Appello del Mondo della Psichiatria e Adesioni per la Carta Superamento Logiche Manicomiali
Psichiatri, magistrati, organizzazioni di pazienti e di familiari intervengono sul provvedimento del Senato, ora all'esame della Camera dei Deputati sulla chiusura degli ex-Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
I FATTI
Di che si tratta? Ricordiamo che gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) sono stati creati in Italia dalla seconda metà dell'ottocento, da un lato, per sottrarre al carcere gli 'infermi di mente' che commettevano gravi reati ma non erano in possesso delle loro facoltà mentali, dall'altro per consentire loro di essere curati. Dal momento, tuttavia, che era comunque necessario predisporre misure di custodia, data la pericolosità sociale di queste persone, si riteneva che le suddette misure non potessero essere inflitte ai pazienti degli ospedali psichiatrici che non avevano commesso alcun reato. Da qui la creazione di istituti speciali, gli OPG. Negli anni queste strutture hanno condiviso il processo di incivile degrado che ha interessato la maggior parte delle carceri italiane condividendo con queste ultime l'accusa di essere luoghi di tortura che contravvengono alla loro funzione istituzionale.
Nel luglio del 2010 una Commissione del Senato guidata da Ignazio Marino accertò anche per i 5 OPG esistenti in Italia (tranne che per quello della Lombardia preso a modello di buon funzionamento) lo stato di inaccettabile deterioramento.
La commissione propose la chiusura dei peggiori OPG e la creazione di nuove strutture. Purtroppo niente di tutto questo è accaduto e la legge che prevedeva misure alternative è rimasta in gran parte sulla carta.
LE SOLUZIONI
La Carta per il Superamento delle Logiche Manicomiali
Nel maggio di quest'anno, nell'intento di forzare le decisioni delle Regioni il Senato vara un provvedimento, che proroga di un altro anno, fino al 2015, il superamento degli OPG, ma introduce alcune modifiche di legge che hanno fatto insorgere gli addetti ai lavori, psichiatri, magistrati, ma anche utenti e comuni cittadini. La critica al provvedimento si è tradotta nell'approvazione di una Carta per il Superamento delle Logiche Manicomiali.
In cosa consistono le modifiche introdotte dal Senato e in corso di discussione alla Camera.
1. Si individuano gli attuali servizi di psichiatria (Dipartimenti di Salute Mentale: DSM) nati dalla Legge 180 (reparti ospedalieri, centri diurni, comunità, appartamenti assistiti) come luogo di invio delle persone che hanno commesso reati in stato di incapacità e quindi non imputabili, ma da custodire per la loro pericolosità sociale.
2. Non si tiene conto del fatto che gli attuali DSM non si occupano di persone 'incapaci di intendere e di volere' ma di precise patologie psichiatriche che richiedono, per essere curate, adeguati ambienti di cura. Ovvio che – in assenza di OPG o di qualsivoglia struttura alternativa – gli autori di reato considerati incapaci, provenienti direttamente dal carcere con precise esigenze di custodia altererebbero profondamente le possibilità di cura dei servizi.
3. Nel cercare di forzare le dimissioni dagli OPG la proposta di legge impone al giudice di non considerare la possibilità di reiterare il reato per motivi ambientali. Il giudice dovrebbe così valutare solo la personalità e la soggettività dell'imputato. Contro questa limitazione l'Associazione Nazionale Magistrati ha affermato che, in caso di approvazione dell'attuale provvedimento, bisognerebbe immediatamente prevedere subito dopo una nuova legge di modifica.
4. Ancora al fine di evitare ritardi nelle dimissioni, il provvedimento afferma che le persone possono essere dimesse dagli OPG anche in assenza di un progetto di cura e di riabilitazione (!).
L'idea guida della legge è il trasferimento – tout court – della problematica degli OPG agli attuali servizi di salute mentale: tutti gli autori di reato, non imputabili per qualsiasi motivo mentale: pazienti psichiatrici, dementi, minorati psichici, intossicati da droghe, persone con condotta antisociali, tutti – in assenza di strutture alternative – transiterebbero dal carcere ai servizi psichiatrici.
