necessità che gli insegnanti parlino con i loro studenti del comportamento corretto online e che agiscano rapidamente per prevenire i casi di bullismo online, così come farebbero in caso di cattivo comportamento in mensa o nei corridoi della scuola. Se tali casi si verificano su Facebook, è possibile segnalarli. Se vengono espresse minacce fisiche, è necessario segnalarlo immediatamente alle forze dell'ordine.
La cittadinanza digitale responsabile non è diversa da quella del mondo reale che ci impone di essere buoni cittadini e di proteggere il benessere degli studenti quando vengono loro inflitti danni emotivi o fisici.
5. Usare le funzioni di Pagine e gruppi per
comunicare con gli studenti
Sappiamo che gli insegnanti si chiedono quali siano i metodi appropriati e non appropriati per comunicare con i loro studenti. Questa sezione spiega come usare le Pagine e i gruppi per comunicare con gli studenti in modo appropriato e professionale.
Chi non conosce Facebook potrebbe sentirsi un po' confuso: ecco perché vogliamo facilitare la comprensione di questi strumenti. Per avere maggiore chiarezza, è necessario comprendere queste quattro funzioni di Facebook:
• “Home”: contiene la sezione Notizie, che comprende gli aggiornamenti degli amici.
• “Profilo”: mostra la foto dell'utente, i suoi interessi e altre informazioni che lo riguardano.
• “Gruppi”: è un ottimo strumento per i progetti. I gruppi possono essere chiusi, aperti o segreti.
• “Pagine”: le Pagine sono uno spazio pubblico per aziende, celebrità e simili.
Spiegheremo queste funzioni con ordine. Lo scopo non è spiegare tutti gli aspetti di Facebook, ma mostrarvi come potete usare i gruppi e le Pagine per connettervi con gli studenti senza bisogno di diventare "amici" su Facebook.
Home page di Facebook (mostra la sezione Notizie)
Ulteriori informazioni all'indirizzo facebook.com/help/?topic=newsfeed
La prima cosa che viene visualizzata quando si accede a Facebook è la home page, che contiene la sezione Notizie, aggiornata soprattutto dagli amici.
La home page di ogni utente di Facebook è diversa dalle altre. Sulla propria home page, ogni persona vede notizie diverse. Le notizie sono un flusso continuo di aggiornamenti, foto, link e registrazioni degli amici e mostrano anche gli aggiornamenti delle Pagine che "piacciono " all'utente o dei gruppi a cui appartiene. Ad esempio, se vi piace la Pagina della CNN (ne parleremo tra breve), gli aggiornamenti della CNN saranno pubblicati nella sezione Notizie della vostra home page.
Le persone su Facebook passano gran parte del loro tempo a navigare nella loro home page perché è lì che vengono raccolte tutte le nuove informazioni sui loro amici: è come una rampa di lancio verso tutto il resto (ulteriori informazioni all'indirizzo www.FacebookForEducators.org).
Profilo su Facebook (contiene le foto e le informazioni sull'utente)
Ulteriori informazioni all'indirizzo www.facebook.com/help/?topic=profile
Il profilo dell'utente è diverso dalla home page. La prima volta che si crea un account su Facebook, viene chiesto di creare un profilo personale, con informazioni come la città natale, il proprio curriculum scolastico e di lavoro, gli sport praticati e la musica, i film e gli spettacoli televisivi preferiti (tenete presente che queste informazioni sono facoltative e la loro accessibilità da parte di altri utenti di Facebook dipende dalle impostazioni sulla privacy).
Il profilo è ciò che gli altri vedono su Facebook quando cercano l'utente o quando un amico digita il nome dell'utente o clicca su un link al suo profilo. Ciò che viene pubblicato su Facebook è aggiunto al profilo, così gli altri possono vedere cosa vi passa per la testa, cosa state facendo e come state interagendo con gli altri amici su Facebook.
Ricordate che è possibile controllare la maggior parte delle informazioni personali condivise tramite i controlli sulla privacy (www.facebook.com/settings/?tab=privacy).
