TDM THERAPEUTIC DRUG MONITORING
Cita da ct su 11 Luglio 2023, 17:18Cari Colleghi ,
ho partecipato recentemente al Convegno della " European Psychiatric Association"
dove erano presenti circa 3 mila colleghi Psichiatri ( non solo Europei ) fra l'altro molto ben organizzato.( non so se POL.it ne abbia fatta menzione ...).
Mi ero iscritto ad un Corso " Problem Solving in Psychopharmacology using Pharmacokinetics and Pharmacogenetics" senza attendermi grosse novita' rispetto a quanto gia' si conosce in materia....
In realta' ,ho scoperto che attraverso l'ultilizzo della TDM ( therapeutic Drug Monitoring ) , e l' uso di Test farmacogenetici ( per i polimorfismi dei Citocromi P 450 e della P-Glicoproteina ) ,si puo' ottimizzare l'uso degli Psicofarmaci in Psichiatria .
Parlando con un collega Psichiatra dell' Universita' di Magonza ( Meinz) , relatore al convegno ,
mi confermava che sta uscendo una pubblicazione sul risparmio dei tempi di degenza del paziente Ricoverato , che si ottiene, utilizzando metodiche facilmente implementabili anche da noi.
Potendo dosare la concentrazione ematica , dei principi attivi piu' utilizzati , si arriverebbe comodamente a ridurre i costi di ricovero per paziente e si ammortizzerebbero le spese iniziali di implementazione .
Mi domando :potrebbero essere utilizzate anche da noi queste metodiche e perche' non viene fatto?
Non mi risulta , infatti,vi sia una realta' diffusa in questo senso nei nostri D.S.M.!
Ringraziando implicitamente il Dr. Bollorino, per avermi consentito di porre il quesito nel Forum , mi sarebbe gradito avere l'Opinione in merito dei Colleghi interessati.( posso fornire eventualmente il materiale relativo, a quanto detto.)Grazie per l'attenzione
Dr. Marzio Giacomin
Cari Colleghi ,
ho partecipato recentemente al Convegno della " European Psychiatric Association"
dove erano presenti circa 3 mila colleghi Psichiatri ( non solo Europei ) fra l'altro molto ben organizzato.( non so se POL.it ne abbia fatta menzione ...).
Mi ero iscritto ad un Corso " Problem Solving in Psychopharmacology using Pharmacokinetics and Pharmacogenetics" senza attendermi grosse novita' rispetto a quanto gia' si conosce in materia....
In realta' ,ho scoperto che attraverso l'ultilizzo della TDM ( therapeutic Drug Monitoring ) , e l' uso di Test farmacogenetici ( per i polimorfismi dei Citocromi P 450 e della P-Glicoproteina ) ,si puo' ottimizzare l'uso degli Psicofarmaci in Psichiatria .
Parlando con un collega Psichiatra dell' Universita' di Magonza ( Meinz) , relatore al convegno ,
mi confermava che sta uscendo una pubblicazione sul risparmio dei tempi di degenza del paziente Ricoverato , che si ottiene, utilizzando metodiche facilmente implementabili anche da noi.
Potendo dosare la concentrazione ematica , dei principi attivi piu' utilizzati , si arriverebbe comodamente a ridurre i costi di ricovero per paziente e si ammortizzerebbero le spese iniziali di implementazione .
Mi domando :potrebbero essere utilizzate anche da noi queste metodiche e perche' non viene fatto?
Non mi risulta , infatti,vi sia una realta' diffusa in questo senso nei nostri D.S.M.!
Ringraziando implicitamente il Dr. Bollorino, per avermi consentito di porre il quesito nel Forum , mi sarebbe gradito avere l'Opinione in merito dei Colleghi interessati.( posso fornire eventualmente il materiale relativo, a quanto detto.)
Grazie per l'attenzione
Dr. Marzio Giacomin