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Le follie estive delle associazioni LGBT

15 Ago 17

A cura di Manlio Converti

Ci sono due grandi polemiche in corso nel mondo Lgbt una sul Gaycidio e la censura alla stampa proposta da Arcigay Napoli l’altra su ben tre questioni poste da Arcilesbica nazionale.

Per la prima (uso di espressioni gay trans in casi di cronaca nera) io ho questa posizione logica. Attenzione perché i criminologi restano fondamentalmente omofobi ed ogni ragionamento illogico che nega la visibilità Lgbt aumenta il loro potere omofobo.

Il delitto tra chiunque senza motivi legati al genere è omicidio semplice (o altro reato semplice)
Se un estraneo aggredisce persone lgbt perché Lgbt è omofobia ed oltre ad essere si spera un giorno una aggravante deve prevedere prevenzione contro l’omofobia nelle scuole e posti di lavoro.
Se infine è un delitto o altro reato tra persone lgbt in quanto Lgbt, ovvero passionale stalking gaycidio ecc, allora serve una diversa aggravante, quella di femminicidio stalking ecc ma soprattutto progetti di prevenzione nei luoghi di incontro reali e virtuali Lgbt. Occorre insegnare a denunciare le violenze psicologiche fisiche domestiche tra persone lgbt incluso i pansessuali con le persone transessuali o intersessuali.

L’altra polemica politica nasce da tre comunicati ufficiali di Arcilesbica nazionale contro GPA, contro l’identità femminile delle trans MtF e contro il video che vi ho mandato sulla minore DRAG, con motivazioni identiche a quelle di Adinolfi.

Prostituzione inaccettabile, le donne sono solo quelle biologiche, l’infanzia è manipolata per diventare transessuale (confondendo DRAG con trans e soprattutto ignorando il fenomeno Mini Miss che esiste solo negli USA)

Ovviamente dare volontariamente il permesso a donne middle class già madri di essere gestanti per terzi secondo la legge nei paesi anglosassoni RIDUCE gli abusi.

Ovviamente dal punto di vista medico e psy, intersessuali e transessuali sono oggettivamente Tertium Datur, rispetto alla dicotomia M/F e dovrebbe essere cambiata l’anagrafica sanitaria con il codice MFT.

Non è invece utile l’anagrafica generale MFT tranne alla nascita per le persone Intersessuali e durante la transizione per i Minori Gender Variant e le persone transessuali.

Tuttavia le persone transessuali e intersessuali hanno il diritto di essere dal punto di vista relazionale e sociale essere considerate M o F secondo l’aspetto prevalente, dopo verifica del genere e del nome preferito, che andrebbe segnalato tra parentesi per lasciarne sempre traccia finchè i documenti non vi corrispondano.

Sul terzo punto, quello d video della minore DRAG, va detto che il video ci mostra due fenomeni, quello psicologico dei Minori Gender Variant e quello sociologico tutto americano delle Mini Miss Sunshine (per citare un film americano bellissimo che lo spiega e lo critica).

Il fenomeno Mini Miss in Italia esiste nei confronti delle sfilate di moda per minori, specifici in Italia e Francia, e nei talent show per minori importati dagli USA.

Non ha nulla a che fare col genere LGBT.

Sui minori Gender Variant rimando alla lezione sotto forma di Proposta di Legge per minori Gender Variant e Intersessuali ma ricordo solo che evitare l’espressione libera del genere nei bambini (1/1000 nati) produce solo violenza omofoba e transfoba.

La persistenza del comportamento Gender Variant inoltre è proprio delle persone transessuali.

Un’educazione eterosessista, come proposta da Arcilesbica, produce solo gravi danni psy del tipo DPTS fino al rischio suicidario che negli adolescenti Tertium Datur (Minori Gender Variant, intersessuali e transessuali) è fino a 20 volte maggiore della popolazione generale.

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1 commento

  1. manlio.converti

    Aggiornamento
    Nella data

    Aggiornamento

    Nella data stessa di pubblicazione dell’articolo l’Arcilesbica Nazionale ha lanciato un nuovo comunicato, paragonando gli omosessuali e transessuali che protestavano contro le posizioni omofobe dell’associazione alla marea di Haters che in modo irrazionale e volgare perseguitano la Presidenta della Camera Boldrini.
    Questa tecnica è la stessa usata anche dagli omofobi di professione come Adinolfi!
    Il giorno seguente è stato pubblicato online un video non ufficiale di l’altra-Arcilesbica che nega sul punto della femminilità delle persone transessuali ogni appoggio al comunicato stampa ufficiale di Arcilesbica nazionale, mantendendo il punto della discriminazione lesbofoba da parte di chi protesta contro questi comunicati omofobi… e tacendo sugli altri due punti (GPA e Minori Drag).

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