CONCLUSIONI
Il Provvedimento del Senato, in discussione per l'eventuale trasformazione in legge alla Camera il 27 maggio 2014 ha suscitato la reazione di società scientifiche, professori universitari, direttori dei servizi di salute mentale di tutto il paese (la totalità in alcune regioni). Ma soprattutto hanno reagito le associazioni degli utenti che rifiutano di essere assimilati ad infermi di mente e autori di reato, associazioni di familiari che non desiderano questa sorte per i loro congiunti e comuni cittadini tutti uniti nel chiedere la modifica del provvedimento.
Carta per il Superamento delle Logiche Manicomiali.
Un contributo per la chiusura degli OPG
Facendo seguito alla decisione del 16 maggio 2014 di rinviare la discussione e l’approvazione alla Camera del Decreto legge 52/2014 sul superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari,
SENZA CHE TUTTAVIA SIANO SUPERATE PIENAMENTE LE LOGICHE MANICOMIALI,
i sottoscritti firmatari di questa mozione ritengono che ci si debba occupare SUBITO delle persone recluse negli OPG per le quali, a quasi 4 anni dall'inchiesta della Commissione Marino, non sono state ancora individuate soluzioni che garantiscano a tutte di poter essere prese in carico, trattate e seguite negli ambienti più appropriati con l’obiettivo ultimo di una loro reale inclusione sociale.
Il nostro Gruppo di Lavoro intende proporre poche ma importanti soluzioni, alcune delle quali possono essere subito adottate, mentre altre possono essere definite di medio-lungo termine.
Riteniamo come prioritaria l’accettazione di un nostro emendamento proposto al Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin, per differenziare i percorsi delle persone con “infermità mentale”. Pertanto le persone che, non essendo imputabili per legge non possono andare in carcere, non dovranno mai più andare in un CONTENITORE UNICO e indistinto (come l'attuale OPG, e come lo erano i manicomi), ma non dovranno nemmeno andare TUTTI nei Servizi di Salute Mentale, senza che vi sia stata una valutazione finalizzata a comprendere bene la natura delle problematiche specifiche alla base del giudizio di "Infermità Mentale”.
Riteniamo infatti che, a partire dalla PERIZIA e da una VALUTAZIONE MULTI-PROFESSIONALE che accerti la non imputabilità di soggetti autori di reato (in quanto incapaci di intendere e di volere) si debbano individuare PERCORSI DIFFERENZIATI A SECONDA DEL TIPO DI PROBLEMA, al fine di garantire le cure e i processi riabilitativi più adeguati ai problemi specifici dei pazienti, ASSICURANDO LORO GLI STESSI DIRITTI A CURE DI QUALITÀ RISERVATI A TUTTI GLI ALTRI PAZIENTI.
Proponiamo quindi quanto segue:
1) LE PERSONE CON DISTURBI MENTALI dovranno essere accuratamente valutati dai Servizi di Salute Mentale per decidere il migliore percorso di cura che potrà – SULLA BASE DELLE PROBLEMATICHE SPECIFICHE – essere caratterizzato dai diversi livelli d'intensità assistenziale, da quello territoriale a quello residenziale! Il criterio di fondo per l'invio al Dipartimento di Salute Mentale deve essere l’individuazione di un percorso terapeutico-assistenziale-riabilitativo finalizzato al miglior funzionamento possibile svolto nelle strutture previste per i Disturbi Mentali.
2) Le PERSONE CON DEMENZA O ALTRI PROBLEMI NEUROLOGICI IRREVERSIBILI, PSICOORGANICI, O RITARDO MENTALE dovranno avere la garanza di interventi appropriati in specifiche strutture assistenziali non ricomprese nelle strutture del Dipartimento di Salute Mentale.
