Dopo molti mesi di silenzio riprendo il dialogo con i lettori di POL.it.
Le ragioni di questa assenza sono molteplici e meritano di essere spiegate.
Sono stati questi ultimi mesi molto frenetici per me e per la rivista, ci sono stati molti cambiamenti e molte nuove iniziative che hanno assorbito le energie mie e della redazione: l'uscita, prima di tutto, del volume "PSICHIATRIA ON LINE" edito da Apogeo, Milano, un lavoro impegnativo ma di grande soddisfazione che mi auguro venga accolto, come sinceramente merita dalla psichiatria italiana, primo sforzo tangibile di meditazione sull'uso della rete nel nostro ambito da parte di un gruppo di lavoro che da tanti anni ormai collabora alla realizzazione di questo progetto editoriale; in secondo luogo le nuove iniziative inaugurate in questi mesi da POL.it, mi riferisco in particolare alla sezione dedicata alle RIVISTE OSPITI che ora conta quattro testate prestigiose "IL VASO DI PANDORA", " BOLLETTINO DI AGGIORNAMENTO IN NEUROPSICOFARMACOLOGIA", "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" e " RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA" che, con i loro articoli full-text, parte integrante del rapporto di collaborazione e non semplice ospitalità gratuita in POL.it, contribuiscono e più ancora contribuiranno in futuro ad elevare il tasso di interesse scientifico della testata.
Ma vi sono anche altri fatti, importanti, che hanno movimentato la vita "sotterranea" di POL.it: da alcuni mesi la rivista ha un suo proprio dominio,POL-it.org, e da questo mese è una testata regolarmente registrata presso il tribunale di Genova con tanto di direttrice responsabile,seguendo le linee indicate dal tribunale di Romain materia di testate on line, nella persona della giornalista professionista genovese Sig.ra Ada Lorini che ha gentilmente accettato l'incarico di guidare la barchetta di POL.it in questi momenti di grandi e significativi cambiamenti non ultimo dei quali è l'entrata ufficiale degli sponsor quale sostegno economico indispensabile non solo alla crescita ma alla sussistenza stesso della rivista che non poteva né può reggersi eternamente sul puro volontariato se desidera qualificarsi quale riferimento sulla rete in campo psichiatrico.
Al tempo stesso, in ordine alla necessità di dare a POL.it un'organizzazione sempre più validamente strutturata, da questo mese il collega Gabriele Tonelli di Bolognaassume l'incarico ufficiale di Segretario di Redazione di POL.it. Gabriele può essere contattato via e-mail per qualunque informazione o per qualunque proposta o necessità all'indirizzo redazione@POL-it.org .
L'avvento delle sponsorizzazioni è secondo me molto significativo anche e soprattutto perchè rappresenta una svolta nelle attività in rete psichiatriche diciamo così "indipendenti" come POL.it: l'essere riconosciuti come "veicolo comunicativo di interesse" non può non compiacere la redazione tutta della testata e me in prima istanza quale tangibile segnale della popolarità che la rivista ha negli anni saputo guadagnarsi, ma al tempo stesso l'ingresso di nomi importanti nel campo dell'industria farmaceutica non può non sollevare timori che è mio dovere, quale editor di POL.it e quale artefice assieme a Fabio Canegalli della chiusura di questi accordi, sgombrare sul nascere.
POL.it è da tempo "certificata" ufficialmente dall'organizzazione internazionale HON(Health On The Net) che bimensilmente verifica il rispetto dei principi cui i siti medici che riconosce debbono attenersi.
Riporto di seguito tali norme per conoscenza del lettore e come testimonianza del fatto che, nelle sue linee di policy, la Rivista ha sempre otteperato a queste impostazioni che come redazione condividiamo e sottoscriviamo.
PRINCIPI HEALTH ON THE NET – HONcod
1. |
Ogni informazione medica fornita ed ospitata dal sito sarà scritta unicamente da esperti dell'area medica e da professionisti qualificati, a meno che un'esplicita dichiarazione non precisi che qualche informazione provenga da persone o organizzazioni non mediche.
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2. |
Le informazioni diffuse dal sito sono destinate ad incoraggiare, e non a sostituire, le relazioni esistenti tra paziente e medico.
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3. |
Le informazioni personali riguardanti i pazienti ed i visitatori di un sito medico, compresa l'identità, sono confidenziali. Il responsabile del sito s'impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità delle informazioni mediche in rispetto delle leggi del paese dove il server ed i mirror-sites sono situati.
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4. |
La provenienza delle informazioni diffuse devono essere accompagnate da referenze esplicite e, se possibile, da links verso questi dati. La data dell'ultimo aggiornamento deve apparire chiaramente sulla pagina (ad esempio in basso ad ogni pagina).
