E' un uso e cosi' anch'io non mi sottraggo a questa incombenza
Siamo arrivati al quinto numero di questa rivista e credo sia indispensabile trarre alcune considerazioni dal lavoro fino ad ora svolto.
Debbo dire con onesta' che a volte mi pare di mandare e-mails e files html non gia' da un appartamentino sulla collina di Pieve Ligure ma dagli anelli di Saturno che son riprodotti nell'immagine NASA qui di fianco
Provo a spiegarmi meglio: da quando e' iniziata questa avventura "on-line" mi sono posto fondamentalmente due obiettivi, produrre una rivista interessante e professionalmente realizzata, fare divenire Pychiatry on line Italia un punto di incontro e di scambio di quanti, psichiatri, si avventurano nel Cyberspazio.
Credo che il primo obiettivo sia stato almeno parzialmente raggiunto, c'e' ancora molto da fare nel campo dell'organizzazione della rivista e nel campo dei servizi che essa puo' offrire ma il costante aumento degli accessi e' un sintomo inequivocabile del fatto che si sia sulla strada giusta, credo inoltre che le nuove iniziative in programma per il 96 ( che non voglio anticipare) e la recente apertura del mirror italiano a Genova concretamente favoriranno lo sviluppo e la diffusione della Rivista.
Per quanto riguarda il secondo punto credo, invece, sinceramente che molta strada debba essere ancora fatta: per questo mi sento ogni tanto su Saturno, ho l'impressione, forse sbagliata, che per il momento sia ancora lontana una partecipazione attiva alla vita della rivista da parte dei colleghi che continuano a preferire una fruizione "televisiva" dei contenuti piuttosto che interagire attraverso essi.
Eppure essere su INTERNET vuol dire principalmente rintracciare ed essere rintracciabili, vuol dire divenire membri di una comunita' virtuale di scambio e confronto: dovro', con la redazione, lavorare molto in questo senso, spero sinceramente di essere aiutato dai piu' sensibili a questa problematica tra voi.
Anche se alle volte ho l'impressione di parlare da lontano e quindi di avere delle difficolta' ad essere sentito sono pero' fermamente convinto di essere sulla strada giusta, l'onda innovativa dell'essere in rete non tardera' ad affermarsi e diverra' non una moda ma un modo di essere: e' necessaria soltanto un po' di pazienza e come e' noto i Saturniani ne hanno da vendere.
Permettetemi a questo punto di fare a tutti i lettori dei non formali Auguri per le Feste prossime venture e di esprimere a questa giovane creatura virtuale l'augurio di acquisire nel futuro l'autorevolezza concreta che l'essere nel "mondo dei Bit" non le deve impedire di avere.
Buona lettura del Numero di Dicembre!
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