dal Sole 24 ore sanità del 25-31 gennaio 2000
Pronta una bozza del nuovo decreto che cambierà le procedure concorsuali per i dirigenti sanitari.
Ecco le novità che si prospettano per quanto riguarda i concorsi nella sanità per i dirigenti:
- SNELLIMENTO ARTICOLATO: passano da 106 a 55 gli articoli del regolamento concorsuale;
- PRECENTUALE DELL'ACCESSO AI CONCORSI: sarà prevista una percentuale non inferiore al 70% da riservare all'accesso dall'esterno e una non superiore al 30% per le selezioni interne; è esclusa ogni ulteriore riserva di posti a favore del personale interno;
- REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE: restano immutati; possono partecipare anche i cittadini comunitari, ma devono trasformare la loro abilitazione all'esercizio professionale nell'iscrizione al corrispondente Albo italiano prima dell'assunzione in servizio;
- POSTI RISERVATI A PARTICOLARI CATEGORIE DI CITTADINI: i bandi devono contenere anche l'indicazione del numero dei posti riservati a portatori di handicap, grandi invalidi di guerra, ma il loro numero non può comunque superare il 30% dei posti messi a concorso;
- PROVE D'ESAME: potranno essere precedute da forme di pre-selezione predisposte da aziende specializzate in selezione del personale;
- ACCERTAMENTO DI CONOSCENZE: i nuovi bandi prevederanno l'accertamento della conoscenza dell'uso di apparecchiature, applicazioni informatiche e di almeno 1 lingua straniera, oltre quella italiana;
- DATA DI DECORRENZA DI QUESTI REQUISITI: slitterà ad oltre il 31 dicembre 2000.
- PER I POSTI APICALI (PRIMARIATI): sarà possibile, ma non obbligatorio in tutte le discipline, presentare il proprio curriculum delle attività svolte in prima persona (nella precedente proposta il ministero accettava solo esperienze collegate a prestazioni assistenziali identificate da specifici DRG o da voci del nomenclatore tariffario);
- BANDI: devono indicare le specifiche materie di esame riferite ai singoli profili;
- VALUTAZIONE DEI SERVIZI PRESTATI: i periodi di servizio presti a tempo parziale sono valutati in rapporto all'orario di lavoro previsto dal CCnl;
- PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE: devono essere pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione e devono comprendere vincitori e idonei;
- UTILIZZO DELLE GRADUATORIE: le graduatorie possono essere utilizzate da tutte le ASL regionali per i posti identici a quelli messi a concorso che successivamente dovessero rendersi disponibili entro la data di validità della graduatoria (principio dell'adeguato accesso dall'esterno);
- ESPRESSIONI VARIATE: le dizioni “di ruolo” e “non di ruolo” sono sostituite con le dizioni “a tempo indeterminato” e “a tempo determinato”;
- VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DI LEVA SVOLTO: avviene col punteggio previsto per i servizi presos pubbliche amministrazioni se durante il servizio di leva il candidato abbia svolto mansioni “riconducibili al profilo a concorso”, altrimenti col minor punteggio previsto per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%;
- INFERMIERI: è richiesta obbligatoriamente un'esperienza biennale in caso di possesso di abilitazione alle funzioni direttive (prima era facoltativo);
- COMMISSIONI: è stata cassata la previsione di affidare la presidenza di varie commissioni esaminatrici ai direttori sanitari o amministrativi.
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