L'Autrice in questo testo fornisce molte informazioni sul rapporto nuovo che si va instaurando tra l'uomo e il suo computer, quasi come un'estensionedel suo sé e della sua mente. Già nel suo primo libro TheSecond Self nel 1984 aveva iniziato l'analisi del rapporto tra uomoe computer, e per circa vent'anni insegnando scienze sociali al MIT avevaunito le sue competenze di sociologa e studiosa di psicologia nell'analisidi come poteva influire l'informatica nella vita quotidiana degli studentie nei bambini per l'apprendimento. Nell'ultimo decennio è cambiatoradicalmente l'uso del computer. Non è più solamente unarigida e opaca macchina di calcolo: permette di navigare, avere contatticon luoghi simulati, ci dà accesso ad ambienti virtuali finora impensabili.Un argomento trattato con competenza e chiarezza dall'autrice sono i requisitidell'intelligenza artificiale emergente. Un esempio riguarda l'uso di programmiche simulano conversazioni con lo psicoterapeuta: l'autrice ha conosciutopersonalmente Weizenbaum nel 1976 al MIT nel periodo in cui il suo programmaELIZA aveva già avuto un certo successo come 'simulatore' di unaconversazione con un terapeuta. Weizenbaum pensava che le limitazioni facilmentericonoscibili di ELIZA avrebbe scoraggiato le persone, ma si sbagliava:per lui un simile riscontro 'paradossale' sollevava serie domande sull'autorevolezzache la nostra società assegna alle macchine (J. Weizenbaum, Drittiverso l'iceberg. Il computer ci salverà?, Edizioni Gruppo Abele,1985). Sempre in quel periodo Kennet Colby, sostenitore della psicoterapiainformatica (basata sul presupposto che il cervello è 'hardware'e il pensiero 'software') considerava i disordini mentali come problemidi software, ovvero errori di programmazione. Questa contrapposizionetra Colby e Weizenbaum, come riferisce l'autrice, viene superata nei fattidall'evoluzione tecnologica, ovvero dalle peculiarità dell'intelligenzaartificiale emergente, riassumibile nel motto di Marwin Minsky, che definìl'intelligenza artificiale come il tentativo di far eseguire al computercose che verrebbero considerate intelligenti se fatte dagli uomini,che fotografa bene la costante tensione della risposta umana di frontealle 'macchine pensanti'. Di grande interesse il capitolo sugli Aspettidel sé, ovvero come viene interpretata la mente nella complessitàdelle interazioni in Internet: ripropone una rilettura 'postmoderna' diLacan che sosteneva come illusoria la centralità dell'Io, e interpretavail sé come dominio del linguaggio, quindi mutevole e adattabile,anziché una struttura della mente. Si occupa anche di mettere aconfronto in parallelo lo sviluppo storico della psicoanalisi e quellodell'intelligenza artificiale: presenta il modello dello psicoanalistaDavid Olds che propone agli psicoanalisti un modello 'connessionista' dellamente. Secondo questo punto di vista viene messa in discussione l'egemoniadi un ego unitario, qui definito come un sistema basato sull'emergenzadi sue funzioni specifiche. La coscienza può quindi essere descrittacome un dispositivo mediante il quale il cervello rappresenta a se stessola propria opera, quasi come il monitor di un sistema informatico, mentresempre secondo la teoria connessionista le interpretazioni ad esempio chel'analista propone durante la seduta psicoanalitica possono funzionaresolo quando corrispondono ad un tracciato mnestico ben definito nel cervello(inteso come un insieme di reti che generano percorsi ripetitivi di rispostee comportamenti) dell'interlocutore. L'autrice affronta temi, nei capitolidedicati all'identità dei cybernauti, tratti anche dalla sua esperienzapersonale nei MUD – Multi Users Domains – dove le persone si incontranoper sessioni di giochi di ruolo, in cui possono agevolmente assumere nuoveidentità: grazie alla sua esperienza diretta e a quella dei suoistudenti è in grado di capire come muta anche la sessualità,sempre più rivolta al mondo virtuale e che consente di assumereforme e identità complesse e articolate.
Sommario degli argomenti: Identità nell'epoca diInternet, Le seduzioni dell'interfaccia, Il trionfo del gioco, I requisitidell'intelligenza artificiale emergente; Su Internet: gli aspetti di sé,i problemi dell'identità sessuale, le crisi d'identità.
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