Cos’è la Domotica?
Il termine Domotica deriva dall’importazione di un neologismo francese domotique, a sua volta contrazione della parola grecadomos e di informatique e rappresenta la disciplina che si occupa dell’integrazione dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione e di controllo che si trovano nelle nostre abitazioni. Le origini risalgono intorno agli anni ‘70 quando si vennero a sviluppare i primi progetti concreti di automatismi legati alla gestione di impianti di allarme o altre funzionalità come l’accensione, lo spegnimento e la temporizzazione delle luci. La continua evoluzione delle tecnologie e lo studio più approfondito delle esigenze dei consumatori permettono di concepire questa disciplina lontano dall’idea della semplice informatica applicata alla casa. Domotica vuol dire interazione fra la casa e l’uomo, vuol dire ricerca di una migliore accessibilità e fruibilità dell’abitazione, vuol dire anche creare nuovi mezzi per condividere gli ambienti domestici con gli altri membri della famiglia e dare la possibilità a chi non ce l’ha di guadagnarsi l’indipendenza nella vita di tutti i giorni.
Un percorso tortuoso durato un secolo
Per descrivere la storia dell’Automazione Domestica non basterebbe neppure un libro, e riassumere tutto con un articolo diventa complesso e molto complicato. Parlare di domotica vuol dire spaziare in molti campi di ricerca diversi tra loro ma strettamente interagenti come l'evoluzione dei Personal Computer, delle tecnologie di trasmissione, delle reti, della TV, di Internet che a loro volta sono legate alla realtà quotidiana e a come e quanto velocemente il progresso entra a far parte nella vita della gente.
Era più di un secolo fa quando un costruttore edile del Wisconsin William Penn Powers ebbe un’idea rivoluzionaria, quella di creare un dispositivo molto semplice, provvisto di un liquido che risponde ai cambiamenti della temperatura, capace di regolare l'apporto di energia ad un riscaldamento. Nel 1891 trasferitosi a Chicago darà vita alla Power Regulator Company, antenata di quella che oggi è la Siemens Building Technology. E' forse con la nascita di quella industria che produceva regolatori che per la prima volta la tecnologia entrava ad automatizzare una funzione chiave delle abitazioni. Lo sviluppo nei primi decenni del ventesimo secolo procederà, accompagnato dalla costruzione dei primi enormi complessi industriali e commerciali. Nel 1907 fu un hotel di Chicago il primo grande edificio pubblico dotato di un impianto di aria condizionata automatico, e saranno di quegli stessi anni le costruzioni dei primi enormi grattaceli che dovevano fare i conti con nuove esigenze di gestione e controllo delle risorse elettriche. Sarà solo attorno agli anni '50, quando negli Stati Uniti si inizierà a pensare in ottica di Building Automation, che un gruppo di Ingegneri Energetici produrrà il primo dispositivo pratico di controllo multiplo degli edifici chiamato System 320. Questo nuovo sistema prevedeva gia l'uso di display a cristalli liquidi in lingua inglese dai quali ricevere tutte le informazioni in tempo reale sul funzionamento degli impianti. Sarà invece nel 1966 che, Jim Sutherland, un ingegnere in collaborazione con la Westinghouse Corporation darà vita al primo dispositivo di automazione domestica chiamato "Electronic Computing Home Operator" o "ECHO IV", un dispositivo che implementava molte funzionalità a partire dal controllo della temperatura interna di ogni stanza, al controllo della lista della spesa, permetteva la gestione di un inventario per ogni componente della famiglia, spengeva e accendeva apparecchiature, faceva previsioni del tempo e permetteva di fare annotazioni su un display CTR. E' il 1970 invece quando un gruppo di ingegneri scozzesi daranno vita ad una industria chiamata Pico Electronics che sarà base del futuro sviluppo di X10 uno degli standard più utilizzati oggi in domotica che utilizza la linea elettrica per le sue trasmissioni. Queste sono solo una milionesima parte di tutte le scoperte, invenzioni e tappe fondamentali che hanno accompagnato la domotica fino ad oggi, senza lo sviluppo dei PC, della TV, di Internet, dell'elettronica e delle reti sarebbe impensabile oggi parlare di tutto questo.
I Centri di Ricerca
Recently, two of Italy's most important research agencies in the field of information science and technology, the CNUCE and IEI institutes of the Italian National Research Council in Pisa, merged to form the "Alessandro Faedo" Institute of Information Sciences and Technologies (I.S.T.I.). Thus, the promotion of technological innovations in industry, always one of the CNR's institutional objectives, has been given even greater emphasis. In this framework, the goals of the ISTI workgroup named the "Domotics Laboratory" is to furnish a meaningful contribution to solving the various issues currently facing the world of home automation, with particular attention to the situation in Italy.
The Domotics research laboratory carries out research, software development and consulting in the field of the Home Automation Technologies, with particular focus on new standards, interoperability, domotic interfaces and remote home-control.
