L'American Psychiatric Association (APA)
L'American Psychiatric Association (APA) , fondata nel 1844, è la più antica associazione medica degli Stati Uniti, ma è anche la più grande associazione psichiatrica del mondo con oltre 38.800 medici membri specializzati nella diagnosi, cura, prevenzione e ricerca delle malattie mentali. L’APA si propone di garantire l'accesso a diagnosi e cure psichiatriche di qualità.
Nel 2020 una Task Force costituita ad hoc ha avuto il mandato di concentrarsi da subito sul razzismo contro i neri e ha messo in campo i seguenti sondaggi:
-
Il sondaggio n. 1, condotto tra il 30 giugno e il 10 luglio 2020, chiedeva: "Quali sono le tre principali aree su cui la Task Force dovrebbe concentrarsi per affrontare l'impatto del razzismo strutturale sui nostri pazienti?" I temi principali delle risposte di circa 485 intervistati sono stati: "Accesso alle cure", "Diversità professionale" ed "Esperienze di razzismo".
-
Il sondaggio n. 2, condotto tra il 23 luglio e il 6 agosto 2020, chiedeva: "Quali sono i tre principali modi in cui il razzismo istituzionale si riflette nell'APA come organizzazione?" Il tema principali delle risposte di 731 intervistati è stato la "Diversità nella leadership",
-
Il sondaggio n. 3, condotto dal 5 al 23 ottobre 2020, si è basato su otto domande incentrate sul razzismo nella pratica psichiatrica.
Il sondaggio n. 4, condotto tra il 29 marzo e il 14 aprile 2021, si è concentrato su come gli psichiatri possono promuovere l'equità razziale.
Nel 2021 è stato costituito il Comitato del Consiglio dell'APA per lo studio della natura strutturale delle responsabilità del razzismo e garantire l’impegno ad attuare le raccomandazioni della Task Force presidenziale circa il razzismo strutturale in tutta la psichiatria.
Tale Task Force ha messo al centro del proprio interesse la psichiatria come organizzata, gli psichiatri, i tirocinanti psichiatrici, i pazienti psichiatrici e gli altri operatori non medici che contribuiscono all’assistenza dei pazienti psichiatrici, ed all’inizio si è occupata in particolare di:
– promuovere studi sulla storia dell'APA e della psichiatria, con particolare riguardo al razzismo strutturale;
– documentare l’impatto del razzismo strutturale sulla salute mentale dei pazienti;
– mettere a punto raccomandazioni realizzabili e attuabili per eliminare il razzismo strutturale nell'APA e nella psichiatria ora e in futuro;
Il 18 gennaio 2021 l'American Psychiatric Association si è formalmente scusata con i neri, gli indigeni e le persone di colore per il sostegno dato al razzismo strutturale in psichiatria. Scritte e rilasciate dal Consiglio dell'associazione, le scuse riconoscono pratiche ed eventi del passato in psichiatria che hanno contribuito alla disuguaglianza razziale ed esprimono l'impegno dell'organizzazione a sviluppare politiche antirazziste che promuovano l'equità nella salute mentale per tutti.
"Ci scusiamo per il nostro ruolo nel perpetrare il razzismo strutturale in questo paese e speriamo di iniziare a fare ammenda per la storia di azioni dell'APA e della psichiatria, intenzionali e non, che hanno ferito i neri, gli indigeni e le persone di colore", ha dichiarato il presidente dell'APA Jeffrey Geller, MD, MPH “Queste scuse sono un passo importante che dovevamo compiere per andare avanti verso un futuro più equo”
"Il Consiglio dell'APA ha compiuto un passo importante nel rilasciare queste scuse", ha affermato Saul Levin, CEO e direttore medico dell'APA, MD, MPA "L'amministrazione dell'APA si impegna a lavorare per l'inclusione, l'equità sanitaria e l'equità che tutti meritano. "
Dell’11 maggio 2021 è il Rapporto finale della task force presidenziale sul razzismo strutturale in tutta la psichiatria,
I documenti sono consultabili sui siti dell’APA e della rivista American Journal of Psychiatry.
Luigi Benevelli ( a cura di)
Mantova, 1 agosto 2023
0 commenti