3) Le persone con PROBLEMI ALCOL-CORRELATI E CON PROBLEMI DI DIPENDENZA DA SOSTANZE devono avere la garanzia di essere inviate nei servizi preposti più competenti nella cura delle dipendenze.
4) Le persone che hanno una CONDOTTA ANTISOCIALE, se ritenute non imputabili ex art. 88 del Codice Penale, potranno essere inviate in appropriati percorsi correzionali specifici o essere soggetti a prescrizioni a cura dell'Autorità Giudiziaria. Per queste persone i precedenti percorsi non sarebbero di fatto appropriati, né terapeutici.
Desideriamo che nel nostro Paese il giusto intento umanitario di sottrarre al carcere le persone che commettono delitti, ma non sono imputabili in quanto incapaci di intendere e di volere, non venga contraddetto dall'invio di queste persone in ambienti, dove sarebbero costretti a convivere pazienti con disturbi psichiatrici, demenza, ritardo mentale, intossicazione da droghe, insieme a soggetti con condotta antisociale e così via, IL CHE FINIREBBE CON IL FAR PREVALERE LOGICHE DI TIPO MANICOMIALE, FORTUNATAMENTE DEBELLATE CON LA LEGGE 180 BEN 36 ANNI FA.
RITENIAMO INDISPENSABILE CHE VENGA GARANTITO ALLE PERSONE CHE, INCAPACI DI INTENDERE E VOLERE, COMMETTONO UN REATO PER IL QUALE NON SONO IMPUTABILI, UN TRATTAMENTO INDIVIDUALIZZATO CHE SIA IL MIGLIORE POSSIBILE IN RELAZIONE ALLE LORO SPECIFICHE PROBLEMATICITÀ, E SVOLTO DAI PROFESSIONISTI MAGGIORMENTE COMPETENTI PER ESSE.
Per questi motivi, occorre, pertanto, abbandonare definitivamente anche la soluzione proposta nel provvedimento rinviato, che individuava, in pratica, l'invio di tutti i soggetti autori di reato non imputabili, ai Servizi di Salute Mentale, laddove è NECESSARIO CHE OGNI SOGGETTO RICEVA IL MIGLIOR TRATTAMENTO POSSIBILE NEGLI AMBIENTI PIU' OPPORTUNI.
E’ tempo di aprire un sereno confronto con tutte le parti interessate (operatori della salute mentale, utenti, utenti esperti, familiari, società scientifiche, ecc.) per delineare il miglior percorso possibile per persone che hanno diritto alla speranza di una vita migliore.
Promotori: Massimo Casacchia (L’Aquila), Andrea Balbi (Roma), Antonio Mastroeni (Como), Walter Di Munzio (Salerno), Mirella Ruggeri (Verona), Franco Veltro (Campobasso)
Hanno aderito al 25 maggio 2014 ore 22:
ASSOCIAZIONI |
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SIP Società Italiana Psichiatria |
Italia | Associazione Professionisti | Nazionale | |||||
Collegio Professori Ordinari di Psichiatria (si veda Dichiarazione in Appendice al Documento) | Italia | Associazione Professori Universitari | Nazionale | |||||
SIPF Società Italiana di Psichiatria Forense |
Italia | Associazione Professionisti | Nazionale | |||||
Società di Deontologia ed Etica in Psichiatria |
Italia | Associazione Professionisti | Nazionale | |||||
AIPP Associazione Italiana Interventi Precoci nelle Psicosi |
Italia | Associazione Professionisti | Nazionale | |||||
Associazione Italiana Salute Mentale (AITSAM) (si veda Dichiarazione in Appendice al Documento) | Italia | Associazione Familiari | Nazionale | |||||
Consulta Salute Mentale | Lazio | Utenti/Operatori | Lazio | |||||
Coordinamento CSM Lazio |
Lazio | Psichiatri | Lazio | |||||