European Commitee of Domestic Equipment Manufactures.
Is a not-for-profit industry association that promotes advanced technologies for the automation of homes and buildings in North America. Our mission is to encourage the development, promotion, pursuit and understanding of integrated systems and automation in homes and buildings.
ERCIM – the European Research Consortium for Informatics and Mathematics – aims to foster collaborative work within the European research community and to increase co-operation with European industry. Leading research institutes from seventeen European countries are members of ERCIM.
Il Laboratorio di Domotica è stato creato per disporre di un luogo adeguatamente attrezzato presso il quale svolgere attività formative informative e dimostrative rivolte a progettisti, impiantisti ed operatori della filiera edile, interessati ad aggiornare le loro conoscenze tecnologiche. Dall'altro ci si propone di sensibilizzare gli operatori pubblici e privati sui vantaggi della Domotica nella realizzazione di edifici intelligenti, flessibili, sicuri, facili da gestire anche per anziani e disabili.
Case Demotiche
In rete gli esempi pratici di applicazioni domotiche per la casa non mancano. Di seguito sono elencati molti esempi di idee, progetti e sistemi completi.
"Domotica: la casa intelligente"
di Claudia Ferrigno e Chiara Rossetti – Unità Iniziative Speciali dell'ERVET
tratto da IPABoggi – marzo / aprile 2002
Domotica.ch – Il futuro è di casa
Domotica.it
"La Casa domotica per il telelavoro. Evoluzione tecnologica della casa: i nuovi prodotti bus"
Antonino Cassotta
"La casa multimediale di ADPM"
DMD
STEM Costruzioni
"A Basic Smart Room Animation"
Guy Dewsbury
Tecnologie ed aspettative per il futuro
Lo scenario in cui viviamo vede una crescita costante e continua dell’uso della tecnologia all’interno degli ambienti domestici e di lavoro. Elettrodomestici ed apparecchi elettronici "intelligenti" ogni giorno vanno a sostituire i sempre più obsoleti e tradizionali dispositivi.
Merloni Elettrodomestici ad esempio ha da poco messo sul mercato un frigorifero, chiamato Opera, capace di dialogare con l’utente attraverso un semplice display in modo da comunicare la scadenza dei cibi, la mancanza di un prodotto e capace di auto-programmare il suo funzionamento a seconda del contenuto. Bang & Olufsen ha prodotto un nuovo tipo di impianto audio con effetto surround per uso domestico capace di riprodurre fedelmente l’effetto cinema. Della Palm invece gli ultimi palmari capaci di navigare su internet e dotati di caratteristiche tecniche eccezionali abbinati a maneggevolezza e design accurati. Ma questi sono solo alcuni esempi di quello che appare come un settore di mercato tutto in espansione che vede sempre più agguerrite sfide tra i costruttori. La casa di produzione Ariston sta sviluppando una serie di elettrodomestici chiamati Ariston digitel capaci di parlarsi e di scambiarsi informazioni tramite la rete elettrica in modo da ottimizzare e gestire al meglio i consumi energetici, e che comunicano direttamente al tecnico eventuali guasti, malfunzionamenti e usura delle loro componenti. Le aspettative future puntano anche a immettere sul mercato degli elettrodomestici per i quali si potranno stipulare abbonamenti del tipo Pay-per-Use, che danno la possibilità, ad esempio, di affittare una lavatrice di ultimissima generazione e pagarne soltanto l’uso effettivo. La BTcino ha messo appunto un sistema di domotica e teledomotica per il controllo a distanza dell’abitazione chiamato My Home. Questo è formato da una serie di dispositivi capaci di migliorare il comfort della casa e gestire la sicurezza delle cose ed delle persone, tramite un meccanismo di controllo da remoto di tutte le funzionalità degli elettrodomestici o degli impianti di allarme. Le interfacce di controllo possono essere di varie tipologie come semplici cellulari, palmari o PC portatili. Uno degli aspetti centrali di questo nuovo modo di vivere la casa è quello di vedere non più ogni elettrodomestico o ogni servizio dell’abitazione come unico ed isolato dagli altri, bensì vedere un ambiente integrato dove coesistenza diventa una parola d’ordine. Grazie all’uso di nuove tecnologie e nuovi standard potranno nascere anche nuove tipologie di servizi avanzati per gli utenti. L’utente disporrà di tutti i mezzi necessari per tenere sotto controllo il sistema abitazione, e saranno i singoli dispositivi a gestire tutto il lavoro e a fornire in modo automatico i servizi, decidendo tra loro priorità, privilegi, modalità di uso ed eventuali collaborazioni. La Domotica all’interno di questo sistema avrà il compito di pianificare e di gestire tutti i dispositivi ad uso domestico e di integrarli con i sistemi di comunicazione e di controllo a distanza. Troveremo a nostra disposizioni sistemi centralizzati di controllo dell’abitazione ai quali impartire comandi più o meno semplici anche attraverso l’attivazione vocale.
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