Siamo sicuri che, quando insegniamo a parlare ad un bambino gli rendiamo sempre e necessariamente un buon servizio? La stessa domanda dovremmo porcela quando insegniamo ad un giovane ad esprimersi in modo appropriato, oppure quando aiutiamo un paziente a tradurre in...
Gli articoli:
Garcia Lorca e la disperazione del depresso: perdita di speranza, di capacità di comunicare, di creatività
Un rapporto d’amore certo, importante, intenso (soprattutto se vissuto nelle prime fasi della vita), lascia nel nostro mondo interno tracce durature: è come se la persona che ci ha amato restasse viva, con le sue caratteristiche, dentro di noi: è...
I paradossi della mente: Saba e il recupero nostalgico della “non nostalgia”
La mente umana solo in minima misura, ed in un suo settore limitato, rispetta spontaneamente il principio di non contraddizione. Le incoerenze e i paradossi la dominano in gran parte. Se si vuole capire un nostro simile (e noi stessi), occorre, innanzi tutto, prendere...
Baudelaire e la delusione del viaggiatore: il “peccato immortale” della perversione
Se non esistessero i pessimisti, la nostra Cultura sarebbe priva di realismo. Baudelaire fu, oltre che sommo Poeta, anche un grande pessimista: nella sua opera, compaiono di continuo gli aspetti più sordidi e sinistri dell’animo umano. Eppure, con la sua...
Libero arbitrio: Freud, Kohut, Dostoevskij
Freud, di fronte alle obiezioni di filosofi e psicopatologi riguardo all’attendibilità di alcune sue affermazioni, era solito tagliar corto citando il suo maestro Charcot: “ça n’empêche pas d’exister”, ossia...
Rêverie del terapeuta e poesia: alcuni esempi
Da tempo si afferma che, per arrivare ad un’interpretazione, è opportuno, per l’analista, attingere a tutto ciò che si affaccia spontaneo alla sua mente, mentre il paziente parla: pensieri, sensazioni, ricordi e fantasticherie o...
Saba e il valore delle piccole cose: il terremotato, il bambino dato in affidamento
Come vive un terremotato la perdita improvvisa della sua abitazione, degli oggetti familiari, spesso anche il distacco dalle persone care? Cosa prova un bambino strappato alla famiglia, alla casa in cui è cresciuto, e dato in affidamento ad estranei? La...
“Perversione”: comprensione empatica versus moralismo nell’intuizione di Dostoevskij
Esiste un problema di vocabolario che è anche un problema di concetti; problema di grande attualità, data la crescente censura dei termini “politically incorrect”. Esso riguarda non solo l’attività clinica, ma anche, in generale,...
Dipendenze patologiche e capacità introspettive: il ruolo della cultura umanistica
L’attuale patologia emergente è la dipendenza patologica: l’individuo, privo di contatti con la propria vita interiore, incapace di governarne le tensioni è costretto, per sedare il proprio eccitamento emotivo, o per stimolarsi, ad...
La “onnipotenza malefica” del depresso: “Nemesi” di Philip Roth
“Nemesi”, uno degli ultimi romanzi di Philip Roth, offre al clinico preziosi suggerimenti, utili alla comprensione di almeno due temi: 1) il potere delle oscure tracce mnestiche lasciate da esperienze traumatiche alla nascita (o, estrapolando tali...