Liberamente Insieme |
Molise | Associazione Utenti | Campobasso | |||||
Mens Sana | Molise | Associazione Familiari | Campobasso | |||||
Associazione "Promosam" per la Promozione Salute Mentale | Regione Molise | Associazione Utenti | Campobasso | |||||
Rete Utenti Lombardia | Lombardia | Associazione Utenti |
Sede Legale: Como Presidenza: Pavia |
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Associazione NèP | Lombardia |
Associazione Utenti/Operatori |
Como | |||||
DIRETTORI DIPARTIMENTI SALUTE MENTALE, SERVIZI PSICHIATRICI CSM, E DOCENTI UNIVERSITARI |
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Cognome | Nome | Sede lavoro | Qualifica | Ruolo | ||||
Altamura | Carlo | Milano | Psichiatra | Professore Ordinario, Direttore DSM IRCCS Policlinico, Milano | ||||
Balbi | Andrea | Roma | Psichiatra | Direttore DSM Roma D | ||||
Bertolazzi | Gerardo | Bussolengo (VR) | Psichiatra | Direttore DSM USSL 22 Bussolengo (VR) | ||||
Biffi | Giuseppe | Milano | Psichiatra | Direttore DSM AO San Carlo (Milano) | ||||
Biondi | Massimo | Roma | Psichiatra | Professore Ordinario, Direttore SPDC DH Umberto I Roma | ||||
Boccara | Paolo | Roma | Psichiatra | Direttore DSM Roma B | ||||
Brighenti | Fabrizia | Este (PD) | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 17 – ESTE (PD) | ||||
Busana | Claudio | Montecchio (VI) | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 5 – Montecchio (VI), e Coordinatore Collegio Primari di Psichiatria del Veneto | ||||
Cappellari | Ludovico | Cittadella | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 15 – Cittadella (PD) | ||||
Carfagna | Lino | Latina | Psichiatra | Direttore DSM Latina | ||||
Carizzone | Luigi | Caserta | Psichiatra | Direttore DSM Aversa, ASL Caserta 1 | ||||
Carpiniello | Bernardo | Cagliari | Psichiatra | Professore Ordinario e Direttore DSM ASL Cagliari | ||||
Casacchia |
Massimo | L'Aquila | Psichiatra | Professore Ordinario Università de L’Aquila | ||||
Castiglioni |
Pierluigi | Milano | Psichiatra | Direttore DSM Legnano (MI) |
Celozzi | Carola | Civitavecchia | Psichiatra | Responsabile CSM Civitavecchia (Roma) |
Cerati |
Giorgio | Lombardia | Psichiatra | Comitato Tecnico per la Salute Mentale Regione Lombardia |
Cesari |
Giampiero | Arezzo | Psichiatra | Responsabile UF Salute Mentale; Arezzo |
Cetti | Claudio | Como | Psichiatra | Direttore DSM Como |
Cioffi | Isidoro | Varese | Psichiatra | Direttore UOP Verbano Varese |
Cocchi | Angelo | Milano | Psichiatra | Presidente AIPP – (vedi associazioni) Responsabile del Centro per l’intervento precoce nelle psicosi – PROGRAMMA 2000, A.O. Niguarda, Milano |
Danieli | Andrea | Vicenza | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 6 Vicenza |
De Giorgi | Serafino | Lecce | Psichiatra | Direttore DSM Lecce |
De Rossi | Moreno | Adria | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 19 Adria (Ve) |
Di Giannantonio | Massimo | Chieti | Psichiatra | Professore Ordinario di Psichiatria e Direttore DSM Chieti |
Di Munzio | Walter | Salerno | Psichiatra | Direttore DSM ASL Salerno 1, ambito Centro e Sud |
Ducci | Giuseppe | Roma | Psichiatra | Direttore UOC SPDC S.Filippo Neri , DSM ASL Roma E |