Quando diventate amici di altri utenti di Facebook, generalmente essi possono accedere al vostro profilo e voi potete vedere il loro.
La maggior parte degli insegnanti non vuole che gli studenti possano visualizzare il loro profilo. Perché? Perché il profilo può contenere molte informazioni personali, comprese le foto pubblicate da altre persone (un parente, ad esempio). In base allo stesso concetto, la maggior parte degli insegnanti non vuole esaminare i profili dei propri studenti e noi approviamo questo approccio, perché è un buon sistema per rispettare la privacy degli studenti e per fare in modo che gli studenti rispettino quella dei loro insegnanti (ulteriori informazioni all'indirizzo www.FacebookForEducators.org).
Ecco un punto fondamentale: non è necessario essere "amici" dei propri studenti (o accettare le loro richieste di amicizia) per interagire con loro su Facebook. Incoraggiamo invece gli insegnanti a configurare i gruppi e le Pagine Facebook, spiegati di seguito, per queste interazioni.
Gruppi di Facebook
Ulteriori informazioni all'indirizzo www.facebook.com/help/?topic=groups
I gruppi di Facebook sono uno spazio online in cui le persone possono interagire e condividere contenuti con gli altri. I gruppi sono un ottimo strumento che consente agli studenti di lavorare su progetti collaborativi tra loro e con gli insegnanti. Anche in questo caso, non è necessario essere amico di qualcuno per interagire con lui in un gruppo.
In un ambiente didattico, suggeriamo di creare gruppi "chiusi" e non "aperti". Questo significa che, anche se l'elenco dei membri del gruppo è pubblico, i contenuti sono privati e a disposizione solo dei membri. Ciò contribuisce a proteggere la privacy degli studenti.
Quando un membro di un gruppo pubblica qualcosa nel gruppo, come un link a un articolo, gli altri membri riceveranno un messaggio di Facebook o un SMS da Facebook con tale aggiornamento. Ad esempio, l'insegnante potrebbe pubblicare una domanda di studio per un gruppo su un progetto di classe: la notifica arriverà a tutti gli studenti che fanno parte di tale gruppo.
Consideratela un'opportunità per ampliare l'apprendimento al di fuori delle mura della classe tradizionale. Quando usate un gruppo di Facebook per integrare l'insegnamento in classe, fornite agli studenti un'opportunità di apprendimento on-demand.
Se siete come la maggior parte degli insegnanti, i vostri studenti stanno già usando Facebook sul cellulare a casa o in autobus: i vostri insegnamenti possono raggiungerli anche in questi momenti. Questo apre nuove opportunità di insegnamento e di apprendimento (ulteriori informazioni all'indirizzo www.FacebookForEducators.org).
Pagine Facebook
www.facebook.com/help/?topic=pages
In un ambiente didattico, riteniamo che l'interazione tra studenti e insegnanti debba essere aperta, trasparente e sicura. Le Pagine Facebook sono perfette per questo scopo.
Le Pagine consentono di interagire con un gruppo specifico di altri membri di Facebook. Per un insegnante tali membri potrebbero essere gli studenti e i loro genitori. Le Pagine Facebook sono pubbliche: tutti possono cliccare sul pulsante "Mi piace" di una Pagina e ricevere aggiornamenti nella loro sezione Notizie dall'amministratore della Pagina (in questo caso l'insegnante).
Le Pagine sono un sistema facile che consente sia agli insegnanti sia agli studenti di condividere link pertinenti, come articoli di giornale, video online o feed RSS dal blog di classe o dal sito Web della scuola. Le Pagine Facebook dispongono anche di funzioni collaborative, comprese le note (che sono come le voci di un blog) e i commenti. Queste funzioni consentono di ampliare l'insegnamento al di là della classe. Ad esempio, potreste proseguire una discussione avviata in classe (ulteriori informazioni all'indirizzo www.FacebookForEducators.org).
