Una buona psichiatria è sempre partigiana della compassione.
RAZIONALE
Come tutte le convivenze quella tra informazione e psichiatria ha vissuto momenti di grande impegno e passione: nella denuncia e nella costruzione (anche) di un movimento di opinione a sostegno della riforma, cercando di parlare al cuore e alla testa e non alla “pancia” nello scrivere e informare sul mondo dei malati di mente. E di riflusso e stanchezza quando tutto è sembrato definito e all’orizzonte sono comparse nuove “paure” da sfruttare, purtroppo, mediaticamente. Cosa è rimasto di quell’impegno e quale può essere oggi e per il futuro in un sistema che con la rete produce milioni di notizie ma spesso solo briciole di attendibilità? I giornalisti liguri questi 40 anni con uno sguardo al domani li hanno ripercorsi con due esperienze da cronisti, quella di una “giovane” e di un “vecchio” (Giulia Destefanis e Marcello Zinola), in un video racconto giornalistico in cui appunto convivono informazione e psichiatria, le voci di medici e infermieri, dei pazienti e dei loro familiari, le immagini di ieri e di oggi tra archivio e realtà. E con il confronto a più voci su un libro, Epoché (sospendere il giudizio), immagine dell’esperienza dell’impegno medico, sociale e politico genovese sul tema dei manicomi. Senza autocelebrazione e ipocrisia, con la consapevolezza dell’importanza della memoria per potere costruire il presente e il futuro senza nuovamente edificare quei muri così faticosamente abbattuti anche nell’informazione. Il confronto su Epoché si svilupperà attorno al racconto di protagonisti e testimoni non banali e la lettura di brevi estratti in forma teatrale di alcune parti del libro legato alla vicenda manicomiale di Cogoleto e non solo.
L'evento è organizzato in collaborazione con l'Ordìne Giornalisti Liguria e l'Associazione Ligure Giornalisti-Fnsi
PROGRAMMA
ORE 10.00
Mario Amore – Francesco Bollorino, Università di Genova
“Una settimana dedicata alla Legge 180: tra passato, presente e futuro”
ORE 10, 30
“Tutti matti in cronaca”
Filippo Paganini, presidente Ordine dei Giornalisti Liguria
Introduzione e presentazione del Video Racconto giornalistico “Tutti matti in cronaca” di Giulia Destefanis, de la Repubblica, e Marcello Zinola, Responsabile formazione Ordine dei giornalisti Liguria.
ORE 11.30 Dal passato al futuro: Epoché, testimoni non banali
Conducono: Gianfranco Sansalone, giornalista free lance e Francesca Forleo, giornalista de Il Secolo XIX, componente Cpo (commissione pari opportunità della Fnsi)
I testimoni non banali
Donata Bonometti, giornalista autrice di Pieni di giorni
Natale Calderaro, psichiatra, docente di psicoterapia psicoanalitica
Andrea Castanini, vice direttore de Il Secolo XIX
Patrica Dao, autrice di Epoché
Silvio Ferrari, già assessore della Provincia di Genova
Carola Stagnaro, per la lettura “teatrale” di alcuni estratti del libro
Come tutte le convivenze quella tra informazione e psichiatria ha vissuto momenti di grande impegno e passione: nella denuncia e nella costruzione (anche) di un movimento di opinione a sostegno della riforma, cercando di parlare al cuore e alla testa e non alla “pancia” nello scrivere e informare sul mondo dei malati di mente. E di riflusso e stanchezza quando tutto è sembrato definito e all’orizzonte sono comparse nuove “paure” da sfruttare, purtroppo, mediaticamente. Cosa è rimasto di quell’impegno e quale può essere oggi e per il futuro in un sistema che con la rete produce milioni di notizie ma spesso solo briciole di attendibilità? I giornalisti liguri questi 40 anni con uno sguardo al domani li hanno ripercorsi con due esperienze da cronisti, quella di una “giovane” e di un “vecchio” (Giulia Destefanis e Marcello Zinola), in un video racconto giornalistico in cui appunto convivono informazione e psichiatria, le voci di medici e infermieri, dei pazienti e dei loro familiari, le immagini di ieri e di oggi tra archivio e realtà. E con il confronto a più voci su un libro, Epoché (sospendere il giudizio), immagine dell’esperienza dell’impegno medico, sociale e politico genovese sul tema dei manicomi. Senza autocelebrazione e ipocrisia, con la consapevolezza dell’importanza della memoria per potere costruire il presente e il futuro senza nuovamente edificare quei muri così faticosamente abbattuti anche nell’informazione. Il confronto su Epoché si svilupperà attorno al racconto di protagonisti e testimoni non banali e la lettura di brevi estratti in forma teatrale di alcune parti del libro legato alla vicenda manicomiale di Cogoleto e non solo.
L'evento è organizzato in collaborazione con l'Ordìne Giornalisti Liguria e l'Associazione Ligure Giornalisti-Fnsi
PROGRAMMA
ORE 10.00
Mario Amore – Francesco Bollorino, Università di Genova
“Una settimana dedicata alla Legge 180: tra passato, presente e futuro”
ORE 10, 30
“Tutti matti in cronaca”
Filippo Paganini, presidente Ordine dei Giornalisti Liguria
Introduzione e presentazione del Video Racconto giornalistico “Tutti matti in cronaca” di Giulia Destefanis, de la Repubblica, e Marcello Zinola, Responsabile formazione Ordine dei giornalisti Liguria.
ORE 11.30 Dal passato al futuro: Epoché, testimoni non banali
Conducono: Gianfranco Sansalone, giornalista free lance e Francesca Forleo, giornalista de Il Secolo XIX, componente Cpo (commissione pari opportunità della Fnsi)
I testimoni non banali
Donata Bonometti, giornalista autrice di Pieni di giorni
Natale Calderaro, psichiatra, docente di psicoterapia psicoanalitica
Andrea Castanini, vice direttore de Il Secolo XIX
Patrica Dao, autrice di Epoché
Silvio Ferrari, già assessore della Provincia di Genova
Carola Stagnaro, per la lettura “teatrale” di alcuni estratti del libro
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