L’ Electronic cigarette (EC) con nicotina è aumentata di popolarità da quando è entrata nel mercato degli Stati Uniti. È stato riportato che la EC contiene meno agenti cancerogeni rispetto alle sigarette tradizionali, causa effetti polmonari meno acuti e può aiutare a smettere di fumare grazie alla meno dipendenza. Può anche essere un'alternativa più sicura per l'asmatico, ma i suoi effetti sulle funzioni polmonari non sono ancora del tutto chiari. Sicuramente l’assenza di regolamentazione della EC può essere un potenziale rischio per la salute. (J Allergy Clin Immunol Pract 2015;3:498-505).
Il liquido che è contenuto nella EC è composto generalmente da nicotina, acqua, glicole propilenico, glicerina ed altri additivi. Ma la normale sigaretta contiene almeno 70 agenti cancerogeni tra cui formaldeide, radicali liberi, gas tossici, pesanti metalli e nitrosammine specifiche del tabacco. Queste tossine sono dalle 9 alle 450 volte maggiore di quelli trovate nelle sigarette elettroniche. Si stima che le sigarette combustibili causino più di 480.000 morti all'anno. I fumatori che smettono prima dei 40 anni possono ridurre del 90% il rischio di morte per malattie legate al tabacco.
Bullen e collaboratori hanno condotto uno dei più grandi studi sull'efficacia della CE rispetto ai cerotti alla nicotina nel raggiungimento del grande obiettivo di smettere di fumare. Questo studio ha coinvolto 657 che volevano smettere di fumare. I risultati dopo 6 mesi sono stati i seguenti: avevano smesso di fumare il 7,3% degli individui con nicotina nella sigaretta elettronica, il 5,3% con i cerotti alla nicotina e il 4,1% con il placebo. Questo studio è importante perché ci fa comprendere che la differenza nell’uso di EC, cerotti alla nicotina o placebo è minima rispetto alle grandi aspettative. (Bullen C, Howe C, Laugesen M, McRobbie H, Parag V, Williman J, et al. Electronic cigarettes for smoking cessation: a randomised controlled trial. Lancet 2013;382:1629-37).
Un altro studio interessante di Polosa e collaboratori correlano i benefici delle EC rispetto alle normali sigarette nei pazienti asmatici. Questi pazienti fumavano in media 1 pacchetto di sigarette al giorno. Dopo 6 mesi di uso della sola sigaretta elettronica si è notato un notevole incremento della salute polmonare, un miglioramento dei sintomi asmatici e della espirazione forzata che è aumentata dal 25% al 75%.
Ma la sigaretta elettronica non ha solo aspetti positivi ma anche quelli negativi, per esempio contiene formaldeide una sostanza tossica e cancerogena per la salute umana. A concentrazioni nell'aria superiori a 0,1 ppm può irritare per inalazione le mucose e gli occhi. L'ingestione o l'esposizione a quantità consistenti sono potenzialmente letali. La cancerogenicità è stata accertata sui roditori, dove la formaldeide provoca un tasso di incidenza di cancro al naso ed alla gola superiori al normale; la formaldeide è in grado di interferire con i legami tra DNA e proteine. L'Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro (AIRC) sin dal 2004 ha inserito la formaldeide nell'elenco delle sostanze considerate con certezza cancerogene per la specie umana. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato, come limite massimo di concentrazione accettabile di formaldeide in casa, 100 microgrammi / metrocubo (pari a 0,1 parti per milione – ppm). Fino al momento in cui il prodotto è stato bandito, era uno degli ingredienti delle pastiglie Formitrol per il mal di gola. Dal 1º gennaio 2016, la formaldeide è passata dalla classificazione di "sospettato di provocare il cancro" a "può provocare il cancro" (Regolamento (UE) N. 605/2014).
La più grande paura per la maggior parte degli operatori sanitari è che la CE potrebbe porre problemi di salute imprevisti nel a breve o lungo termine. Essendo che ad oggi gli studi sono pochi ed a volte contrastanti sugli effetti nocivi delle sigarette elettroniche includendone anche la dipendenza. Questi danni derivano dagli elementi tossici e cancerogeni del vapore. I potenziali danni vanno oltre lo “svapo” individuale, ma colpiscono sicuramente anche chi ne è esposto indirettamente o nei locali chiusi. Ricordiamo infatti che i liquidi di ricarica della EC generalmente contengono una miscela di varie sostanze ed additivi come: nicotina, glicerina, glicole propilenico, acqua ed altri aggregati. Ma la parte dannosa e tossica viene emanata dal vapore, che dopo la combustione e le reazioni chimiche, crea nuovi composti potenzialmente dannosi che non erano presenti nel liquido originario della EC. Questo fa comprendere che è dannoso anche il fumo indirettamente respirato. (Goniewicz ML, Knysak J, Gawron M, Kosmider L, Sobczak A, Kurek J, et al. Levels of selected carcinogens and toxicants in vapour from electronic cigarettes. Tob Control 2014;23:133-9).
Un’altra problematica su cui focalizzarsi è che anche i liquidi senza nicotina possono contenere nicotina perché non ci sono leggi o regolamentazioni restrittive in atto. I produttori creano e strutturano i propri composti liquidi a proprio piacimento senza veri e propri controlli rigorosi (Goniewicz ML, Gupta R, Lee YH, Reinhardt S, Kim S, Kim B, et al. Nicotine levels in electronic cigarette refill solutions: a comparative analysis of products from the US, Korea, and Poland).
Le sigarette elettroniche possono scatenare effetti collaterali come: nausea, vomito, vertigini, ustioni e irritazione delle vie aeree (Meo SA, Al Asiri SA. Effects of electronic cigarette smoking on human health. Eur Rev Med Pharmacol Sci 2014;18:3315-9). Il glicole propilenico trovato nel liquido delle sigarette elettroniche può ridurre la funzionalità polmonare dopo una esposizione acuta e/o ripetuta. Un altro potenziale aspetto dannoso della sigaretta elettronica è la citotossicità diretta di liquidi elettronici. Bahl e collaboratori hanno valutato 41 fluidi di ricarica delle sigarette elettroniche ed hanno notato che hanno la capacità di uccidere il 50% delle cellule. La citotossicità era principalmente correlata alla concentrazione e numero di aromi utilizzati e non alla nicotina. Come è stato anche studiata la citotossicità degli aromi che riescono a penetrare la placenta avendo effetti dannosi per il feto delle donne in gravidanza.
In conclusione possiamo affermare che le sigarette elettroniche siano cosi sicure come tutti pensano?
Bibliografia
J Allergy Clin Immunol Pract 2015;3:498-505
Drummond MB, Upson D. Electronic cigarettes. Potential harms and benefits. Ann Am Thorac Soc 2014;11:236-42.
Bullen C, Howe C, Laugesen M, McRobbie H, Parag V, Williman J, et al. Electronic cigarettes for smoking cessation: a randomised controlled trial. Lancet 2013;382:1629-37.
Goniewicz ML, Knysak J, Gawron M, Kosmider L, Sobczak A, Kurek J, et al. Levels of selected carcinogens and toxicants in vapour from electronic cigarettes. Tob Control 2014;23:133-9
Goniewicz ML, Gupta R, Lee YH, Reinhardt S, Kim S, Kim B, et al. Nicotine levels in electronic cigarette refill solutions: a comparative analysis of products from the US, Korea, and Poland. Int J Drug Policy 2015; http://dx.doi.org/10. 1016/j.drugpo.2015.01.020
Meo SA, Al Asiri SA. Effects of electronic cigarette smoking on human health. Eur Rev Med Pharmacol Sci 2014;18:3315-9
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