Lo Scienziato ed il Poeta (quelli veri, da non confondersi con gli impostori) sono le uniche persone affidabili; però sono anche le meno ascoltate, e tali resteranno finché la gente sarà schiava del potere politico. Borges ce ne parla in un capitolo de “El...
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Ritratto di un seduttore e “peccatore” impenitente: il Sonetto XCV di Shakespeare
Nel Sonetto XCV, Shakespeare dipinge, con grande vivacità, il ritratto di un seduttore che, a dispetto dei suoi comportamenti “peccaminosi” e trasgressivi, riesce a sottrarsi all’autocritica ed alla riprovazione altrui. Si tratta di un tipo di persona il cui stile di...
Il misero destino del fiore splendido e profumato: un tipo di paziente difficile illustrato nel Sonetto XCIV di Shakespeare
Anticipo qui un frammento di un lavoro in corso (che spero di poter portare a compimento) riguardo ai suggerimenti che Shakespeare offre al clinico nei suoi Sonetti. Nel Sonetto XCIV, il Poeta illustra la natura di un tipo di paziente particolarmente difficile (talora...
I violenti (Viaggio nell’oltretomba come modello di un percorso terapeutico I, 3)
Pubblico qui la terza parte del “Viaggio nell’oltretomba come modello di un percorso terapeutico”, lavoro in cui, partendo dall’affinità fra il percorso compiuto da Dante nella Divina Commedia, e quello di una cura, colgo tutti i suggerimenti che il grande...
La tristezza e la felicità di un bel sogno che finisce. Un amore di tipo edipico nel sonetto LXXXVII di Shakespeare
L’amore edipico è un importante episodio nella storia evolutiva di tutti noi. Da esso possono derivare, in gran parte, le nostre fortune, come pure le nostre disgrazie. Siamo sicuri di averlo superato nella vita adulta? Shakespeare, nel sonetto LXXXVII, c’illustra...