CHE COSA SONO LE FAVOLESVELTE?
Giocando con la forma e con la disposizione delle rime, le Favolesvelte raccontano il mondo, la vita quotidiana e la natura, i luoghi onirici, i moti dell'animo, il desiderio, la saggezza degli alchimisti. Le storie del libro parlano allo spirito creativo, al bambino che abita nel profondo di ogni adulto, ai genitori e agli insegnanti perché possano scegliere tra le pagine le narrazioni adatte ai più piccoli e ai più grandi. Il presente volume, organizzato in quattro grandi aree tematiche (amore, mondi fantastici e poesia, storie di mostri e vampiri, indagini poliziesche in versi), raccoglie molte, in versione rinnovata e rivista, delle trecentosessantacinque Favolesvelte inventate e illustrate dall'autrice sull'omonimo blog che, nel 2014, è stato aggiornato giorno dopo giorno, rimanendo attivo sul web per un anno intero. Prefazione di Federico Sirianni.
SCRIVERE FILASTROCCHE TRA LUCI E OMBRE: IL GIOCO DEGLI OPPOSTI.
Quando ho aperto il blog omonimo, nel mese di gennaio del 2014, e poi, per 365 giorni, ho scritto e illustrato le mie FAVOLESVELTE, non sapevo dove sarei andata a parare. Scrivere è stato un gioco e un esercizio quotidiano; disegnare e dipingere è per me un'attività costante e automatica come respirare. Scarabocchi, schizzi, parole tracciate sopra un quaderno, sopra un foglio. Note ai margini di un testo, idee segnate al volo in appunti. La mia giornata lavorativa e in famiglia si svolge così. Il mestiere di psicoterapeuta indubbiamente mi ispira; prendo spunto dall'anima che si relaziona, dalle anime in relazione tra loro. Perché scegliere le filastrocche e costruire un percorso di 365 scritture (quasi tutte) in rima? Ho pensato, indubbiamente, a Gianni Rodari, ma il pensiero di lui mi ha colta in itinere. L'idea di dire il mondo in tutti i suoi aspetti attraverso quel leggero narrare che ha il ritmo in se stesso e lo stimola nel lettore. Salti, danze e passi precisi, volteggiando tra le luci dell'essere e le sue ombre: ecco lo scopo. Si può parlare di tutto, anche di omicidi e guerre, ma facciamolo con una ballata. Anzi… con 365 ballate, poesie ritmate, filastroccherie…
DALLA PREFAZIONE DI FEDERICO SIRIANNI, CANTAUTORE GENOVESE TRAPIANTATO A TORINO
"Scrivere ogni giorno, per un anno intero, una favola-filastrocca nuova, originale. 365 piccole storie per 365 giorni, Pasqua, Natale e Capodanno compreso. Forse sottovalutate l’impresa. La giornata, tolte 6 ore di sonno necessario, è fatta di altre 18 ore scandite da impegni lavorativi, figli da accudire, magioni da tenere in ordine, cene da cucinare. La giornata corre via che nemmeno te ne accorgi. E, per un anno, ogni giornata che Dio ha mandato in Terra, la “favolasvelta” appariva come un incanto, un’epifania, come solo una favola sa fare. Se fosse un personaggio fantasy, Valeria sarebbe una “word warrior”. Nulla l’ha fermata."
E ancora…
"Ci si ritrova un po’ tutti in questi personaggi, in queste piccole grandi storie, in queste piccole e graziosissime favole scandite in buona metrica, buone da leggersi a letto, in metro, in bagno, sull’autobus, dovunque e in qualunque momento della giornata. Fanno bene, fanno sorridere, fanno riflettere. Leggetele a voce alta. Secondo me, se non vi pigliano per pazzi, funzionano meglio."
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