Clinica della complessità
E' niziata l'edizione 2017 del seminario sulla clinica della complessità. Con questo termine intendiamo e la discussione di casi che sono irriducibili ad una causalità lineare e in cui è' prevalente un comportamento emergente che non è prevedibile dalle condizioni della situazione ma per l'appunto "emerge"come effetto di una molteplicità di cause.
Si tratta dei casi dei dipartimenti di salute mentale che non sono riducibili ad un ambito individuale ma ghe di estendono in quello gruppale/famigliare, istituzionale, comunitario e globale. Se pensiamo ad esempio ai migranti che sempre di più giungono ai nostri servizi con le loro problematiche.
Si tratta dei casi dei dipartimenti di salute mentale che non sono riducibili ad un ambito individuale ma ghe di estendono in quello gruppale/famigliare, istituzionale, comunitario e globale. Se pensiamo ad esempio ai migranti che sempre di più giungono ai nostri servizi con le loro problematiche.
Iniziare a riflettere su casi clinici attraverso la teoria del caos e' importante per fare ipotesi o abduzioni alla Peirce, su ciò che accade cioè per interpretare gli emergenti come direbbero Pichon Riviere e Bauleo.
In questo lavoro e' necessaria la partecipazione di più servizi pubblici e del privato sociale per permettere una visione interistituzionale e di molteplici professionalità : infermieri,educatori,psicologi,medici,psichiatri, operatori tutti con lo stesso diritto di parola e diritto alla presentazione dei casi. Il lavoro guidato dalla epistemologia convergente si basa sulla ricombinazione di diversi saperi nella lettura di un caso.
Praticamente si tratta di incontri di due ore con periodicità mensile, per nove mesi.
Il caso viene presentato a turno all'inizio da chi sente l'urgenza di presentarlo. Poi c'è la discussione in cui cerchiamo di fare convergere i saperi e le pratiche attorno al caso. Spesso emergono dati sconosciuti e il mettere assieme le diverse conoscenze produce l'effetto di modificare la singola conoscenza del caso per
ampliarla in una visione più grande.
di questa clinica non esistono manuali, ma è la clinica dei dipartimenti di salute mentale.
Noi nel Dipartimento Dipendenze patologiche di Rimini assieme ai colleghi di altre realtà stiamo cercando di costruire una casistica.
Praticamente si tratta di incontri di due ore con periodicità mensile, per nove mesi.
Il caso viene presentato a turno all'inizio da chi sente l'urgenza di presentarlo. Poi c'è la discussione in cui cerchiamo di fare convergere i saperi e le pratiche attorno al caso. Spesso emergono dati sconosciuti e il mettere assieme le diverse conoscenze produce l'effetto di modificare la singola conoscenza del caso per
ampliarla in una visione più grande.
di questa clinica non esistono manuali, ma è la clinica dei dipartimenti di salute mentale.
Noi nel Dipartimento Dipendenze patologiche di Rimini assieme ai colleghi di altre realtà stiamo cercando di costruire una casistica.
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