Da una parte potreste creare una Pagina per la classe, dall'altra potreste chiedere agli studenti di cliccare sul pulsante "Mi piace" di una Pagina creata da altri. L'azione "Mi piace" su una Pagina iscrive l'utente ai nuovi contenuti da essa pubblicati. Ad esempio, se tutti cliccano sul pulsante "Mi piace" di una Pagina creata dalla NASA, tutti visualizzeranno gli aggiornamenti dalla Pagina NASA nella sezione Notizie (della loro home page).
Esistono Pagine Facebook create da giornalisti insigniti del premio Pulitzer, politici, musei, dalla National Geographic Society e migliaia di altre Pagine sulle quali gli studenti possono cliccare su "Mi piace" per visualizzarne i contenuti nella loro sezione Notizie.
Gli insegnanti possono inoltre includere Pagine Facebook nell'elenco dei siti Web consigliati, fornito agli studenti. L'elenco sottostante mostra esempi di Pagine sull'apprendimento.
Pagine Facebook per gli insegnanti
National Geographic Education
http://www.facebook.com/natgeoeducation
British Museum
http://www.facebook.com/britishmuseum
Girl Up (Fondazione delle Nazioni Unite)
http://www.facebook.com/girlup
NASA
http://www.facebook.com/NASA
Smithsonian Institution
http://www.facebook.com/SmithsonianInstitution
Olimpiadi della Gioventù
http://www.facebook.com/youtholympicgames
Biblioteca del Congresso statunitense
http://www.facebook.com/libraryofcongress
Museo del Louvre
http://www.facebook.com/museedulouvre
PBS Kids
http://www.facebook.com/PBSKIDS
Museo di Kabul
http://www.facebook.com/pages/Kabul-Museum/317714056516
Discovery Channel Global Education
http://www.facebook.com/DCGEP
Scholastic Teachers
http://www.facebook.com/ScholasticTeachers
Facebook in Education
http://www.facebook.com/education
Get Schooled Foundation
http://www.facebook.com/GetSchooledFoundation
Encyclopaedia Britannica
http://www.facebook.com/BRITANNICA
Facebook for Educators
http://www.facebook.com/fb4educators
Come potete vedere, le Pagine possono offrire nuove opportunità per l'insegnamento e per l'apprendimento. Come i gruppi, i contenuti delle Pagine possono raggiungere gli studenti quando sono fuori dalla classe. Quando non sono a scuola i giovani accedono a Facebook per lo più con il cellulare e ora questa opportunità di apprendimento può raggiungerli mentre navigano e giocano online. Questo è l'argomento principale della prossima sezione.
6. Abbracciare gli stili di apprendimento digitali,
sociali, mobili e “sempre online” degli studenti del
21° secolo
Facebook può aiutare gli insegnanti ad abbracciare gli stili di apprendimento digitali, sociali, mobili e “sempre online” degli studenti di oggi. Il panorama della tecnologia mobile è cambiato.
Secondo uno studio di Pew Internet, il 75% degli adolescenti americani possiede un cellulare (http://bit.ly/ggMkqf). Questo diverso modo di collegarsi a Internet offre agli insegnanti la possibilità di offrire l'accesso istantaneo (anche agli studenti che accedono a Internet solo tramite dispositivo mobile) all'apprendimento tramite Pagine, gruppi e chat di Facebook moderati dagli insegnanti e di mantenere gli studenti in "modalità di apprendimento" al di fuori della classe.
Insegnare alla generazione tecnologica
Cresciuti nel mondo “sempre online” dei media interattivi, di Internet e delle tecnologie dei social media, gli studenti di oggi hanno aspettative e stili di apprendimento diversi dalle generazioni precedenti. L'onnipresenza delle tecnologie sociali e mobili offre agli adolescenti l'opportunità senza precedenti di usare strumenti come Facebook per creare comunità di apprendimento auto-organizzate o reti personali di apprendimento (Personal Learning Networks, PLN).
Quando il programma didattico consente un apprendimento online autogestito, gli studenti possono imparare più di quanto venga insegnato in classe perché possono trovare un significato personale che va al di là dell'intento dell'insegnante.
