Einstein

Immagine: 

Dai tempi di Aristotele con la pretesa di essere scientifico, il pensiero conformista prese la via dell’interpretazione, o ermeneutica, e non l’ha più abbandonata.

Fissa nel blocco in evidenza nella homepage della categoria assegnata: 
Si


Immagine: 
Se non si potesse, o non si volesse guardare in nuove direzioni, se non si avessero dubbi, o non si riconoscesse il valore dell’ignoranza, non si riuscirebbe ad avere idee nuove. Non ci sarebbe nulla che varrebbe la pena verificare, perché sapremmo già cos’è vero e cos’è falso. Quindi ciò che oggi chiamiamo “conoscenze scientifiche” è un corpo a diversi livelli di certezza: alcune assai incerte, altre quasi sicure, nessuna certa del tutto.
Richard Feynman
Fissa nel blocco in evidenza nella homepage della categoria assegnata: 
Si


Immagine: 

Un ossimoro

Potrei anche parlare di variabilità fuori dal tempo; intenderei qualcosa di diverso dallo sviluppo storico di un fenomeno dentro al tempo, che prima si presenta così e poi cosà. Da dove mi verrebbe la bizzarra idea? Niente meno che da Freud e… da qualche altro.

Fissa nel blocco in evidenza nella homepage della categoria assegnata: 
Si


Immagine: 
“Eine Seele gibt es nicht, wenigstens nicht für uns”, scrisse Franz Brentano nel primo capitolo di Psicologia dal punto di vista empirico. E subito aggiunse: “Ciononostante una psicologia può e deve esistere; ma, usando l’espressione paradossale di Albert Lange, sarà una psicologia senz’anima”.[1]
Fissa nel blocco in evidenza nella homepage della categoria assegnata: 
Si


Immagine: 
Dal dialogo tra Catherine Millot e Jacques Lacan, un’interferenza tra analizzante e analista ma non solo, potrebbe prendere le mosse un discorso scabroso. Siamo ai tempi in cui Seuil pubblicava Télévision di Lacan e Lacan scriveva una lettera agli italiani invitandoli a occuparsi del sapere nel reale.
Fissa nel blocco in evidenza nella homepage della categoria assegnata: 
Si


Immagine: 

Sulla possibilità di psicanalisi scientifiche.
 

E questo ti sia sempre piombo ai piedi,
Per farti muover lento com’uom lasso,
Ed al sì ed ed al no che tu non vedi;
Ché quelli è tra gli stolti bene a basso,
che sanza distinzione afferma e nega,
così nell’uno come nell’altro passo;
Perch’elli ’ncontra che più volte piega
L’oppinïon corrente in falsa parte;


Immagine: 

Ecco le sei pagine del manifesto anti-matematico di Hegel nella Prefazione alla Fenomenologia dello Spirto. Sembra scritto oggi, invece ha due secoli sulle spalle ed è ancora attuale; testimonia una sublime ignoranza e una forma di pensiero tuttora viva.
 



Immagine: 


Immagine: 

 

La letteratura nasce molto prima della scienza. È una banalità storica la mia, che tuttavia non è tanto banale in rapporto alla psicanalisi, la quale onestamente riconosce agli artisti il merito di arrivare prima degli psicanalisti a intuire il senso della vita ecerte verità psicologiche.


Immagine: 

Cos’è un oggetto?

 

Il soggetto comincia dove finisce l’oggetto.

A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, § 2.




Totale visualizzazioni: 108