Digital Psychiatry
Cita da ct su 11 Luglio 2023, 18:26"Vorrei capire perché L articolo è valutato come improprio dato peraltro che ne sono il primo autore e che , di certo , l’indicazione bibliografica lo è grazie g Favaretto"
Grazie dottor Favaretto. Comprendo il suo disappunto, forse "parziale" o "limitato" erano aggettivi più appropriati. Il suo articolo interessa un aspetto sicuramente importante, ovvero al comunicazione tra medico e medico per consulti e discussioni e la visita a distanza via web e OC tra medico e paziente.
Oggi il paziente non usa il PC, usa le app e interagisce molto più spesso con la app che con il suo medico quando usa uno schermo. In altri termini, la terapia digitale usa mobile Apps, non il PC.
Le rendo comunque il merito di essere stato il primo ad affrontare questo tema in Italia (per quanto di mia conoscenza) ovvero l'utilizzo della tecnologia digitale per il trattamento dei pazienti con depressione. Ora spero che lei possa aggiornare la sua esperienza passando dal PC al tablet, dal programma alla mApp, dalla interazione a distanza del paziente con il medico alla interazione con la app (sviluppata dal medico)...
Saluti
Pina Turolla
AIDISF
"Vorrei capire perché L articolo è valutato come improprio dato peraltro che ne sono il primo autore e che , di certo , l’indicazione bibliografica lo è grazie g Favaretto"
Grazie dottor Favaretto. Comprendo il suo disappunto, forse "parziale" o "limitato" erano aggettivi più appropriati. Il suo articolo interessa un aspetto sicuramente importante, ovvero al comunicazione tra medico e medico per consulti e discussioni e la visita a distanza via web e OC tra medico e paziente.
Oggi il paziente non usa il PC, usa le app e interagisce molto più spesso con la app che con il suo medico quando usa uno schermo. In altri termini, la terapia digitale usa mobile Apps, non il PC.
Le rendo comunque il merito di essere stato il primo ad affrontare questo tema in Italia (per quanto di mia conoscenza) ovvero l'utilizzo della tecnologia digitale per il trattamento dei pazienti con depressione. Ora spero che lei possa aggiornare la sua esperienza passando dal PC al tablet, dal programma alla mApp, dalla interazione a distanza del paziente con il medico alla interazione con la app (sviluppata dal medico)...
Saluti
Pina Turolla
AIDISF
Cita da ct su 11 Luglio 2023, 18:26sulla prevalenza del mobile come base costitutiva dell'INFORMATION TECHNOLOGY SOCIETY vedi il mio contributo:
NAPALM51, MAURIZIO CROZZA, L’ODIO DI RETE E LA SOLITUDINE DEI NUMERI ZERO.
http://www.psychiatryonline.it/node/7932
sulla prevalenza del mobile come base costitutiva dell'INFORMATION TECHNOLOGY SOCIETY vedi il mio contributo:
NAPALM51, MAURIZIO CROZZA, L’ODIO DI RETE E LA SOLITUDINE DEI NUMERI ZERO.
http://www.psychiatryonline.it/node/7932
Cita da ct su 11 Luglio 2023, 18:27Vorrei capire perché L articolo è valutato come improprio dato
peraltro che ne sono il primo autore e che , di certo , l’indicazione bibliografica lo è grazie g Favaretto
Vorrei capire perché L articolo è valutato come improprio dato
peraltro che ne sono il primo autore e che , di certo , l’indicazione bibliografica lo è grazie g Favaretto
Cita da ct su 11 Luglio 2023, 18:27Mi pare un argomento importante su cui provare ad aprire una discussione un po' meno "volatile" dei dialoghi sui social.. fatevi sotto!!!!
Mi pare un argomento importante su cui provare ad aprire una discussione un po' meno "volatile" dei dialoghi sui social.. fatevi sotto!!!!
Cita da ct su 11 Luglio 2023, 18:27The Lancet Psychiatry & Digital health
L'argomento è certamente importante e segnalo a tutti i lettori di POL che The Lancet Psychiatry di questa settimana dedica l'editorale "Digital health: the good, the bad, and the abandoned" alla Psichiatria Digitale
Lo potete leggere gratuitamente qui https://www.thelancet.com/journals/lanpsy/article/PIIS2215-0366(19)30102-6/fulltext?dgcid=raven_jbs_etoc_email
The Lancet Psychiatry & Digital health
L'argomento è certamente importante e segnalo a tutti i lettori di POL che The Lancet Psychiatry di questa settimana dedica l'editorale "Digital health: the good, the bad, and the abandoned" alla Psichiatria Digitale
Lo potete leggere gratuitamente qui https://www.thelancet.com/journals/lanpsy/article/PIIS2215-0366(19)30102-6/fulltext?dgcid=raven_jbs_etoc_email