Comprendendo le opportunità di apprendimento e incorporandole nel programma di studio si allargano le motivazioni degli studenti e si migliora l'apprendimento, soddisfacendo meglio le esigenze degli studenti di oggi e i loro stili di apprendimento digitale. Segue una panoramica di questi nuovi attributi di apprendimento e una spiegazione di come Facebook possa incorporare questi elementi nell'ambiente di apprendimento.
Attributi dell'esperienza di apprendimento digitale
• Interattiva: gli studenti che creano i propri contenuti e interagiscono tramite i social media possono esprimere la loro identità e creatività.
• Orientata agli studenti: la responsabilità dell'apprendimento viene trasferita allo studente, che deve svolgere un ruolo più attivo nel proprio processo di apprendimento e considerare l'insegnante un aiuto per superare le difficoltà.
• Autentica: gli insegnanti devono riuscire a conciliare l'uso dei social media in classe con il loro reale utilizzo da parte degli adolescenti al di fuori della classe. L'uso dei social media e della tecnologia deve essere legato a un obiettivo o a un'attività di apprendimento specifica.
• Collaborativa: l'apprendimento è un'attività sociale e molti studenti imparano meglio lavorando in gruppo con i compagni. La collaborazione e lo scambio di commenti possono svolgersi sia in un ambiente virtuale che in uno reale.
• On-demand: i contenuti dei programmi devono essere resi disponibili “on-demand”, per consentire agli allievi di visualizzare i materiali del corso quando, dove e come desiderano, sia su un computer desktop, sia su un cellulare sia su un dispositivo palmare.
Se integrate attentamente, queste comunità di apprendimento basate sul Web presenti su Facebook possono supportare un nuovo livello di scambio e interazione sociale che, a sua volta, promuoverà e favorirà la motivazione degli studenti.
Le tecnologie sociali come Facebook possono aiutare gli studenti a confrontare con i compagni la loro comprensione degli argomenti del programma. Inoltre, quando gli studenti condividono online i loro processi di pensiero con i compagni, si aiutano a vicenda a superare le difficoltà, creando nel contempo un sistema di sostegno collaborativo.
Facebook Mobile come strumento di apprendimento
L'uso di Facebook come ambiente di apprendimento mobile dovrebbe essere progettato in modo da integrare gli aspetti migliori della classe tradizionale e i vantaggi della tecnologia che rende possibili le comunicazioni mobili in tempo reale.
Facebook converte automaticamente i contenuti basati sul Web condivisi sulle Pagine e nei gruppi di Facebook in formato mobile. Questo significa che, senza bisogno di alcun intervento da parte degli insegnanti, gli studenti possono accedere ai contenuti dal tablet o dal cellulare.
Inoltre, una piattaforma di apprendimento mobile offre ai membri della classe l'opportunità on-demand di un'ulteriore partecipazione e riflessione. Questo approccio offre inoltre agli studenti la libertà di usare la tecnologia nel modo più adatto ai loro stili di apprendimento individuali.
Quando gli insegnanti prendono in considerazione l'uso di Facebook come opportunità di apprendimento mobile (mLearning), è essenziale che abbiano una migliore comprensione del modo in cui le minoranze e la gioventù metropolitana si connettono e interagiscono sul Web, in modo da creare esperienze digitali più complete.
Nel suo discorso tenuto durante la Digital Media Learning 2010 Conference presso l'Università del Texas ad Austin, il professor S. Craig Watkins ha presentato diversi modelli emergenti di giovani afroamericani e latini e il loro utilizzo del cellulare. Il professore ha scoperto che per molti giovani metropolitani o appartenenti a minoranze, il dispositivo mobile è il principale punto di accesso a Internet.
E questo non vale solo per gli Stati Uniti: secondo OnDevice, una società di ricerca mobile, in molti Paesi in via di sviluppo la maggior parte degli utenti del Web sono solo mobili, con l'Egitto al 70% e l'India al 59%.
In molti Paesi in via di sviluppo, gli utenti solo mobili tendono ad avere meno di 25 anni. Questo è un aspetto importante da tenere presente quando si chiede agli studenti di accedere all'apprendimento basato sul Web.