Fagiolini | Andrea | Siena | Psichiatra | Professore Ordinario e Direttore DSM Area Vasta Siena |
Favaretto | Gerardo | Treviso | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 9 Treviso |
Fazzari | Giuseppe | Brescia | Psichiatria | Direttore UOP Brescia sud, Brescia |
Ferracuti | Stefano | Roma | Psichiatra | Professore Associato di Psicologia Clinica UOC Psichiatria Azienda Ospedaliera Sant'Andrea e Sapienza Università di Roma |
Fiorinastro |
Paolo | Roma | Psichiatra , | Professore Dipartimento di Neurologia e Psichiatria – La Sapienza, Roma |
Gala | Costanzo | Milano | Psichiatra | Direttore DSM AO San Paolo, Milano |
Grimaldi |
Manlio | Napoli | Psichiatra | Direttore DSM Napoli Sud |
Imperadore | Giuseppe | Verona | Psichiatra | Direttore 2 Servizio Psichiatrico ULSS 20 Verona |
Lora | Antonio | Lecco | Psichiatra | Direttore DSM AO Lecco |
Loriedo |
Camillo | Roma | Psichiatra | Professore Associato, Sapienza, Università di Roma |
Magnani |
Piero Antonio | Mantova | Psichiatra | Direttore DSM AO Mantova |
Malinconico | Angelo | Termoli | Psichiatra | Direttore CSM Termoli |
Maniscalco |
Tommaso | Legnano | Psichiatra | Direttore DSM Legnago – ULSS 21 (VR) |
Massaro | Claudio | Foggia | Psichiatra | Responsabile CSM 2 Foggia |
Mencacci | Claudio | Milano | Psichiatra | Direttore DSM AO Fatebenefratelli , Milano |
Miceli | Maurizio | Firenze | Psichiatra | Responsabile Servizio Salute Mentale Adulti, Firenze 3 |
Molteni | Franca | Busto Arsizio | Psichiatra | Direttore DSM AO Busto Arsizio (Varese) |
Nicolò | Giuseppe | Colleferro (Roma) | Psichiatra | Direttore DSM Asl Roma G |
Percudani | Mauro | Milano | Psichiatra | Direttore DSM AO Garbagnate (Milano) |
Piazza |
Carlo | Verona | Psichiatra | Direttore 4 Servizio Psichiatrico ULSS 20 San Bonifacio (VR) |
Pinotti | Andrea | Mantova | Psichiatra | Direttore ff UO OPG Castiglione delle Stiviere (Mantova) |
Pioli | Rosaria | Brescia | Psichiatra | Istituto Fatebenefratelli IRCCS Brescia |
Politi | Pierluigi | Pavia | Psichiatra | Professore Ordinario di Psichiatria Università di Pavia Direttore UOP |
Pozzan | Tecla | Verona | Psicologa Clinica | Responsabile, CSM di Verona Sud |
Roncone | Rita | L'Aquila | Psichiatra | Professore Ordinario Psichiatria L'Aquila |
Ruggeri | Mirella | Verona | Psichiatra | Professore Ordinario e Direttore Dipartimento Interaziendale Salute Mentale Verona |
Russo | Maria Concetta | Benevento | Psichiatra | Responsabile CSM di Benevento |
Sacchetti | Emilio | Italia | Psichiatra | Professore Ordinario Psichiatria e Direttore DSM Brescia Presidente SIP |
Scarcella |
Franca | Viterbo | Psichiatra | Responsabile CSM 1, Viterbo |
Scarpa | Franco | Empoli | Psichiatra | Direttore UOC Salute in Carcere 11 Empoli |
Semenzin |
Massimo | Belluno | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 2 Feltre (Belluno) |
Stegagno |
Marco | Verona | Psichiatra | Direttore 1° Servizio Psichiatrico ULSS 20 Verona |
Tartaglione | Sergio | Isernia | Psichiatra | Direttore DSM Isernia |
Urbani | Anna | Venezia | Psichiatra | Direttore DSM ULSS 13 – Mirano (VE) |
