I MEDICI-GAY ed i pazienti LGBT di ogni medico!
Raccolta e analisi di casi personali, clinici, tra colleghi e di fantasie sull'omosessualità di medici e pazienti.
LA FIGURA MASCHILE OGGI: intervento Prof. Muscettola
Queste le motivazioni dell'organizzatrice dottoressa Maria Rosaria INTINI:
Non tutte le relazioni erano appunto però dello stesso tenore. Ecco quelle del Professore MUSCETTOLA, Primario di Psichiatria, Direttore all'Università di Napoli Federico II
Nel primo video fondamentale l'ultima frase: PURTROPPO IN PASSATO IL DSM CONSIDERAVA L'OMOSESSUALITA' UNA MALATTIA, poi ho dovuto interrompere il video per motivi tecnici, che riprende dopo pochi secondi. Queste frasi del primo video ovviamente non sono piaciute al professor BRUNO (noto psichiatra e criminologo televisivo) e neanche agli altri organizzatori MISOGINI ed OMOFOBI della convention. Il Prof.Adolfo Ferraro (psichiatra forense celeberrimo), che ha concluso i lavori, ha citato en passant una sua esperienza giovanile, alla ricerca del concetto di AMORE per i NAPOLETANI, dalla quale aveva tratto ovviamente molteplici e dispari esperienze, non conciliabili con nessun RUOLO RIGIDO come preteso dalle premesse OMOFOBE e MISOGINE dell'intero convegno!
Vi rimando alle SAGGE PAROLE del professore Muscettola che ci mostra nel secondo video in modo molto chiaro, nei limiti delle mie riprese, anche gli effetti del GENDER APARTHEID sul comportamento "culturale" delle psicopatologie, sulla manifestazione insomma, di alcune patologie in modo differenziato tra MASCHI e FEMMINE, pur senza indagare su altri aspetti. LE DIFFERENZE SONO ASSENTI, invece, nel caso di patologie maggiori come la Psicosi Schizofrenica, la Psicosi Bipolare e il Disturbo di Attacco di Panico.
Interessante anche la demistificazione sempre nel secondo filmato delle differenze neuroscientifiche o neurobiologiche tra MASCHIO e FEMMINA, che appunto seppure potrebbero spiegare alcune differenze, in pratica con la maggior rilevanza dei collegamenti interneuronali e la maggior percentuale di massa corticale grigia, sarebbe a favore della DONNA di per sè e solo per alcuni aspetti di coordinazione psicomotoria, molto tecnici, a favore dell'UOMO, che però ha nella società una maggiore prevalenza a causa dei pregiudizi sociali.