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Su Opg Governo valuta commissariamento

26 Giu 15

Di carlo@gozio.it

“Il Governo faccia pure la sua parte”. Così Sergio Chiamparino, presidente della Conferenza delle Regioni, in merito al commissariamento che il governo sta valutando per le Regioni inadempienti sulla chiusura degli Opg, gli Ospedali psichiatrici giudiziari. L'argomento sarà comunque affrontato dalla Conferenza delle Regioni, mentre il Governo sta valutando il commissariamento di quelle inadempienti. Lo annuncia il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, presidente dell'Organismo di Coordinamento del processo di superamento degli Opg: “i ministeri competenti, della Salute e della Giustizia, stanno valutando se intervenire con il commissariamento, strumento previsto dalla legge”.

Il 31 marzo 2015 era la scadenza stabilita per il trasferimento nelle Rems, le Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza. Ma secondo i dati forniti all'agenzia di stampa Adnkronos dal ministero della Salute, “ci sono ancora almeno 300 persone che restano rinchiuse nei 5 Opg 'superstiti' sul territorio nazionale: Barcellona Pozzo di Gotto, Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia. Altre 225 persone si trovano nella Rems di Castiglione delle Stiviere (struttura quest'ultima convertita da Opg a gestione sanitaria in Rems, con 160 posti letto, tanto che la Regione ha comunicato che non accetterà ulteriori pazienti), mentre nelle 8 Rems sinora attivate nelle altre regioni ci sono meno di 100 persone in totale”.

“Siamo sicuramente preoccupati da questi ritardi – afferma De Filippo – Non a caso l'organismo di coordinamento che era previsto dalla norma e che doveva concludere le sue attività dal primo di aprile continua a riunirsi ogni 15 giorni per mantenere sotto controllo l'attività di superamento degli Opg”.
De Filippo spiega che “sin dall'inizio abbiamo detto che non si sarebbe trattato di un trasferimento simultaneo dei pazienti, perché per ogni singola persona è necessaria un'autorizzazione dell'autorità giudiziaria e una valutazione clinica e terapeutica, quindi era chiaro che il processo avrebbe richiesto qualche settimana o mese”.

Quindi De Filippo sottolinea che “c'è una casistica diversa, perché ci sono casi nei quali le Regioni non lo hanno rispettato perché i Comuni dove era stato individuato il luogo per le Rems hanno fatto ricorso per diversi motivi ai tribunali amministrativi i quali hanno accolto in alcuni casi il ricorso e disposto quindi le sospensive. In altri casi oggettivamente ci sono ritardi rispetto al piano che era stato comunicato dalle Regioni il 15 marzo 2015”.

“In questa vicenda la Regione Veneto – afferma il presidente Luca Zaia – non è inadempiente. Se c'è qualcuno da commissariare è il governo pasticcione, che avrebbe dovuto occuparsene fin dal 2012, e che si e' ben guardato dal farlo sino al marzo scorso, quando sono stati resi effettivamente disponibili i promessi finanziamenti nazionali per realizzare le necessarie strutture”.“Ora – aggiunge Zaia – si vogliono nominare commissari per fare la stessa cosa che con gli immigrati: inventare soluzioni raffazzonate e irrispettose prima di tutto della dignita' delle persone e poi dei territori e dei cittadini residenti per coprire inefficienze, sottovalutazioni e mancati finanziamenti da parte di Roma”. Quindi sottolinea Zaia che “se vogliono nominare un commissario in Veneto facciano pure, ma non vorrei essere nei panni di chi dovrà assumersi la responsabilità di attivare strutture gravemente inadatte alla delicatezza di pazienti verso i quali occorre prima di tutto garantire che siano adeguatamente ospitati e messi nella condizione di non nuocere a se' stessi e agli altri”. “Respingo con fermezza totale – aggiunge Zaia – ogni ipotesi di inadempienza del Veneto, perchè la Regione, facendo diligentemente la sua parte, realizzò e inviò al Ministero, che lo approvò, il suo progetto di realizzazione di una Rems, per la precisione a Nogara, già nel 2013. Da allora, i fondi necessari sono stati realmente messi a disposizione a marzo 2014. Il governo ammetta che pretendeva mettessimo all'opera la fata turchina per costruire una Rems in qualche mese o scenda sulla terra, faccia un sano mea culpa e la smetta di scaricare sui territori le sue colpe e le sue sempre piu' gravi inefficienze”.

Secondo quanto reso noto all'Adnkronos dal sottosegretario del ministero della Salute, Vito De Filippo, ecco qual è la situazione complessiva delle Rems aggiornata al 22 giugno 2015.