7. Usare Facebook come risorsa di sviluppo
professionale
Se siete come la maggior parte degli insegnanti, i vostri numerosi impegni renderanno difficile trovare il tempo di connettervi con i colleghi. Facebook può facilitare questa attività. Questa sezione spiega alcuni modi in cui è possibile usare Facebook come risorsa di sviluppo professionale.
Innanzi tutto, è possibile usare la Pagina "Facebook in Education" (facebook.com/education) come luogo in cui imparare e condividere procedure consigliate, strategie di insegnamento o suggerimenti sull'uso di Facebook e altre tecnologie sociali in classe. La Pagina è diventata un centro nevralgico per lo sviluppo professionale, il luogo in cui migliaia di insegnanti condividono idee, ispirazioni e soluzioni.
Un altro modo di usare Facebook per lo sviluppo professionale consiste nel cliccare sul pulsante "Mi piace" delle Pagine Facebook pertinenti alla propria materia di insegnamento, comprese le associazioni professionali di cui si fa parte e le conferenze a cui si partecipa. Cliccando su "Mi piace" sulle Pagine Facebook pertinenti al proprio lavoro, si possono visualizzare le risorse interessanti direttamente nella sezione Notizie della propria home page, risparmiando tempo.
Su Facebook potete anche creare un gruppo di insegnanti della vostra scuola, distretto o associazione pertinente alla materia di studio, fornendo così opportunità on-demand per lo sviluppo professionale, lo scambio di conoscenze e il miglioramento della vostra capacità di condivisione di contenuti o persino di file di Microsoft Office con l'applicazione Facebook Docs.com.
Condivisione di storie: Facebook per l'insegnamento
Ogni settimana gli insegnanti creano nuove modalità di utilizzo di Facebook per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento. Nella pagina Storie di Facebook (stories.facebook.com/), troverete una raccolta di esempi provenienti da tutto il mondo.
Potete aggiungere la vostra esperienza oppure inviarcela per e-mail all'indirizzo stories@FacebookForEducators.org. La vostra esperienza verrà aggiunta al blog di una comunità di insegnanti su www.FacebookForEducators.org e usata come riferimento dagli altri insegnanti.
Risorse di sviluppo professionale su Facebook
Teachers.TV
http://www.facebook.com/TeachersTV
National Science Teachers Association (NSTA)
http://www.facebook.com/group.php?gid=4734309314
National Council of Teachers of English (NCTE)
http://www.facebook.com/ncte.org
National Council of Teachers of Mathematics (NCTM)
http://www.facebook.com/TeachersofMathematics
National Council for the Social Studies (NCSS)
http://www.facebook.com/socialstudies.org
Dipartimento dell'istruzione americano (DOE)
http://www.facebook.com/SecretaryArneDuncan
International Reading Association (IRA)
http://www.facebook.com/pages/International-Reading-Association/81491751082
National Parent Teachers Association (PTA)
http://www.facebook.com/ParentTeacherAssociation
National School Board Association (NSBA)
http://www.facebook.com/pages/The-National-School-Boards-Association/11810947910
National Art Educator Association (NAEA)
http://www.facebook.com/arteducators
American Library Association (ALA)
http://www.ala.org/
Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura
http://www.facebook.com/pages/United-Nations-Educational-Scientific-and-Cultural-Organization-UNESCO/51626468389
International Society for Technology in Education (ISTE)
http://www.facebook.com/pages/ISTE/8828374188
Dipartimento dell'istruzione (Regno Unito)
http://www.facebook.com/educationgovuk
Fin qui le idee di Facebook e voi che ne pensate?
Personalmente trovo affascinante ogni uso avanzato della rete che coniughi qualita' con un uso intelligente delle tecnologie disponibili. Cio' che mi lascia perplesso e' una sorta di dissociazione epistemologica tra le potenzialita' del mezzo e l'uso davvero di "basso profilo" che gli utenti "di ogni ordine e grado" ne fanno….
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