Percorso: Home 9 Clinica 9 Pazienti in cerca d’autore

Pazienti in cerca d’autore

10 Ott 17

A cura di Sabino Nanni

Anche per le storie cliniche psichiatriche più riuscite vale quanto diceva Pirandello (nei “Sei personaggi in cerca d'autore”) riguardo alle vicende letterarie: non sono reali, ma proprio per questo sono più “vere”.
Non esiste perfetta corrispondenza tra personaggio rappresentato e personaggio reale, perché in quest'ultimo, nella sua vita quotidiana, gli aspetti psicologici essenziali sono compensati, attenuati, mascherati da altri fattori presenti nel comportamento e nella personalità.
Questo spiega perché le storie cliniche che pretendono di attenersi alla “realtà oggettiva” (senza alcuna integrazione con quanto potrebbe suggerire la rêverie del terapeuta) risultano straordinariamente insignificanti e noiose.
Per la stessa ragione, risultano insignificanti e noiose le foto scattate a caso da un dilettante, se paragonate alle immagini prodotte da un buon ritrattista: in queste, i tratti del viso, le espressioni risultano accentuati o persino alterati, ma riflettono con fedeltà la natura del soggetto.
Naturalmente, il criterio di “verità” è che il soggetto (o il lettore) possa riconoscersi e trarne il beneficio di un migliore contatto con se stesso.

Loading

Autore

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caffè & Psichiatria

Ogni mattina alle 8 e 30, in collaborazione con la Società Italiana di Psichiatria in diretta sul Canale Tematico YouTube di Psychiatry on line Italia