Levitan C et al.
Biol Psychiatry. 1999;46(7):955-62
BACKGROUND: Un certo numero di studi ha riportato correlazioni significative indicanti una connessione tra entità delle allucinazioni uditive e ridotta dimensione delle regioni corticali del lobo temporale implicate nei processi linguistici. Questo studio ha fatto uso di acquisizioni RMN ad alta risoluzione insieme alla valutazione della lateralizzazione funzionale tramite DLT (dichotic listening task: compito di ascolto duale). METODI: Trenta pazienti con diagnosi di schizofrenia ed una storia di allucinazioni uditive hanno preso parte allo studio. Tutti i pazienti erano completamente destrimani. Undici soggetti presentavano allucinazioni al momento dello studio. Sono state ottenute acquisizioni volumetriche RMN T1 pesate e le regioni di interesse sono state tracciate manualmente utilizzando il metodo BRAINS package (Andreasen et al 1993). Sono stati calcolati i volumi dell'encefalo in toto , dei lobi temporali bilaterali e del giro temporale superiore anteriore. I soggetti hanno svolto un DLT binaurale consonante-vocale. RISULTATI: Un aumento della severità dei fenomeni allucinatori era significativamente associato con una riduzione volumetrica del giro temporale superiore anteriore sinistro. I soggetti presentanti allucinazioni al momento dello studio hanno mostrato una riduzione nel vantaggio di performance dell'orecchio destro al DLT. CONCLUSIONI: I risultati suggeriscono che le allucinazioni uditive sono favorite da una disfunzione trait-like nei networks neurali linguaggio-correlati,dei quali la corteccia temporale superiore rappresenta un componente. I risultati appaiono anche compatibili con le teorie che individuano in una anormale lateralizzazione un fattore eziologico delle allucinazioni uditive.
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