Quest’anno ritornano, dopo qualche anno di pausa, con un nuovo appuntamento le Giornate Psichiatriche Ascolane giunte alla quindicesima edizione e organizzate dal Dipartimento di Salute Mentale di Ascoli Piceno e San benedetto del Tronto sotto la guida del Dr. Giorgio Mariani.
Tale iniziativa si inquadra in una serie di incontri organizzati in collaborazione con la associazione scientifica Polyedra (www.polyedra.org) coordinata dal Dr. Alessandro Valchera e che avranno come tema le alterazioni della coscienza. Negli ultimi anni lo studio della coscienza è divenuto progressivamente centrale nelle scienze psicologiche e psicopatologiche. E’ ormai dimostrato come la coscienza coinvolga in un network differenti aree cerebrali e che svolga una funzione evolutiva fondamentale. L’eziologia e le manifestazioni dei disturbi della coscienza sono al centro di una vasta serie di studi e numerose evidenze sembrano emergere.
Il convegno si propone di offrire una panoramica che spazia dalla neurobiologia alle manifestazioni cliniche gravi, come la psicosi, e meno gravi come i disturbi post-traumatici da stress di questo.
Caratterizzante sarà, come nelle precedenti edizioni, l’approccio psicopatologico e fenomenologico integrato ai meccanismi neurobiologici sottesi e alla eterogeneità degli approcci di cura.
Tale iniziativa si inquadra in una serie di incontri organizzati in collaborazione con la associazione scientifica Polyedra (www.polyedra.org) coordinata dal Dr. Alessandro Valchera e che avranno come tema le alterazioni della coscienza. Negli ultimi anni lo studio della coscienza è divenuto progressivamente centrale nelle scienze psicologiche e psicopatologiche. E’ ormai dimostrato come la coscienza coinvolga in un network differenti aree cerebrali e che svolga una funzione evolutiva fondamentale. L’eziologia e le manifestazioni dei disturbi della coscienza sono al centro di una vasta serie di studi e numerose evidenze sembrano emergere.
Il convegno si propone di offrire una panoramica che spazia dalla neurobiologia alle manifestazioni cliniche gravi, come la psicosi, e meno gravi come i disturbi post-traumatici da stress di questo.
Caratterizzante sarà, come nelle precedenti edizioni, l’approccio psicopatologico e fenomenologico integrato ai meccanismi neurobiologici sottesi e alla eterogeneità degli approcci di cura.
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