PIEMONTE: Permane una situazione critica sia per i nuovi ingressi sia perché le Rems provvisorie saranno probabilmente attive dal 1° settembre 2015. Per la fase transitoria sono previsti 35 posti letto. Si resta sempre in attesa dei documenti relativi alla rimodulazione del programma con l'identificazione delle strutture definitive e dei posti letto.
LOMBARDIAVALLE D'AOSTA: E' attiva la struttura di Castiglione delle Stiviere per 160 posti letto. Tuttavia, si trova ad avere 225 pazienti. Pertanto, la Regione ha comunicato che la struttura non accetterà ulteriori pazienti e l'impossibilità di mantenere adeguati livelli di sicurezza. Nella fase definitiva a Castiglione saranno attivi 120 posti letto e nella Rems che sarà realizzata a Limbiate 40 posti letto. Si resta sempre in attesa dei documenti relativi alla rimodulazione del programma per l'utilizzo delle risorse residue.
TRENTO E BOLZANO: Dal 1° luglio dovrebbero essere attivati nel polo di Pergine 4 posti letto ad alta vigilanza e successivamente dal 1° agosto altri 5 posti letto da rendere disponibili per la Provincia Autonoma di Bolzano.
VENETO: La Regione ha stipulato convenzioni con la regione Lombardiaper il pagamento delle rette dei pazienti ospitati a Castiglione delle Stiviere. Per quanto riguarda ulteriori soluzioni per la presa in carico anche dei nuovi ingressi, a tutt'oggi non è pervenuta alcuna comunicazione in merito. La struttura definitiva sarà situata a Nogara con 40 posti letto.
FRIULI VENEZIA GIULIA: Per la fase transitoria è stata prevista al 4 maggio 2015 l'attivazione di 4 posti letto nelle strutture di Aurisina e Maniago. I 10 posti letto definitivi saranno realizzati sempre nelle strutture su indicate (nella fase transitoria vengono attivati i primi 4 posti letto).
LIGURIA: La Regione ha sottoscritto per la fase transitoria un accordo con la Regione Lombardia per 10 posti letto. La Rems definitiva di 20 posti letto a Calice al Cornoviglio (Sp) è in corso di realizzazione.
EMILIA ROMAGNA: Per la fase transitoria sono stati attivati 24 posti letto nelle strutture di Casa degli Svizzeri (Bo) e Casale di mezzani (Pr). La REMS definitiva di 40 p.l. sarà realizzata a Reggio Emilia.
TOSCANA – UMBRIA: La Regione ha trasmesso formalmente la richiesta di rimodulazione del programma con i relativi atti. Gli Uffici competenti delle Direzioni Generali della Programmazione e della Prevenzione hanno espresso parere favorevole su detto programma ed è in corso di formalizzazione la nota che autorizza la Regione ad avviare la realizzazione degli interventi, nelle more dell'adozione del Decreto di assegnazione. Per la fase transitoria è prevista l'attivazione entro il 1° agosto 2015 di 22 posti letto a Volterra. Nella fase definitiva sempre a Volterra la Rems sarà di 40 posti letto.
MARCHE: Per la fase transitoria è attiva dal 22 giugno in località Molino Giovanetti-Montegrimano Terme (Pu) una struttura di 16 posti letto. La Rems definitiva di 20 posti letto nel Comune di Fossombrone è in corso di realizzazione.
LAZIO: La Regione ha previsto 4 Rems provvisorie, è attiva la Rems di Pontecorvo per 11 posti letto. Per la Rems di: Subiaco di 20 posti letto l'attivazione è prevista per il 1° luglio, Ceccano di 40 posti letto l'attivazione è prevista per il 30 luglio, Palombara Sabina di 40 posti letto l'attivazione è prevista per il 1° agosto. Sono previste tre Rems definitive per complessivi 91 posti letto nei Comuni di Subiaco, Ceccano e Rieti.
ABRUZZO-MOLISE: L'Ufficio legislativo su segnalazione dell'Avvocatura Generale dello Stato fa presente che l'ordinanza del Tar Abruzzo con la quale è stata disposta una ''verificazione (all'uopo, demandando al ministro della Giustizia la più sollecita individuazione di una commissione di tre membri, composta da un membroesperto del Ministero della Giustizia, da un membro esperto del Ministero della Salute e da altro tecnico del settore) in ordine alla
"effettiva idoneità del progetto approvato dalla Asl resistente a garantire l'assoluta autonomia dei locali destinati a Rems rispetto all'utilizzo attuale della struttura sanitaria e in conformità ai requisiti strutturali e funzionali fissati per le Rems". L'ordinanza, sebbene abbia un contenuto istruttorio, si traduce, di fatto, in una sospensione, sebbene a tempo (ovvero fino alla prossima camera di consiglio fissata per il mese di settembre), del provvedimento commissariale e del successivo provvedimento dell'Azienda sanitaria diindividuazione della struttura da adibire a Rems. La Rems definitiva di 20 posti letto è prevista nel Comune di Ripa Teatina.
CAMPANIA: Sono attive la Rems provvisorie di Mondragone con 8 posti letto e la Rems di Roccaromana con 20 posti letto. Dovrebbe essere attivata per il 30 giugno la Rems definitiva diSan Nicola Baronia per 20 posti letto, mentre l'atra Rems definitiva di 20 posti letto di Calvi Risorta dovrebbe essere attivata per il 31 agosto.
PUGLIA: In relazione al ricorso del Comune di Spinazzola al Tar circa l'attivazione della Rems, la Regione, nota del 10 giugno scorso,comunica che la Magistratura ha rinviato l'udienza al 2 luglio e chiede la valutazione da parte dei ministeri Salute e Giustizia, citati nel ricorso dell'Amministrazione comunale, di costituirsi in giudizio a supporto del programma deliberato dalla Regione e approvato con Dm 30 aprile 2015. Sono previste due Rems definitive a Carovigno e Spinazzola per complessivi 38 posti letto.
BASILICATA: E' attiva la Rems definitiva di Tinchi per 10 posti letto (di cui in via provvisoria 5 posti letto per Regione Calabria).
CALABRIA: Convenzione per 5 posti letto con la Regione Basilicata. E' prevista l'attivazione, senza indicazione della data, della Rems provvisoria a Santa Sofia D'Epiro per 20 posti letto. E' prevista una Rems definitiva a Girifalco di 40 posti letto.
SICILIA: Sono attive le Rems provvisorie di Naso per 20 posti letto e di Caltagirone per 20 posti letto. E' prevista la realizzazione di tre Rems definitive per complessivi 80 posti letto a Caltagirone, Caltanisetta e Naso.
SARDEGNA: La Regione ha previsto una Rems provvisoria a Capoterra (Ca) per 16 posti letto, la data di attivazione era prevista per il 18 maggio scorso.

da Regioni.it

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