Ritornando a riflettere sulla psicoanalisi degli stati psicotici “Il modello di Bion non sorge da alcuna situazione d’osservazione, ma piuttosto dalle deduzioni nate dalla sua esperienza all’interno del quadro analitico con pazienti psicotici”...
Gli articoli:
COVID-19: QUANDO IL SETTING PSICOANALITICO E’ DI NECESSITA’ MODIFICATO
Cercherò di presentare alcune considerazioni e una breve vignetta clinica per avvicinare i mutamento di Setting (nelle sue varie declinazioni) indotti dal passaggio alla seduta via Skype. “La posizione interpretativa”...
Aggregazioni narrative e scena modello
Cercherò in questa relazione di illustrare quello che oggi ritengo essere il mio modello di supervisione in gruppo, costruito in alcuni anni di attività con operatori di Comunità Terapeutiche. In altre parole, ciò che tento di raggiungere...
Un tentativo di formazione di gruppo con infermieri
Nel mio contributo riferirò la storia di un gruppo di operatori psichiatrici (infermieri, incluso il personale ausiliario) con il quale ho avviato un progetto di trasformazione, nel tentativo di renderlo più attrezzato per le specifiche attività...
LA RELAZIONE ANALITICA E LE SUE TRASFORMAZIONI: UN CONTRIBUTO CLINICO CON UNA PAZIENTE “BORDERLINE”
Introduzione Quello che descriverò in questo contributo è un pezzo d'analisi, all'incirca sei mesi, condotta con una ragazza di vent'anni, con cui avevo iniziato quattro anni prima il lavoro analitico. Gli avvenimenti che riporterò...
Riflessioni sui percorsi della mente dell’analista al lavoro
In questo contributo cercherò di esporre alcune riflessioni sulle diverse modalità con cui l’analista arriva a cogliere, nel campo interattivo costruito con il suo paziente, il ‘fatto scelto’ (Bion, 1962). Bion scrive: "Il termine...
Su due frammenti auto-osservativi di pazienti psicotici
"L'incapacità di tollerare uno spazio vuoto limita la quantità di spazio disponibile" (Bion, Cogitations) Sommario: Due pazienti che tentano di auto descrivere ciò che avvertono accadere nelle loro menti: per poi consegnare...