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BOLLINO UE PER I SITI WEB (27/12/2002)

1 Ott 12

Di FRANCESCO BOLLORINO

 


Bruxelles fissa una serie di criteri di qualità per l�informazione sanitaria su Internet 
Un bollino Ue per i siti Web 
La Commissione mette in cantiere la certificazione unica europea (dal Sole 24 Ore Sanita' n� 49 30/12/2002)

Per la salute on line l'UE invoca piu' qualita' e lo fa fissando una serie di criteri stringenti e proponendo, per il futuro, la creazione di un bollino europeo per tutti i siti Web che si occupano di materie sanitarie. L'appello è contenuto in una comunicazione ad hoc emanata dalla Commissione Ue, lo scorso 9 dicembre, e battezzata pochi giorni prima dai ministri della Salute europei riuniti per il Consiglio Ue della Sanità.

Sei i criteri stabiliti dall'Esecutivo di Bruxelles che i siti sanitari dovranno rispettare per fregiarsi del titolo "doc": 
trasparenza e onestà; autorevolezza; privacy e protezione dei dati; aggiornamento delle informazioni; affidabilità e accessibilità.

«Gli europei si informano grazie agli oltre 100mila siti Web che si occupano di salute – avverte Erkki Liikanen, 
commissario Ue per le aziende e la società dell'informazione -, che sono tra l'altro i più visitati. Per questo è un 
imperativo per noi fare in modo che questi siti Web forniscano un servizio di maggior qualità possibile».

La Comunicazione europea – un documento non vincolante ma di invito a mettersi in regola ai Paesi membri – è il 
frutto del lavoro di oltre 60 rappresentanti, tra governi, industrie e organizzazioni non governative. Ma anche della 
consultazione on line dei semplici cittadini.

Il documento invita i Paesi membri e le autorità nazionali e regionali a impegnarsi per far rispettare questi criteri di 
qualità, promuovendo campagne d'informazione e diffondendo il loro utilizzo. La Comunicazione suggerisce una serie 
di strumenti per poter rendere davvero effettivi i sei criteri di qualità.

Tra questi l'Ue evidenzia alcuni esempi positivi. A cominciare dai codici di condotta che alcune organizzazioni hanno messo a punto per garantire la qualita' delle informazioni fornite: è il caso, a esempio, del codice etico per l'e-health messo a punto da «Internet health coalition» (www.ihealthcoalition.org).

Questi codici possono essere, poi, realizzati da terzi – normalmente organizzazioni indipendenti e autorevoli – a cui i siti possono uniformarsi. È il caso dell'«Hon co-de», un codice messo a punto dalla «Health on the net foundation», un ente svizzero che rilascia certificazioni di qualità a chi si attiene al codice.

Attualmente aderiscono all'«Hon code» più di tremila siti europei. L'Ue cita, inoltre, guide all'uso, e i sistemi di accreditamento, e non nasconde, nelle conclusioni della comunicazione, l'intenzione di realizzare, nel futuro, un bollino di qualità europeo per i siti che si occupano di salute.

L'applicazione dei criteri di qualità sarà monitorata dalla Commissione europea – conclude il documento targato Ue – nel contesto del piano d'azione «e-Europe 2005». 
«Questa iniziativa – ha detto il com-missario alla Sanità, David Byrne – è un primo significativo passo per il raggiungimento di un'informazione sanitaria su Internet davvero di qualità». 

Marzio Bartoloni


I PALETTI PER LA SALUTE ONLINE

Trasparenza e onesta'

  • Deve essere previsto il nome, un indirizzo fisico e uno elettronico della persona o dell'organizzazione responsabile del sito (articoli 5 e 6 della direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico)
  • Trasparenza su scopi e obiettivi del sito
  • Il target di utenti del sito deve essere chiaramente definito
  • Trasparenza su tutte le fonti di finanziamento del sito (sponsor, fondi, inserzioni, non profit ecc.


Autorevolezza

  • Esplicita citazione delle fonti delle informazioni e della data di pubblicazione
  • Nome e «credenziali» di chi fornisce le informazioni sul sito, incluso le date in cui sono state concesse le «credenziali»


Privacy e protezione dei dati

  • La riservatezza delle informazioni personali deve essere garantita in base alla legislazione comunitaria (direttive 95/46/Ce e 2002/58/Ce)


Aggiornamento delle informazioni

  • Ci deve essere un chiaro e costante aggiornamento del sito, inserendo la data per ogni pagina o tema rilevante che è stato aggiornato


Affidabilità

  • Presenza di feedback per l'utente e definizione delle responsabilità (a esempio: nomina di un persona responsabile della qualità)
  • Vanno fatti tutti gli sforzi possibili per avere partnership affidabili e link ad altri siti che sono gestiti da persone e organizzazioni che seguono regole di buona pratica
  • Una chiara politica editoriale nella quale sia descritta quale procedura è stata utilizzata per la selezione dei contenuti


Accessibilità

  • l Rispetto delle linee guida sull'accessibilità fisica e sulla facilità di uso, la leggibilità, la chiarezza

 

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