Veltro | Franco | Campobasso | Psichiatra | Direttore DSM ASReM Campobasso |
Vender | Simone | Varese | Psichiatra |
Direttore DSM AO di Varese Professore Ordinario Psichiatria |
E anche:
Luigi Acanfora, Psichiatra (Civitavecchia); Franco Addona, Psichiatra (Campobasso); Borgogni Andrea Adriano, Psichiatra ( ); Emilia Alfonsi, Psichiatra (Ancona); Camillo Avino, Psichiatra (Campobasso); Maurizio Bacigalupi, Psichiatra (Roma); Antonio Barrea, Assistente Sociale (Campobasso); Nicola Bianchi, Educatore professionale (Como); Emiliana Bonanni, Psicologa (Campobasso); Antonella Boscia, Tecnico-Amministrativo (Campobasso); Franco Burla, Psichiatra (Roma); Paolo Caliari, Psichiatra (Roma); Maria Luisa Califano, Psicologa (Benevento); Paolo Candido, Psichiatra (Como); Fiorella Capocasale, Psichiatra (Benevento); Felicia Caporaso, Educatrice (Benevento); Dr. Achille Caputo, Psichiatra (Benevento); Carlo Cheli, Psichiatra (Civitavecchia); Vittoria Ciampone, Psichiatra (Campobasso); Cilfone Filomena, Ass. Sociale (Campobasso); Francesco Colavita, Tecnico Amministrativo (Campobasso); Alessandro Colucci, Psichiatra (Napoli); Tali Corona Mattioli – Presidente AITSAM (Treviso); Pinuccia Corti, Amministrativo (Como); Antonio Cuccaro, Psichiatra (Campobasso); Emanuela Cutillo, Ass. Sociale (Campobasso); Giovanna De Cicco, Psichiatra (Benevento); Gianpiero Ercolani ( ); Fulvio Cusani, TdR (Benevento); Maria Erricolo ESP Utente (Milano); Adriana Faggiano, Infermiera Capo-Sala (Como); Stefania Falavolti, Psichiatra (Roma); Elvira Fasulo, Psichiatra (Benevento); Adolfo Ferraro, Psichiatra (Napoli); Gianluca Figliolia, Psichiatra (Campobasso); Angela Forte, Psichiatra (Salerno); Claudia Goss, Psichiatra e Ricercatore (Verona); Graziani Rita, Psicologa (Roma); Laura Grigoletti, Psicologa Clinica (Verona); Manuela Guarneri, Psichiatra (Napoli); Eros Iacomelli (Roma); Claudia Iannone, psicologa (Campobasso); Rosalia Iebba, Ass. Sociale (Benevento); Dario Lamonaca, Psichiatra (Legnago); Ornella Kauffmann, Sociologo (Como); La Marca Silvana, Psichiatra (Campobasso); Antonio Lasalvia, Psichiatra (Verona); Leanza Valeriana, Psicologa (Campobasso); Franca Leone Valeria, Tdr (Termoli); Lepre, Psichiatra (Nocera); Loriedo Camillo, Psichiatra, (Roma); Irene Macaluso Utente Esperto (Como); Antonio Mastroeni, Psichiatra (Como); Rosi Maugeri, Psicologa (Campobasso); Eva Mazzuccato; Corrado Micieli (Roma); Mignognia Natalìa, Inf. Prof. (Campobasso); MariaLaura Mignone, Psichiatra (Salerno); Luca Mingarelli Rosa dei Venti ONLUS (Como);Emiliano Monzani, Psichiatra (Milano); Angela Nardi, Psichiatra (Roma); Nobili Gabriella, ( ); Giovanni Nolfe, Psichiatra (Napoli); Luigi Orso, Psichiatra (Roma); Anna Palazzo, Inf. Professionale (Campobasso); Daniela Panella, psichiatra (Benevento); Massimo Pasquini, Psichiatra (Roma); Ugo Maria Pàstina, Psichiatra (Campobasso); Esterina Pellegrini, Psichiatra (Como); Livia Perna, Psichiatra (Nocera); Mario Pettinelli, Psichiatra (Fabriano); Alessia Pica, TdR (Campobasso); Maria Vittoria Pitolli, Psichiatra (Roma); Irene Pontarelli, TdR (Campobasso); Paola Porta, pedagogista (Como); Maria Grazia Pisoni Educatore Professionale (Legnano); Stefania