Una buona psichiatria è sempre partigiana della compassione.
RAZIONALE
Ad ogni età, una regolare attività fisica, anche moderata, contribuisce a migliorare la qualità della vita in quanto influisce positivamente sia sullo stato di salute (aiutando a prevenire e ad alleviare molte delle patologie croniche) sia sul grado di soddisfazione personale (contribuendo a sviluppare dei rapporti sociali e aiutando il benessere psichico). L’esercizio fisico aiuta a prevenire molte malattie metaboliche, cardiovascolari, neoplastiche, le artrosi e riduce il tessuto adiposo in eccesso. Inoltre, riduce i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine e comporta benefici evidenti per l’apparato muscolare e scheletrico.
Lo sviluppo di strategie che portino a un aumento della diffusione dell’attività fisica, attraverso l’attivazione di interventi di dimostrata efficacia, è un obiettivo di sanità pubblica che può essere raggiunto solo attraverso politiche sanitarie mirate, condivisione di obiettivi e individuazione delle responsabilità. Gli effetti positivi di una diffusa attività fisica a livello di comunità sono del resto evidenti sia a livello sociale che economico.
Nel campo della Salute Mentale l’operatività dei Dipartimenti di Salute Mentale dalla approvazione della legge 180 è stato caratterizzato da un cammino orientato ad una grande attenzione ai luoghi di vita, agli stili di vita, agli spazi di cura, al rispetto dei diritti delle persone in contrapposizione all’isolamento senza tempo che caratterizzava la vita negli Ospedali Psichiatrici.
In questo scenario il Dipartimento Salute Mentale della ASL 3 Genovese ha da tempo dedicato particolare attenzione allo sport quale tramite per migliorare le condizioni di salute fisica dei pazienti in carico, implementare le loro abilità personali e l’autostima, per stimolare la dinamicità affettiva e relazionale e contrastare la solitudine e l’isolamento affettivo che sono determinanti alla base della maggior parte delle situazioni di sofferenza psichica, dal disagio emotivo sino alla patologia grave.
Nello scenario delle celebrazioni per i quarant’anni della approvazione della legge di riforma della assistenza psichiatrica è apparso importante confermare simbolicamente questa visione ampia della cura delle persone attraverso l’organizzazione di una giornata di studio e di sport dedicata ai rapporti tra attività fisica, salute fisica e salute mentale.
Nell’ottica di tenere sempre insieme “pratica e teoria” è sembrato utile far precedere le relazioni scientifiche da una marcia non competitiva che vedrà camminare insieme attraverso il cuore della nostra città sino al Porto antico ragazzi delle scuole superiori, persone in carico ai servizi sanitari, famigliari, associazioni sportive e di volontariato in uno spirito di vera integrazione. Seguirà un torneo di calcio a 7 e un torneo di pallavolo per squadre miste.
Programma
8.30 – 9 registrazione dei partecipanti (area Porto antico)
9.00 – 10.30 marcia nei carruggi
11 ritrovo area Porto antico e ristoro
Introduzione alla giornata (Auditorium acquario)
Moderatore: Martino Belvederi Murri
11.15 – 11.35 Attività fisica e salute fisica (Piero Clavario)
11.35 – 11.55 Attività fisica e salute mentale (Marco Vaggi)
11.55 – 13.10 Proiezione film “Crazy for football”
Moderatore: Sandro Borchini
13.10 – 13.30 Discussione e questionario ECM
13.30 – 14.00 lunch
14 – 15 trasferimento allo stadio Carlini
15 – 16.45 torneo calcio a 7 e torneo beach volley per squadre miste
INFORMAZIONI PER CREDITI ECM:
Per i Dipendenti della ASL 3 si acede tramite il Portale Aziendale, per tutti gli altri occorre fare richiesta tramie email all'indirizzo: formazione@asl3.liguria.it
Organizzato con la collaborazione di: ASL 3 Genova, Cl. Psichiatrica Universitaria, Comune di Genova, Alfapp, UISP, Polisportiva Insieme per sport, CUS, Ist. Fassicomo, FIALS per il sociale
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