Tra le moltissime iniziative per il ventennale della 180 - più o meno retoriche, sentite o opportunistiche, come tutte le commemorazioni- va segnalato il numero monografico della rivista contro tempo, che con grande intelligenza estende questa ricorrenza...
Gli articoli:
The Truman Show
E' troppo ricco nella messa in scena, troppo perfetto nella fotografia e nel montaggio, Jim Carrey ha troppo la faccia di gomma, è, insomma, troppo hollywoodiano, "The Truman Show", perché lo si possa amare. Tuttavia il film merita...
“La parola amore esiste”, regia di Mimmo Calopresti (Ita, 1998)
I tempi mutano, e con essi i modi e i luoghi delle cure, ormai offerte con le stesse modalità e strategie di qualsiasi merce al supermercato, ma la patologia mentale resta, ed il cinema continua ad occuparsene, sotto i veli convenzionali delle commedie e del...
La funzione autobiografica al cinema
Due autori di culto escono con film gemelli nell'intenzione di mettere in scena se stessi nel corso di una crisi creativa, in un'apparentemente impietosa esibizione della propria psico(pato)logia: una ciclotimia con una sessualità compulsiva e un...
“Eyes Wide Shut”, di Stanley Kubrick (USA/GBR) 1999
Bisogna avere gli “occhi bene chiusi” (ed i critici cinematografici, si spera prezzolati, ce li hanno ben tenuti) per non accorgersi che l'ultimo film firmato da Kubrick (Eyes Wide Shut, la cui piu' probabile traduzione è proprio...
American Beauty: reg. Sam Mendes, Scen. Alan Ball (USA, 2000)
Salvo rari momenti, il film piu' amato in questo inizio di millennio, American Beauty, più che cinema è “teatro filmato”, un teatro che richiama i drammi piccolo borghesi scritti negli anni '50 da Arthur Miller e Tennessee Williams, e...
L’esistenza è un videogame biologico.Meditazioni sullo stato agonico del cinema da eXistenZ di David Cronenberg (Can, U.K.1999)
Per chi ha seguito con passione fin dagli esordi l'iter creativo di David Cronenberg -ed io credo di poter essere annoverato tra quelli -eXistenZ non è che uno strabordante frullato di idee, situazioni, stilemi narrativi e invenzioni visive e,...
“Romance”, di Catherine Brillat (Fra) 1999
Dopo lunga meditazione mi sono deciso a segnalare al pubblico psicocinefilo questa pellicola pubblicizzata soprattutto per una consona partecipazione del superdotato pornodivo Rocco Siffredi ad un film d'autore, anzi, d'autrice. Il film narra le avventure di...
Al di là della vita (Burning out the Dead). Regia di M. Scorsese, scen. Paul Schrader, USA, 1999
Il nuovo, magistrale “notturno” newyorkese di Martin Scorsese (dopo “Taxi Driver” e “Fuori orario”) mette in scena una figura paradigmatica di professional helper, Frank (l'ottimo Nicholas Cage) un infermiere di pronto soccorso...
Riflessioni sul senso del cinema: una metarecensione a “Dancer in the Dark” (von Trier, Dan 2000)
Pur conoscendo bene von Trier, gli sviluppi senza alcun dubbio rivoluzionari del suo cinema, da “Epidemic” a “Breaking the Waves” a “Idiots”, quelle sue storie assurde e atroci presentate con una verosimiglianze che colloca lo...