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Trattamento dei disturbi da uso di sostanze

9 Apr 13

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La diffusione dell'abusodi sostanze in forma epidemica ha rappresentato per l'Italia un fenomenocompletamente nuovo e finora sconosciuto alla cultura di questo paese.Al contrari dell'alcoolismo, da sempre considerato come una degenerazionedelle abituali modalità di rapporto con le bevande alcoliche, l'abusodi sostanze stupefacenti si è innestato violentemente nel contestosociale e culturale, portando profondi cambiamenti a molti livelli dellanostra società.

Enrico Tempesta, che presental'opera ai lettori italiani, sottolinea come sin dall'inizio dell'epidemiadell'abuso di sostanze (morfina, l'eroina, la cocaina, le amfetamine oi tranquillanti), la classe medica italiana abbia avuto notevoli difficoltàa considerare tale comportamento una patologia vera propria di sua pertinenza,stigmatizzandolo moralisticamente come una perversione o come un problemasociale. Nonostante il rapido espandersi della tossicodipendenza e le sueconseguenze anche sul piano sanitario, per lungo tempo tale atteggiamentoha impedito di sviluppare nei medici la consapevolezza che sia un ambitoche ha bisogno di interventi specifici. Ciò ha prodotto un graveritardo nello sviluppo di competenze professionali basate sui risultatiscaturiti dalla copiosa ricerca scientifica internazionale, sia sugli aspettineurobiologici dell'interazione "droga-cervello", sia sulla classificazionediagnostica delle sintomatologie correlate e delle loro conseguenze perla salute individuale e collettiva.
 
 

Il fenomeno è percosì dire 'esploso' in Italia già dagli anni Settanta, eda allora l'istituzione dei "SerT" e la loro collocazione all'interno delSistema Sanitario Nazionale ha portato numerosi medici a confrontarsi conle tossicodipendenze fino ad istituire la branca della "Medicina delleDipendenze": in questo settore da allora è cresciuta una generazionedi medici che ancora non ha trovato l'adeguato riconoscimento tra le altrebranche della medicina.

È indubbio che icomportamenti d'abuso e di dipendenza rappresentano un patologia ormaidefinibile come uno dei principali problemi per la salute individuale ecollettiva.
 
 

L'American Medical Associationha preso coscienza di queste problematiche e si è particolarmenteimpegnata nel motivare i medici ad assumere il ruolo di 'opinion leader'nella prevenzione ed educazione alla salute.

L'istituzione della "Medicinadelle Dipendenze" è un'acquisizione importante, anche se dovràdefinire in modo più chiaro il duo campo d'azione. In alcuni paesiper lungo tempo tale patologia è stata presa in carico dalla psichiatria,soprattutto dove nell'ambito delle discipline psichiatriche si èsviluppata la branca "Addiction Psychiatry": in questo approccio sia leprocedure diagnostiche, sia le modalità terapeutiche sono orientatedalle competenze psichiatriche. È ormai acquisito che la dimensionebiologica e quella psicologica preesistente o conseguente all'uso di sostanze,nonché la dimensione sociale, sono basi comuni sia all'AddictionPsychiatry sia alla Medicina delle Dipendenze.
 
 

In quest'ottica quindiviene proposto il seguente manuale, uno strumento di aggiornamento completoed esauriente dove le basi scientifiche e le metodologie di ricerca integranola prassi clinica, la diagnostica e gli approcci terapeutici. 

La condivisione di un linguaggiocomune, le basi scientifiche solide, le metodologie terapeutiche validatee integrate, aiuteranno la classe medica italiana e gli operatori a superarei preconcetti e i particolarismi nei confronti di comportamenti di abusoe di dipendenza, così da consentire alla Medicina delle Dipendenzedi entrare con piena dignità nella medicina "ufficiale".

Sommario

SEZIONE I. Panoramica sultrattamento

  1. Obiettivi del trattamento

    Tipologie della dipendenza

    Valutazione del paziente

    Ricerca sui risultati -Alcolismo

    Ricerca sui risultati -Abuso di droga

SEZIONE II. Trattamento perspecifiche sostanze di abuso

  1. Alcol

    Cannabis

    Stimolanti

    Allucinogeni

    Fenciclidina

    Tabacco

    Benzodiazepine e altrisedativo-ipnotici

    Oppioidi – Disintossicazione

    Oppioidi – Mantenimentocon il metadone

    Oppioidi – Antagonistie agonisti parziali

SEZIONE III. Modalitàdi trattamento

3/ATrattamento individuale

  1. Psicodinamica

    Terapia di rete nell'interventoambulatoriale

    Psicoterapia individuale- Alcool

    Psicoterapia individuale- Altre sostanze

    Prevenzione delle ricadute

3/B Terapia di gruppoe familiare

  1. Terapia di gruppo

    Terapia familiare – Alcool

    terapia familiare – Altresostanze

3/C Programmi speciali

  1. Anonima alcoolisti e altrigruppi delle 12 fasi

    Trattamento ospedaliero

    Programmi di assistenza

    Trattamento a livello territoriale

    Comunità terapeutiche

    Abuso di sostanze da partedi adolescenti

AppendiceCriteri diagnostici peri disturbi correlati all'uso di sostanze (DSM-IV)

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