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Approvata al Senato la LEGGE QUADRO SULL’ASSISTENZA SOCIALE (18 ottobre 2000)

28 Set 12

Di dottoresposito

 

 (Articolo messo in Rete nellaLista ITALZ-L italz-l@italz.it –  alle 18:16 ora italiana del 18 ottobre2000)

con il contributo dell'ANSA


ROMA, (CNN) — Il Senato ha approvato oggila legge quadro sull'assitenza sociale. La legge, che ha avuto un iterlungo e difficile iniziato nel 1997, è passata con 130 voti favorevoli,33 astenuti e 12 contrari.
Il nuovo ordinamento rappresenta una ristrutturazionedell'intero settore assitenziale modellato sulla legge Crispi risalenteal 1980.

Il ministro della solidarietà socialeLivia Turco ha espresso, insieme alle organizzazioni del terzo settore(volontariato e associazioni di assitenza sociale), la propria soddisfazioneper quello che viene definito "il nuovo welfare del 2000" che attribuiscealle regioni ampi poteri di gestione nel settore dell'assitenza e la possibilitàdi poter far ricorso al privato.

Della riforma potranno beneficiare tuttii cittadini italiani, ma le risposte  più urgenti sono direttealle persone in stato di povertà, ai disabili, ai tossicodipendenti,ai senza casa e ai bambini in difficoltà.

          I punti chiave della legge

Ecco in breve alcuni dei punti principaliintorno ai quali la legge si sviluppa:

1) Istituzioni pubbliche di assistenza(Ipab).
Il governo provvederà alla lororiorganizzazione, trasformando la natura giuridica e sciogliendo quelle
inattive.

2) Buoni servizio.
I Comuni potranno fornire alle famigliebuoni da usare per pagare i servizi assistenziali.

3) Assegni di cura.
In aggiunta agli assegni familiari, chiha in casa persone anziane potrà contare su un sussidio economicoaggiuntivo.
La legge prevede anche "servizi di sollievo"per coloro, in maggioranza donne, che si impegnano
quotidianamente nelle cure degli anzianientro le pareti domestiche. Ciò significa che potranno essere sostituitequando sono fuori casa per lavoro.

4) Prestiti sull'onore.
Finanziamenti a tasso zero che i Comunipotranno concedere, in alternativa a contributi assistenziali, per venireincontro ad
esigenze di giovani mamme sole, di coppiegiovani con figli, e di famiglie che hanno in casa handicappati gravi.Prestiti anche per le famiglie temporaneamente in difficoltà economiche.Una misura che riguarda anche famiglie di recente immigrazione con gravidifficoltà di inserimento.

5) Revisione delle invalidità:
per delega, ci sarà una rimessaa punto degli assegni di invalidità, che saranno riclassificati,ma senza intaccare i trattamentI già oggi concessi.

6) Intervento urgenti per la povertà:
20 miliardi per i prossimi tre anni sono
stati destinati esplicitamente per interventiper i poverissimi e per i senza casa.

Tra i punti cardine della legge, quelloche mira a cancellare la forte differenza tra l'offerta di servizi nellevarie aree del Paese. I comuni dovranno dotarsi di una carta dei servizicon le offerte che mettono a disposizione.

                                     Con il contributo di ANSA


 

 

LE REAZIONI ALLANOTIZIA

ASSISTENZA: COMUNITA' ACCOGLIENZA, ORAGRANDE RIFORMA

  Il 24 novembre convention al Palavobis di Milano

  (ASCA) – Roma, 19 Ott – La leggequadro sull'assistenza e'
  un buon traguardo, ma – sostengonole Comunita' di
  accoglienza riunite nel Coordinamento nazionale comunita'
  Accoglienza (CNCA) – la riformadelle politiche sociali in
  Italia parte davvero solo ora.
  'Non basta una legge per cambiareil destino di tante
  persone in difficolta'. Basti pensarealla legge 180 sulla
  psichiatria, la legge quadro sull'handicap.C'e' anzitutto –
  secondo il CNCA – il problema dellaeffettiva disponibilita'
  di risorse economiche, fondamentaliperche' la legge non
  resti una scatola vuota. Vi sonoconsuetudini istituzionali,
  prassi amministrative, mentalita'di gestione che debbono
  adeguarsi perche' nei territoriavvenga un reale
  cambiamento''.
    Insomma la grande riformasociale e' ancora lontana. E
  percio' 75 organizzazioni del CNCAhanno condotto una
  campagna per dare il via alla granderiforma sociale. A
  questo scopo il prossimo 24 novembreal Palavobis di Milano
  si svolgera' una grande conventionsul nuovo welfare fondato
  sul diritto al benessere di tuttele persone.

Politica   – 19 Ottobre 2000 – 09:44

 


  ASSISTENZA:CRITICHE ALLA LEGGE DA COMPAGNIA OPERE

 

  (ASCA) – Milano, 19 Ott – Cautasoddisfazione e molti dubbi
  della Compagnia delle Opere sulla legge quadro
  dell'assistenza approvata ieri.
     In una nota sisottolinea che il problema di fondo sta
  nella mentalita' che guidera' l'applicazionedella legge
  stessa. Se infatti e' importanteche sia passato il
  principio ''per cui cio' che e'pubblico non e'
  necessariamente statale'', MarioSala, presidente della
  federazione Non profit Compagniadelle Opere mette il dito
  sul limite maggiore della legge.''Avremmo voluto vedere
  espresso piu' chiaramente il concettoche lo Stato e gli
  enti locali coinvolgono le Onlus,le imprese sociali e le
  associazioni di famiglie come soggettiattivi nella
  progettazione e nella realizzazioneconcertata degli
  interventi socio-assistenziali,secondo il principio di
  sussidiarieta' orizzontale appenaintrodotto nella riforma
  costituzionale''.
     Per la Compagnaidelle Opere restano infine molti dubbi
  sul destino delle Ipab ''in granparte istituti religiosi
  che nascono dalla tradizione delladottrina sociale della
  Chiesa vissuta e attuata dai cattoliciin Italia, visto che
  la legge concede al governo ladelega completa a
  disciplinarle''.

 


                     ASSISTENZA: PRC, FRATTURA ASPRA CON CENTROSINISTRA

 (ANSA) – ROMA, 18 OTT – L'approvazioneal Senato della
 riforma dell' assistenza socialeha creato una ''frattura
 aspra'' tra Prc e centro-sinistra.Lo sottolineano in una
 dichiarazione congiunta GiovanniRusso Spena, coordinatore dei
 senatori neo-comunisti e il responsabiledel settore stato
 sociale Paolo Ferrero. ''La verificadei comportamenti –
 aggiungono – del centro-sinistra,dalla quale deriva anche la
 nostra autonoma decisione sui comportamentielettorali, e'
 cominciata nella maniera peggiore''.
   Quanto al merito del provvedimentoRusso Spena e Ferrero
 sostengono che ''centrodestra ecentro-sinistra confluiscono su
 scelte neoliberiste e per di piu'su un tema fondamentale come
 lo stato sociale sul quale dovrebberoavere invece punti di
 vista profondamente diversi''.
   ''Noi crediamo – concludonoi due esponenti di Prc – ad un
  regionalismo alto, democratico,solidale, non ad una devoluzione
  di funzioni dello stato socialeche scardina l'unita' nazionale
  e discrimina tra cittadini delleregioni ricche e delle regioni
  povere, tra immigrati e italiani,tra figli nati nel matrimonio
  e quelli nati al di fuori del matrimonio''.
  (ANSA).
 

                           CSS/ROM

                      18/10/2000 18:31

 

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