L'idea dipromuovere questa raccolta di scritti è nata in occasione del decimoanniversario della morte di Eugenio Gaddini, uno degli esponenti piùautorevoli della storia del movimento psicoanalitico italiano.
Le sue opereraccolte nel volume Scritti (1953-1985) furono pubblicate nel 1989presso Raffaello Cortina, e sono ancora oggi di grande interesse poichèraccolgono i suoi lavori psicoanalitici, sia editi che inediti, in ordinecronologico. Percorrendo sin dall'inizio la produzione di Gaddini, colpisceil continuo progredire dell'Autore verso una sempre maggiore originalitàdi pensiero, che forse era anche stimolata dai frequenti scambi a livellointernazionale.
D'altro cantonon si può sorvolare sul fatto che in questi ultimi tredici anniil panorama psicoanalitico è profondamente cambiato, sia sul pianoteorico sia su quello clinico. Ma ciò che si avverte chiaramente- come indica Genovese nella prefazione – è il cambiamentodi un clima emotivo, uno stato d'animo segnato da "certezze perdute",parafrasanto il titolo del libro della Turillazzi Manfredi (1994).
Buona partedegli Autori dei lavori che compongono questa raccolta, ha avuto l'opportunitàdi fruire di una lunga e fertile frequentazione con Gaddini, mentrealtri, più giovani, hanno perfezionato la conoscenza del suo pensiero attraverso la lettura delle opere.
Inoltre conquesto testo l'intento principale è di sottoporre a verifica l'evoluzionedi un modello che ha segnato significativamente la ricerca scientificae più di una generazione di psicoanalisti.
Il libro perciò,costituisce l'occasione per esplorare gli sviluppi e i percorsi differentiche la ricerca ha seguito a partire da un comune e fecondo seme, come giàil titolo suggestivamente indica.
Innanzi tuttosi parte dal tema centrale rappresentato dall'individuazione di un'organizzazionementale di base che si struttura a partire dal funzionamanto del corporeonel bambino. E' stata volutamente scelta dal curatore del volume la dizione"corpo-mente" invece di quella "mente-corpo" usata da Gaddini, poichèlui soleva spesso dire che … forse dal punto di vista evolutivo,sarebbe meglio dire corpo-mente, mentre è nel processo analiticoche facciamo il cammino inverso, dalla mente verso il corpo. Questaincertezza sulla direzione da seguire (una ufficiale, l'altra informale)nasce – secondo l'interpretazione di Genovese – dalla piena consapevolezzadella difficoltà di rendere efficacemente, ma senza semplificazioni,la complessità teorica che scaturisce da un'indagine sui livellidi embricazione tra il somatico e l'organizzazione mentale.
Tutta quellache secondo Gaddini si poteva definire come area psico-sensoriale vainquadrata dal punto di vista evolutivo – in accordo anche con le ricerchedi Winnicott con il processo maturativo – e trova una sua ovvia collocazioneelettiva nello studio dei fenomeni che caratterizzano il primo anno divita. Su questo tema è interessante l'analisi di Semi, secondo ilquale la riflessione di Gaddini concernente il corpo riesce a tenersi lontanodal "duplice tranello" in cui possono cadere gli analisti, cioèdi vederlo nella sua opaca materialità o di concettualizzarloa tal punto da farne sparire la realtà. (Semi, 1990).
La collocazionedel nesso tra il somatico e lo psichico "il misterioso salto" dalla menteal corpo è in buona misura ubiquitario nei lavori di Gaddini, ecostituisce un tema di ricerca centrale a cui si è attenuto congrande coerenza nel corso del suo lavoro.
La soluzionegaddiniana appare inoltre coerente con l'approccio freudiano, anche semolti temi chiave rimangono aperti e costituiscono infatti motivo di approfondimentoper gli Autori che partecipano a questa riflessione comune, sia con contributidal punto di vista metapsicologico (Conrotto, Genovese) che in terminiteorico clinici (Giordano, Gori, Zanocco, Polajaz, Munari e La scala).
CONSIDERAZIONIMETAPSICOLOGICHE
FrancescoConrotto, Riflessioni su un sistema di pensiero
CelestinoGenovese, Economia della mente e relazione
DALCORPO AL SIMBOLO
MarioGiordano, Stati primitivi dell'apparato psichico e fenomeni psicosomatici
EnricoCesare Gori, Sindromi datate, emozioni e sviluppo del linguaggio
GiorgioZanocco, L'equazione simbolica tra relazione ludica e determinatieconomiche
VlastaPolojaz, Lo spazio nel pensiero di eugenio Gaddini
FrancaMunari e Marco la Scala, Sull'agorafobia
ITINERARIDELLA RELAZIONE
FaustaFerraro, Vicissitudini traumatiche nel processo di formazione delpadre
FrancoOrsucci, Trasformazioni della scena originaria
AdamoVergine, Dal lavoro di E. Gaddini, "Sui fenomeni costitutividel controtransfert" alla "relazione terapeutica".
PaoloRoccato, Strutturazione del Sè e trasmissione transgenerazionaledella patologia mentale
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