La musica è fortemente presente in tutte le culture umane da migliaia di anni.
In principio era il suono, una vibrazione. In questo libro faro’ il mio meglio per spiegarvi come viaggiano i suoni fino al cervello per creare la musica. Ci tufferemo assieme nel condotto uditivo, per far vibrare la coclea. Ci trasformeremo in segnali elettrici per essere teletrasportati a velocità strabilianti fino alla corteccia cerebrale. Li ci traformeremo in onde elettromagnetiche di diverse frequenze per entrare in comunicazione con le diverse aree cerebrali.
Vedremo anche come la musica sia per il cervello una raffinata forma di comunicazione che richiede capacità simili a quelle necessarie al linguaggio e come il suo studio possa essere una porta d’ingresso privilegiata allo studio della mente nel suo assieme. Come il cartografo, tracceremo delle carte cerebrali delle funzioni musicali. Come il pittore, dipingeremo tali carte facendo scomparire le frontiere e inventando nuove rappresentazioni. Come il regista, metteremo assieme le immagini per raccontare una storia complessa e cangiante di come il cervello crea la musica che lo attraversa.
Ci attarderemo sull’effetto della pratica della musica, sul come scolpisce il cervello nelle sue strutture e funzioni e soprattutto come queste modificazioni vadano bel oltre le competenze musicali, influenzando la percezione del linguaggio, l’attenzione e la memoria. Un po’ alla volta si svelerà il segreto celato dai tempi di Orfeo, di come la musica abbia il potere di smuovere e commuovere e di modificare il funzionamento del cervello in modo profondo.
Finiremo sull'idea che la pratica della musica possa cambiare una proprietà del funzionamento del sistema nervoso, quella di anticipare e predire il futuro a diverse scale temporali, modificando la sintonizzazione di diversi sistemi neuronali. Se quest'idea risultasse essere vera, forse ritroveremo infine l'insegnamento della musica nelle scuole, il finanziamento della cultura musicale, e magari rifonderemo una tradizione musicale popolare di canti condivisi attraverso le generazioni passate e a venire.
In principio era il suono, una vibrazione. In questo libro faro’ il mio meglio per spiegarvi come viaggiano i suoni fino al cervello per creare la musica. Ci tufferemo assieme nel condotto uditivo, per far vibrare la coclea. Ci trasformeremo in segnali elettrici per essere teletrasportati a velocità strabilianti fino alla corteccia cerebrale. Li ci traformeremo in onde elettromagnetiche di diverse frequenze per entrare in comunicazione con le diverse aree cerebrali.
Vedremo anche come la musica sia per il cervello una raffinata forma di comunicazione che richiede capacità simili a quelle necessarie al linguaggio e come il suo studio possa essere una porta d’ingresso privilegiata allo studio della mente nel suo assieme. Come il cartografo, tracceremo delle carte cerebrali delle funzioni musicali. Come il pittore, dipingeremo tali carte facendo scomparire le frontiere e inventando nuove rappresentazioni. Come il regista, metteremo assieme le immagini per raccontare una storia complessa e cangiante di come il cervello crea la musica che lo attraversa.
Ci attarderemo sull’effetto della pratica della musica, sul come scolpisce il cervello nelle sue strutture e funzioni e soprattutto come queste modificazioni vadano bel oltre le competenze musicali, influenzando la percezione del linguaggio, l’attenzione e la memoria. Un po’ alla volta si svelerà il segreto celato dai tempi di Orfeo, di come la musica abbia il potere di smuovere e commuovere e di modificare il funzionamento del cervello in modo profondo.
Finiremo sull'idea che la pratica della musica possa cambiare una proprietà del funzionamento del sistema nervoso, quella di anticipare e predire il futuro a diverse scale temporali, modificando la sintonizzazione di diversi sistemi neuronali. Se quest'idea risultasse essere vera, forse ritroveremo infine l'insegnamento della musica nelle scuole, il finanziamento della cultura musicale, e magari rifonderemo una tradizione musicale popolare di canti condivisi attraverso le generazioni passate e a venire.
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