Di seguito il testo della lettera inviata dal presidente eletto della Sip Lombardia, Massimo Clerici, e dal presidente Massimo Rabboni all'assessore alla Salute della Regione Lombardia, Mario Mantovani, e al presidente della Commissione Salute del Consiglio Regionale della Lombardia, Angelo Capelli, a margine del Congresso "Il lavoro territoriale nei DSM tra criticità e nuove sfide".
Bergamo, il 20 Dicembre 2013
Egr. Sig.
Dott. Mario Mantovani
Assessore alla Salute della Regione Lombardia
Piazza Città di Lombardia, 1
24124 Milano
Egr. Sig.
Dott. Angelo Capelli
Presidente della Commissione Sanità
del Consiglio Regionale della Lombardia
Via Fabio Filzi, 22
20124 Milano
Gentilissimi,
lo scorso 11 dicembre si è svolto a Rho il Congresso della Società Italiana di Psichiatria – Sezione Regionale Lombardia, dedicato al tema del lavoro territoriale nei DSM tra criticità e nuove sfide.
Il Congresso, che ha visto la presenza di oltre duecento colleghi, ha formulato alcune riflessioni, che desidero sottoporre alla loro attenzione, con l’auspicio che possano essere un contributo offerto dai clinici della salute mentale alla riflessione costantemente attenta e partecipe che la Regione dedica alla psichiatria.
La crisi economica, i bisogni emergenti e l’acquisizione di nuove conoscenze impongono una riflessione sui modelli organizzativi dell’assistenza psichiatrica.
La sfida per i prossimi anni sarà quella di coniugare l’esigenza di razionalizzazione delle risorse, con il necessario rinnovamento dei modelli di cura, orientati a una maggiore efficienza ed efficacia e ad una maggiore integrazione nelle aree ad elevata complessità. Sarà necessario mettere in campo nuovi strumenti e nuove strategie perché i servizi psichiatrici siano in grado di affrontare in modo appropriato le crescenti richieste che vengono dal mondo sanitario e più in generale dalla società.
Il Congresso 2013 della Società Italiana di Psichiatria – Sezione Regionale Lombarda (SIPLo) affronta oggi le problematiche attuali della psichiatria, principalmente nella prospettiva delle attività territoriale dei DSM.
Le tematiche principali che sono state affrontate riguardano la psichiatria di comunità in tempo di crisi, la prevenzione in salute mentale, il governo clinico e i PDTA in psichiatria. In specifiche tavole rotonde si sono affrontate problematiche quali la cura dei soggetti affetti da disturbi psichici e autori di reato, l’integrazione tra psichiatria e altre discipline, l’inclusione sociale dei soggetti con disturbo psichico.
La SIP-Lo è consapevole sia delle crescenti esigenze e richieste da parte della popolazione, ove i disturbi psichici sono ampiamente diffusi rappresentando in Lombardia il 22% del carico globale di malattia, sia dei nuovi bisogni portati dagli adolescenti e dai giovani, sia dell’emergere dei disturbi emotivi comuni e depressivi in forte aumento secondo i rilievi epidemiologici aggiornati.
I dati di attività mostrano inoltre che la cura dei disturbi mentali e l’impegno ad occuparsi dei problemi di salute mentale delle persone, non di rado correlati agli effetti della crisi, coinvolge sempre più i CPS, i servizi psichiatrici dei DSM delle Aziende Ospedaliere e gli operatori lombardi, ai quali sono attribuiti ulteriori e sempre maggiori compiti.
Servono nuove risorse, specifiche competenze formate, più integrazione con tutto il sistema dei servizi socio-sanitari e con i Medici la medicina generale.
Grazie alla collaborazione con le reti naturali, con le associazioni dei familiari e con gli utenti stessi e grazie all’esito favorevole dei programmi innovativi di salute mentale in termini di maggiore specificità di intervento e di risposta ai bisogni, si realizza un costante sforzo di miglioramento della qualità delle cure e della soddisfazione.
Le prospettive indicate, sulla base di considerazioni da tutti condivise, vanno nel senso di accrescere ulteriormente l’appropriatezza e la possibilità di accesso alle cure della popolazione.
In questo quadro complesso si avverte il reale bisogno di condizioni di certezza e di stabilità, quali quelle assicurate dall’attuale organizzazione regionale che prevede all’interno delle Aziende Ospedaliere, con tutte le specialità medico-chirurgiche, la presenza dei Dipartimenti di Salute Mentale, con la loro sperimentata consistenza e ricchezza di strutture, competenze e progetti e con la loro capacità di collegamento con i territori nell’ambito degli organismi di salute mentale, delle ASL e dei Comuni; organizzazione che, oltre a non reintrodurre discriminazioni in danno degli ammalati psichici, dà valore alle migliaia di casi (prevalentemente nei percorsi di consulenza e di assunzione in cura) non solo trattati, ma anche guariti presso i servizi psichiatrici pubblici di Regione Lombardia.
RingraziandoLi entrambi per l’attenzione, è gradito cogliere l’occasione per inviare, con i più cordiali saluti, i migliori auguri di serenità per le prossime Feste ed il Nuovo Anno.
Presidente: Massimo Rabboni, DSM A.O. Papa Giovanni XXIII, Piazza OMS, 1 24128 – Bergamo
Presidente Eletto: Massimo Clerici, DSM A. O. S. Gerardo – Monza
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