Fin dal 1952 il DSM – Manuale diagnostico e statistico per i disturbi mentali – ha costituito uno dei sistemi di classificazione internazionale delle malattie mentali tra i più utilizzati dai professionisti. Ogni sua nuova edizione (oggi siamo alla quinta) genera però sempre critiche, proteste e perplessità prima e dopo la sua uscita. Il tema centrale nella revisione periodica è quello di riconoscere e rendere attendibili e affidabili le diagnosi psichiatriche, di segnare quindi la soglia che separa la normalità dalla patologia. Il DSM rappresenta lo sguardo della psichiatria sulla comunità consentendo l’individuazione delle patologie.
Lo sviluppo delle neuroscienze, soprattutto nell’area della genomica e del brain imaging ha permesso una maggior comprensione dell’interazione tra genetica e ambiente e l’arricchimento di quella nuova area chiamata epigenetica. L’epigenetica riconosce una sostanziale influenza dell’ambiente e quindi degli stili di vita e delle scelte dell’individuo e/o della cultura in cui vive sul benessere della mente; permette inoltre di prospettare esiti di trattamento più positivi. La possibilità di agire su più livelli (da quello farmacologico a quello psicoterapeutico, a quello somatico) sta consentendo di arrivare ai percorsi finali comuni nei diversi trattamenti e di definire migliori possibilità di integrazione tra questi.
Una nosologica psichiatria coerente e plausibile, quale quella praticata oggi, dovrà inevitabilmente passare per un collegamento tra i sintomi e il cervello. Il compito è quindi quello di creare una classificazione a partire dai sintomi, dalla loro caratterizzazione disfunzionale in rapporto ai contesti, per procedere all’identificazione dei processi neurali, con eventuale supporto di basi genetiche.
Il DSM-5 cerca, pur con molto limiti, di compiere questo passo. Quindi nessuna intenzione di considerare il DSM-5 alla stregua di un testo sacro, ma un invito alla psichiatria a svolgere una più ampia azione di prevenzione e tutela della salute mentale della popolazione.
PROGRAMMA PRELIMINARE
29 Novembre 2013
13.30 Apertura del Congresso: La SIP difronte al DSM-5
Claudio Mencacci
13.45 Il DSM-5 e il futuro della Psichiatria
Mario Maj
14.15 Psicopatologia e DSM-5
Arnaldo Ballerini
14.45 Disturbi psicotici
Moderatori: Silvio Scarone, Ludovico Cappellari
Relatore: Emilio Sacchetti
Discussant: Mauro Percudani
15.35 Disturbi bipolari
Moderatori: Alberto Siracusano, Salvatore Varia
Relatore: Giovanni Muscettola
Discussant: Guido Di Sciascio
16.25 Premiazione Progetto Best Benzo
16.55 Pausa
17.10 Disturbi depressivi
Moderatori: Rocco Zoccali, Giorgio Cerati
Relatore: Eugenio Aguglia
Discussant: Enrico Zanalda
18.00 Disturbi d’ansia
Moderatori: Carlo Faravelli, Francesco Scapati
Relatore: Liliana Dell’Osso
Discussant: Marco Vaggi
18.50 Discussione generale e conclusione dei lavori
Claudio Mencacci, Emilio Sacchetti

30 Novembre 2013
08.00 Disturbi DOC e impulsività
Moderatori: Domenico Berardi, Patrizia Iacopini
Relatore: Filippo Bogetto
Discussant: Massimo Rabboni
08.50 Disturbi di personalità
Moderatori: Mariano Bassi, Roberto Quartesan
Relatore: Roberto Quartesan
Discussant: Luigi Ferrannini
09.40 Disturbi da dipendenza e abusi sostanze
Moderatori: Massimo Di Giannantonio, Gerardo Favaretto
Relatore: Massimo Clerici
Discussant: Fabrizio Starace
10.30 Nuove prospettive terapeutiche per l’ADHD
Relatore: Alessandro Zuddas
11.00 Pausa
11.15 Dimensione suicidalità, aggressività e violenza
Moderatori: Massimo Casacchia, Paolo Peloso
Relatore: Paolo Girardi
Discussant: Corrado De Rosa
12.05 Disturbi del comportamento alimentare
Moderatori: Matteo Balestrieri, Giuseppe Cardamone
Relatore: Paolo Santonastaso
Discussant: Emi Bondi
12.55 Fare lo psichiatra ai tempi del DSM-5
Moderatori: Lorenzo Burti, Giancarlo Cerveri
Relatore: Giovanni Martinotti
Discussant: Salvatore Calò
13.45 Discussione generale e conclusione dei lavori
Claudio Mencacci, Emilio Sacchetti
QUOTA DI ISCRIZIONE (entro il 19/11/2013*)
Soci SIP (quota individuale) | € 160,00 + 22 % IVA DI LEGGE |
Non Soci SIP | € 200,00 + 22 % IVA DI LEGGE |
Psicologi | € 160,00 + 22 % IVA DI LEGGE |
Medici fino a 35 anni | € 100,00 + 22 % IVA DI LEGGE |
Infermieri | € 100,00 + 22 % IVA DI LEGGE |
Specializzandi** | Gratuita |
* Dopo tale data si accetteranno iscrizioni esclusivamente in sede congressuale
** È obbligatorio allegare il certificato di iscrizione alla scuola di specializzazione
La quota di iscrizione dà diritto a:
• Partecipazione ai lavori
• kit congressuale
• Attestato di partecipazione
• attestato E.C.M.***
***Gli attestati riportanti i crediti E.C.M., dopo attenta verifica della partecipazione e dell'apprendimento, saranno disponibili on-line 60 giorni dopo la chiusura dell’evento, previa attribuzione da parte del Ministero della Salute dei Crediti Formativi. Il partecipante potrà ottenere l’attestato con i crediti conseguiti collegandosi al sito internet www.ideacpa.com e seguendo le semplici procedure ivi indicate
Per i Soci SIP è riservata una quota pari a € 270,00 + 22% IVA DI LEGGE comprensiva di: Quota di Iscrizione al Congresso e Pernottamento presso L’Hotel Adler Cavalieri**** in camera DUS con trattamento in B/B la notte del 29 Novembre 2013
Modalità di Pagamento per l’iscrizione:
Bonifico Bancario alla BNL GRUPPO BNP PARIBAS IBAN:IT42N0100503216000000023553 SWIFT BIC: BNLIITRR intestato a iDea congress S.r.l. (specificare la causale del versamento). Assegno Bancario non trasferibile intestato a iDea congress S.r.l. da spedire in Via della Farnesina, 224 – 00135 Roma
Annullamento per l’iscrizione:
In caso di annullamento è previsto un rimborso del:
– 50% dell’intero importo per cancellazioni pervenute entro il 14/10/2013
– Nessun rimborso per cancellazioni pervenute dopo tale data
La mancanza del saldo non darà diritto ad alcuna iscrizione.
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