Praitano, Psicologa (Campobasso); Giuseppe Primerano, Psichiatra, (Bergamo); Michele Procacci (Roma); Silvana Radici, Coordinatore Infermieri DSM (Como); Antonella Raimondo, Psichiatra (Campobasso); Michela Rimondini, Psicologa Clinica e Ricercatore (Verona); Enrico Rosini, Psichiatra (Roma); Sandra Saba, TdR (Benevento); Sabbatini Rita, Psichiatra (Roma); Santomauro Sandra, Psichiatra (Rieti); Andrea Santoni, Utente Esperto (Como); Scarinci Antonio, psicologo (Veterbo); Solla Lucia, Ass. Sociale, Benevento; Stefano Seripa, Psichiatra (Civitavecchia); Paolo Simonato, Psichiatra (Ferrara); Alessio Spadaro, Presidente RUL (Como); Emanuele Tarolla, Psichiatra (Emilia Romagna); Piera Tosini, Psichiatra (Napoli); Enrico Visani, Psichiatra (Roma); Maria Paola Zerella (Roma)
Numerose altre adesioni, individuali o di associazioni, sono giunte via Facebook (325 al 25 maggio, ore 22) e possono essere visualizzate su “evento face book comitato slm”
…le adesioni continuano. Per aderire scrivere a: comitatoslm@gmail.com
APPENDICI
DICHIARAZIONE DEL COLLEGIO DEI PROFESSORI DI PRIMA FASCIA DI PSICHIATRIA
La Giunta Esecutiva, 23 maggio 2014
PRESIDENTE Bernardo Carpiniello Clinica Psichiatrica Università di Cagliari Via Liguria 13 09127 Cagliari Dir: 070 41518 Fax.: 070 480083 Cell 3338452984 E-mail: bcarpini@iol.it SEGRETARIO Matteo Balestrieri Clinica Psichiatrica Università di Udine Azienda Ospedaliero-Universitaria P.le S.M.Misericordia 15 33100 Udine Dir.: 0432 559627 E-mail: matteo.balestrieri@uniud.it TESORIERE Diana De Ronchi Istituto di Psichiatria “P. Ottonello” Università degli Studi V.le Carlo Pepoli, 5 40123 Bologna Dir.: 051 6584237 Segr.: 051 521232 Fax: 051 521030 E-mail: diana.deronchi@unibo.it |
Il Collegio dei Professori di Prima Fascia di Psichiatria delle Università Italiane, considerata la imminente discussione parlamentare del DL 52/2014, nell’esprimere la condivisione dei contenuti e delle proposte espresse nella “Carta per il Superamento delle Logiche Manicomiali. Un contributo per la chiusura degli OPG”, nel ribadire il principio generale dell’ uguale diritto alla tutela della salute per tutti i cittadini senza discriminazione alcuna, sottolinea i seguenti aspetti, fondamentali per un reale progresso nella cura delle persone affette da disturbi mentali autrici di reato:
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DICHIARAZIONE DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA
Associazione Italiana SAlute Mentale (AITSAM)
21 maggio 2014
Oggetto:chiusura OPG
L’Assemblea nazionale AITSAM, riunitasi il 21/05/201414, ha deliberato di aderire alla mozione di cui alla "Carta per il superamento delle Logiche Manicomiali" espressa dal Gruppo di Lavoro ivi menzionato.In particolare appare urgente ed essenziale differenziare i percorsi dei soggetti dimessi dagli attuali OPG, a seconda del tipo di problema di cui sono portatori. Raccomanda al Gruppo di Lavoro di scendere a proposte concrete per l'individuazione dei percorsi praticabili, almeno sin dove possibile in sede propositiva.
Cordiali saluti.
Tali Mattioli Corona – Presidente Nazionale AITSAM
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