I — Premessa Alcuni pazienti si rivelano privi di libertà interiore (soprattutto nella sfera affettiva) al punto da rientrare fra i danteschi "sciaurati che mai non fur vivi": una sorta di panico rende loro impossibile un’autentica e...
Gli articoli:
Amore che sana, amore che distrugge, amore troppo tardivo
Non sempre il sentimento dell’amore svolge la sua funzione positiva di legame tra esseri umani, non sempre è capace di sanare le situazioni difficili. Se immaturo, l’amore può rivelarsi distruttivo: si va dai matrimoni finiti malamente, con...
CLINICA E ARTE: Solita risposta alle solite critiche
Per quale motivo il clinico dovrebbe rivolgersi all’Arte? Che nesso esiste fra la psichiatria e la poesia, o la pittura, o la musica? Kohut parlò di “funzione anticipatrice dell’Arte”. Si tratta di questo: l’Artista coglie...
La crudele disillusione della morte. Levi, Saba, Borges
In situazioni disperate, quando la vita non offre alcun motivo reale per poterla sentire come vivibile, l’essere umano tende ad aggrapparsi ad inezie, le isola da tutto il resto, ne ingigantisce gli aspetti positivi, e per qualche tempo si convince che, in...
Il lutto e la preziosa eredità del genitore perduto: il “Tesoro” di Brunetto Latini
La più importante prova d’amore verso i nostri “padri” (genitori, insegnanti, terapeuti), oltre che verso noi stessi, consiste nel tenere in vita quel patrimonio di valori, d’insegnamenti e di esperienze affettive che ci hanno lasciato...
Il narcisismo paterno e i crimini delle figlie: Danao e Lear
Se un genitore si attende dal rapporto con la sua prole un pieno appagamento narcisistico, senza limitazioni; se offre e pretende un rapporto esclusivo con i figli, in questi permarranno affetti primitivi, ambivalenti, che si risolveranno nel tradimento e...
Teorema e la “addiction to normality”: una presentazione
Innanzi tutto riguardo al titolo: "Addiction to normality" è un’espressione coniata da Kohut per indicare una condizione di schiavitù interiore, ben diversa dalla salute, al cui centro c’è la necessità patologica di...
L’odio omicida del depresso verso i figli: i suggerimenti di Shakespeare
Che le gravi forme di depressione vadano trattate anche con mezzi farmacologici, a me pare indiscutibile: la depressione, oltre che far soffrire terribilmente il paziente, a lungo andare produce danni permanenti di ordine psicologico, sociale, biologico; va, quindi...
Fallimenti e successi dell’immaginazione creativa. Narciso, Gregor Samsa e il paziente psichiatrico
La creatività capace di trasformare in modo costruttivo il mondo non nasce dalla pura fantasia: se questa si pone al servizio esclusivo dei nostri desideri, perdendo ogni contatto col mondo esterno, essa diviene il veicolo di una fuga dalla realtà del...
“Tranquillo, non è nulla!”: il fallimento dell’empatia paterna in una ballata di Goethe
Nessuno si lamenta e chiede aiuto per un motivo inesistente. Il problema non è mai quello di capire se tale motivo esiste, ma quello di accertare di che motivo si tratta, spesso al di là di quello che la stessa persona sofferente crede di capire. Ecco...