Cohen et al.
Neuropsychopharmacology 1998; 19: 36-47.
In 19 maschi affetti da schizofrenia e dopo sospensione farmacologica sono stati determinati i tassi metabolici regionali cerebrali, mediante PET (tomografia ad emissione di positroni), durante lo svolgimento di un compito di discriminazione uditiva (CPT). Senza tenere conto della precisione della loro performance al CPT, nei pazienti schizofrenici, confrontati con 41 controlli sani, sono stati evidenziati tassi metabolici minori a livello della corteccia prefrontale e tassi maggiori a livello del putamen posteriore. Tassi metabolici particolarmente bassi a livello della corteccia mediofrontale anteriore destra si sono dimostrati predittori di una migliore risposta clinica, mentre alti tassi metabolici a livello dei gangli della base e bassi a livello del cingolo predittori di una scarsa risposta al trattamento con farmaci neurolettici. I risultati implicano che la via dell' attenzione volontaria e la sua rete di distribuzione di strutture cerebrali giochino probabilmente un ruolo importante nell'espressione di sintomi psicotici e nella mediazione della loro risposta ai farmaci antipsicotici.
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