Noi tutti tendiamo a ritenere cosa ovvia che ogni individuo si senta tutt’uno (e non diviso in frammenti), si senta sé stesso e non un altro, si senta interamente contenuto nel proprio corpo. Perciò, tendiamo a...
Gli articoli:
La fragilità e la forza del Poeta: A Théodore de Banville di Baudelaire
Thomas Mann sosteneva che l’intima natura del Poeta non ha nulla d’invidiabile. Il talento artistico, per lui, è piuttosto, una disgrazia. Credo sarebbe più esatto affermare che il talento artistico, più che “essere” una...
Il giorno del giudizio dell’anziano depresso: “La Rançon” di Baudelaire
Alcuni casi di depressione senile sono riconducibili ad un “giorno del giudizio” che, inevitabilmente, arriva alla fine della vita. Ho tratto alcune riflessioni in proposito dalla mia esperienza clinica, ripensata alla luce dei suggerimenti offerti da...
La prigione dell’ipertimico: “Il beato” di Umberto Saba
Esistono modi d’essere apparentemente invidiabili: individui che sembrano non conoscere l’angoscia, il dolore, la delusione, la tristezza. Costantemente di buon umore, queste persone appaiono sempre straordinariamente vivaci ed attive. Che tale condizione,...
“Al di là del possibile, al di là del conosciuto”. Il “realismo sognante” di Baudelaire
Il terapeuta della mente (ed, in generale, ogni persona dotata di capacità introspettive e di empatia) è un po’ come il Poeta: le sue reverie, suscitate dai contatti umani, lo portano “al di là del possibile” (ossia oltre...
Vedere senza osservare, sapere senza capire: il problema della negazione nell’Edipo Re di Sofocle
Ancora oggi, parlare di “complesso di Edipo” suscita, in chi sia culturalmente estraneo alla psicologia del profondo, risposte sostanzialmente emotive; il che spiega, a mio avviso, il diffuso rifiuto (ingiustificato sul piano razionale) non solo della...
L’infinito e il limitato, il precario e l’eterno: l’ Hymne di Baudelaire
Anche fra gli “addetti ai lavori” prevale l’opinione che la salute non sia soltanto assenza di malattia, ma che comporti un grado accettabile di soddisfazione delle esigenze più importanti, soprattutto di quelle che ci caratterizzano come...
Né sicuramente credenti, né atei materialisti: un’ipotesi sui rapporti fra Arte, Religione, Psicologia del profondo
Faccio parte di coloro che trovano imbarazzante dare una risposta sintetica e chiara a chi chiede se si sia credenti: dire “sì”, oppure “no” significherebbe alludere a due concezioni che, entrambe, non ci appartengono. Nelle righe che...
Psichiatria psicodinamica, psicofarmacologia, medicina generale, psicoanalisi
Pur essendo "off topics" rispetto ai temi trattati in questa rubrica, ho ritenuto opportuno chiarire la posizione del sottoscritto riguardo all'applicazione, nella pratica clinica, di quanto viene trattato qui sul piano teorico. Come si pone uno...
Al di là della sessuofobia e della pornografia: “Le jet d’eau” di Baudelaire
Inizio riportando, qui sotto, alcuni versi tratti dalla poesia di Baudelaire “Le jet d’eau” astenendomi, per il momento, da ogni commento, per non intromettermi prematuramente tra Poeta e lettore, prima che tra di loro si sia stabilito un rapporto:...