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5. |
Ogni affermazione relativa al beneficio o ai miglioramenti indotti da un trattamento, da un prodotto o da un servizio commerciale, sarà supportata da prove adeguate e ponderate secondo il precedente Principio 4.
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6. |
Gli ideatori del sito si sforzeranno di fornire informazioni nella maniera più chiara possibile e forniranno un'indirizzo al quale gli utilizzatori possono chiedere ulteriori dettagli o supporto. Questo indirizzo e-mail deve essere chiaramente visibile sulle pagine del sito.
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7. |
Il patrocinio del sito deve essere chiaramente identificato compresa le identità delle organizzazioni commerciali e non-commerciali che contribuiscono al finanziamento, ai servizi o al materiale del sito.
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8. |
Se la pubblicità è una fonte di sovvenzione del sito deve essere chiaramente indicato. I responsabili del sito forniranno una breve descrizione dell'accordo pubblicitario adottato. Ogni apporto promozionale ed eventuale materiale pubblicitario sarà presentato all'utente in modo chiaro da differenziarlo dal materiale originale prodotto dall'istituzione che gestisce il sito.
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E' questo per POL.it un momento molto importante, è l'occasione di provare a fare un salto di qualità non tanto sul versante dei contenuti quanto sul versante della professionalizzazione dell'impegno che solo un adeguato supporto economico può garantire.
Questo non significa un'abiura dell'aspetto volontario della collaborazione a POL.it, perno attorno a cui, anche a livello redazionale, ruota la maggior parte del lavoro e dello sviluppo dei progetti presenti e futuri della testata; io credo, semmai, che da questo nuovo mix di professionismo e volontariato culturale può e deve nascere la specificità della nostra esperienza di lavoro on line: come ho tante volte sottolineato la rete non "autoproduce" cultura ed informazione, dietro ad ogni pagina web c'è lavoro, fatica e ingegno e solo con l'apporto di fondi, per altro non provenienti da contribuzioni più o meno occulte ma derivanti da un trasparente rapporto commerciale, i progetti possono svilupparsi e avere la garanzia di mantenersi vivi nel tempo.
E' con questo spirito che, per diversi anni, abbiamo cercato di proporre POL.it quale veicolo utile per la comunicazione dell'industria, per molto tempo le risposte sono state negative segno, forse, del fatto che le nostre idee erano troppo "in anticipo" sui tempi, ma da questo mese la situazione è cambiata, ma di questo cambiamento credo sia mio dovere dare nozione ai lettori, non nascondendo che questa nuova situazione poteva e può dare adito a giusti timori rispetto all'indipendenza della testata.
Alla luce di quanto fino ad ora esposto ed in ottemperanza all'ultima norma – la 8 – dei principi HON, vorrei qui illustrare le linee guida che hanno regolato e regoleranno anche in futuro l'ingresso di Sponsor nella Rivista, linee che, come affermo nel titolo di questo editoriale, sono ispirate alla necessità di instaurare rapporti improntati alla massima trasparenza:
- I contenuti di POL.it non possono essere influenzati in alcun modo dallo sponsor. In altre parole l'indipendenza della testata è un prerequisito per la firma di qualunque contratto. ( Vi è da dire per onestà che non abbiamo ricevuto alcuna pressione in questo senso)
- Le pagine sviluppate dagli sponsor per la loro comunicazione, raggiungibili da POL.it per via ipertestuale o sono residenti su servers di proprietà della ditta sponsorizzatrice o, se residenti tecnicamente sul server di POL.it, avranno una veste propria tale da differenziare chiaramente tali contributi dai contributi redazionali
- Per ragioni ETICHE la sezione dedicata alla psicofarmacologia NON SARA' MAI SPONSORIZZATA da una ditta farmaceutica
- E' policy della testata cercare in ogni modo di portare del "valore aggiunto" in termini di contenuto e/o servizi offerti ai lettori attraverso l'ingresso di sponsor, nei limiti indicati dai punti 1 e 2
Sono personalmente certo che questa nuova fase di POL.it apra importanti prospettive di sviluppo della comunicazione mediata attraverso il calcolatore in campo psichiatrico: la novità risiede nel fatto che POL.it, realtà indipendente che basa il suo obiettivo crescente successo non certo su supporti istituzionali ma sul lavoro prezioso dei suoi molti collaboratori, ha questo mese rotto, per così dire, un'incatesimo, quello che voleva l'industria sorda sulle possibilità di uso della rete come mezzo di pubblicità, ora sta a noi e al nostro lavoro far sì che il ritorno e la conseguente prosecuzione del rapporto, in termini di comunicazione, ci sia: un'ulteriore sfida che sono contento di affrontare.
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