Neuroscienze
Premessa
In questo articolo verranno brevemente commentati alcuni risultati di ricerche sperimentali recenti ed ancora in corso su alcuni aspetti neurochimici della funzione normale e patologica del sistema nervoso centrale(SNC).
Condivido completamente le osservazioni di Lauro Galzigna, che mi danno l’occasione di aggiungere alcune cose a quanto ho scritto nell’articolo in questione. Riguardo la complessità strutturale e funzionale del sistema nervoso e delle sue strutture di supporto, è chiaro che nessuna descrizione, per quanto aggiornata e accurata, può allo stato presente ritenersi conclusiva. Ma il problema non è questo.
Questo saggio di grande interesse è un vero e proprio "tour de force", altamente significativo in quanto tenta di proporre una cornice teorica, con i potenti utensili della fisica, per un fenomeno elusivo e difficilmente interpretabile come quello della coscienza. L'autore, Renato Nobili è un fisico che conosce bene la biologia,e non voglio definirlo un biofisico perché so che non condivide completamente il programma rigidamente riduzionista della biofisica attuale.
1. Gerarchie di livelli
Ogni teoria fisica stabilisce una relazione tra due livelli di descrizione del mondo naturale, uno fondamentale e un altro fenomenologico, e cerca di spiegare come il secondo possa emergere dal primo. Così ad esempio, nei primi decenni del ‘900 la meccanica quantistica ha assunto come livello fondamentale quello degli elettroni, dei nuclei e del campo elettromagnetico, e come livello fenomenologico quello dei sistemi materiali condensati: molecole, cristalli, liquidi, gas ecc.
1. Introduzione
A specter is haunting continental psychiatry, especially in Italy: the fear that psychiatry may be "swallowed up" by neurology. This fear has historical roots, because for a long time Italian psychiatry has been, in terms of teaching and research, a slave to neurology, within the channel of an archaic and reductive type of positivism.
Naturally, the situation can be different if we acknowledge that neurology and psychiatry share neuroscience as their foundational science.
E’ poco conosciuta l’influenza delle ideologie nazionali sull’orientamento filosofico e scientifico dei neuroscienziati russi. Eppure, come sempre, l’orientamento filosofico e politico ebbe un peso determinante nel far scegliere ad essi metodologie e campi di intervento.
Genova 4 Novembre 2004
A cura di: G. Mauceri, G. Fornaro, M. Senini, E. Fiscella
Potrebbe illustrarci più nel dettaglio quali sono risultati che ha ottenuto utilizzando le neuroimmagini?
Genova 4 Novembre 2004
A cura di: G. Mauceri, G. Fornaro, M. Senini, E. Fiscella
Quali sono le conseguenze della sua teoria del linguaggio e soprattutto del concetto della fase infraverbale della comunicazione tra analista e paziente nel campo della psicoanalisi e in quello delle neuroscienze? Quali sono le applicazioni di tale teoria nella terapia del paziente psicotico che esercita un transfert molto particolare nei confronti del terapeuta?