Una buona psichiatria è sempre partigiana della compassione.
RAZIONALE
Intorno alla metà del secolo scorso inizia una graduale riconcettualizzazione del ruolo degli istituti di cura delle malattie mentali e delle modalità di inserimento degli stessi malati mentali nel tessuto sociale. Da “alienati” inavvicinabili, i soggetti con disturbi mentali cominciano a essere visti come persone in grado di vivere una vita normale, non più reclusi o emarginati alla luce della loro condizione di diversità ma reintegrati all’interno della comunità d’appartenenza. A pensarla così sono, all’inizio, solo gruppi ristretti, ma poi settori sempre più ampi dell’opinione pubblica. Questa rivoluzione culturale da vita negli anni ’70, ad un percorso che culminerà, il 13 maggio 1978, nell’approvazione della Legge 180 o legge Basaglia, che predispone la progressiva chiusura degli istituti psichiatrici. Inizia così un delicato processo di “de-istituzionalizzazione” e “de-ospedalizzazione” e la preferenza di forme alternative di assistenza ai malati mentali quali l’inserimento in piccole comunità e la gestione all’interno del Dipartimento di Salute Mentale. Questo convegno si propone di offrire una prospettiva a trecentosessanta gradi della psichiatria clinica italiana dall’approvazione della legge 180 fino ai nostri giorni, delineando i punti di forza di un sistema innovativo di cui l’Italia ha sempre potuto farsi vanto nel mondo, ma anche alcune criticità che hanno accompagnato lo stesso percorso alternativo di cura e l’attuazione della Legge nei 40 anni successivi alla sua emanazione. Saranno affrontati temi di grande attualità e interesse nel panorama scientifico attuale quali: la relazione tra disturbi psichiatrici e abuso di sostanze, l’evoluzione dei modelli nosografici e psicopatologici, la psicofarmacologia, lo stigma e la discriminazione da sempre operanti nel mondo della salute mentale, la diffusione sempre più ingravescente dei disturbi dell’umore, le problematiche relative all’intervento precoce nei disturbi psicotici e i rapporti tra recessione, disoccupazione e salute mentale.
Segreteria Scientifica
Mario Amore, Marco Vaggi
Clinica Psichiatrica, Università di Genova
DSMD
Programma
8.30 Registrazione dei partecipanti
8:45 Introduzione al Corso
Mario Amore, Marco Vaggi
Sessione 1
Moderatori: Rocco Luigi Picci, Elisa Zanelli (Genova)
09:00-09:20 “Quaranta anni di psicoterapia psicanalitica delle psicosi”
Anna Maria Nicolò (Roma)
09:20-09:40 Le dimensioni nosografiche: quale evoluzione/involuzione possibile
Gianluca Serafini (Genova)
9:40-10:00 Stigma e salute mentale
Antonello Bellomo (Foggia)
10:00-10:20 Agitazione e comportamento aggressivo: dimensioni cliniche e trattamento dall’acuto al mantenimento
Mario Amore (Genova)
10:20-10:50 Discussione
10.50-11.10 Coffee Break
Sessione 2
Moderatori: Gianfranco Nuvoli (Genova)
11:10-11:30 L’utilizzo del litio nella pratica clinica
Paolo Girardi (Roma La Sapienza)
11.30-11.50 Il trattamento della depressione oggi: back to the future?
Martino Belvederi Murri (Genova)
11.50-12.10 La specificità dei bisogni. Una guida al trattamento integrato dei pazienti psicotici
Maria Clotilde Gislon (Milano)
12.10-13.00 Discussione
13.00 Light lunch
Sessione 3
Moderatori: Pietro Ciliberti (Genova)
14.00-14.20 L’intervento precoce nei disturbi psicotici in Italia: auspicio o realtà?
Lucio Ghio (Genova)
14.20-14.40 Come può un antipsicotico long-acting favorire il percorso verso l’autonomia possibile?
Marco Vaggi (Genova)
14.40-15.00 Esordi psicotici e migrazioni: cosa indicano alla comunità scientifica i risultati degli studi italiani
Andrea Aguglia (Genova)
15.00-15.30 Discussione
15.30-15.50 Coffee Break
Sessione II
Moderatori: Paolo Peloso (Genova)
15.50-16.10 Patologia psichica e disabilità lavorativa: le declinazioni cliniche e sociali del fenomeno
Emi Bondi (Bergamo)
16.10-16.30 Crisi economica, disoccupazione e comportamento suicidario: quali strategie di prevenzione?
Maurizio Pompili (Roma)
16.30-16.50 Nuove forme di fragilità in età geriatrica
Luigi Ferrannini (Genova)
16:50-17:30 Discussione
17:30 Test di valutazione ECM
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