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Da Palermo, aspettando Genova

11 Feb 13

A cura di FRANCESCO BOLLORINO

Rammento ai lettori che il programma scientifico del convegno "INTERNET & SALUTE MENTALE" che si terrà a Genova nel prossimo febbraio 1998 è stato pubblicato nell'editoriale di giugno cui rimando qualora qualcuno non avesse avuto modo di leggerlo.
POL.it appoggia questa iniziativa e in tutti i suoi editoriali comparirà sempre il LOGO del convegno, riprodotto qui di fianco, come nella copertina della Rivista già da qualche numero campeggia il bel poster disegnato appositamente per questo avvenimento, quale memo per i vitatori del sito.
Il convegno rappresenta un momento di confronto internazionale importante, la prima occasione di questo genere in Italia per un dibattito professionale sull'uso della rete in ambito Psy.
Nel sito web del convegno è disponibile la form on line per l'iscrizione, POL.it ospita, di tali pagine, un mirror completo e costantemente aggiornato, segnalato nel menù principale della rivista eraggiungibile ipertestualmente anche da qui.

Reduce dal Congresso SIP di Palermo, vorrei riportare le mie impressioni ( molto parziali come vedrete) su quell'avvenimento e provare a fare un parallelo con il Congresso del prossimo febbraio a Genova, la cui fase organizzativa è giunta ormai alla sua stretta finale.

Inutile negarlo: ragione principale del Congresso siciliano era la elezione del nuovo consiglio della Societa', che come Rivista salutiamo con speranza, speranza che l'attenzione mostrata per le attività in rete dalla precedente gestione, in questo triennio si fortifichi e si sviluppi in un rapporto armonico con realtà consolidate come POL.it.

Impegnato come ero, unitamente al collega Fabio Canegalli, nella promozione del Congresso di Genova presso i colleghi convenuti a Palermo e presso gli stands delle case farmaceutiche, potenziali sponsor della nostra iniziativa, non posso affermare di aver potuto seguire in maniera analitica la parte scientifica del congresso, se si fa eccezione per il simposio " INTERNET e Psichiatria " che, con buon successo di pubblico, si è tenuto il giorno 20; ma una senzione globale penso di averla tratta e qui vorrei proporvela: 
come tutte le grandi kermesse il Congresso SIP è stato organizzato "anche" allo scopo di tentare di accontentare un po' tutti, mischiando pertanto argomenti e relatori di estrazione e "livello" diverso e diseguale; come tutte le grandi kermesse ha avuto un "contorno" di iniziative di carattere "spettacolare-scientifico" gestite spesso in prima persona dagli sponsors con grande dispiego di mezzi ( un esempio su tutti la bella serata organizzata dalla Janssen al teatro Al Massimo con successiva cena, unica occasione mondana cui ho potuto partecipare, ma mi è stato riferito che anche altre ditte hanno allestito ottimi intrattenimenti); come tutte le grandi kermesse è stata per molti più che un'occasione di scienza un'occasione di svago, tante erano le proposte turistiche alternative all'attività congressuale.

Il convegno di Genova, "INTERNET & SALUTE MENTALE" non sarà una grande kermesse, sono previsti solo 350 posti per una "due giorni" all'insegna della coerenza scientifica e della prevalenza dei contenuti rispetto ai gadgets: chi verrà a Genova lo farà sapendo di passare due giornate di studio ed approfondimento su tematiche " di fontiera", in un confronto serrato con i maggiori esperti internazionali del ramo, non sarà una grande kermesse, non sono previste divagazioni turistiche, ci sarà una serata di gala, certo, offerta dalla'Amministrazione Provinciale di Genova, allo scopo precipuo però, di favorire soprattutto la conoscenza ed il contatto tra i congressisti ed i relatori, alcuni dei quali per la prima volta vengono, come Sherry Turkle, in Europa a presentare i loro studi.
Un'occasione unica, la prima, speriamo, di una lunga serie di incontri che ci aiutino nel tempo ad una corretta messa a fuoco delle problematiche connesse all'uso clinico, sul campo, nel lavoro quotidiano delle tecnologie di rete.

Al tempo stesso il convegno del prossimo febbario è un convegno sui generis anche dal punto di vista organizzativo: è forse la prima volta, almeno in Italia, che un congresso internazionale viene organizzato ( se si esclude il per altro fondamentale apporto del Dipartimento di Genova e del suo Direttore Romolo Rossi) "dal basso", da quel "terzo stato digitale" di cui ho parlato nei mesi scorsisu queste colonne.

E' un convegno nato sulla rete, dall'iniziativa di un gruppo di colleghi che come me credono non tanto nell'innovazione tecnologica fine a sè stessa, ma nella sua coerente ed efficace applicabilità al mondo reale della nostra pratica professionale quotidiana, ma proprio perchè è nato sulla rete ( e sulla rete ed in rete sarà nei due giorni dei suoi lavori, permettendo così a quanti non potranno intervenire o non troveranno posto una partecipazione a distanza, virtuale, ma non per questo di minore dignità) necessita dell'aiuto e dell'appoggio di chi come voi che in questo momento state leggendo questa mia nota, il net lo usa e dal net sta imparando a trarre quei vantaggi in termini di conoscenza e comunicazione che lo strumento è in grado di offrire.
L'aiuto che il Convegno necessita è rappresentato dalle iscrizioni e dalla diffusione nel mondo degli atomi delle notizie su di esso, l'aiuto è rappresentato dall'invio di lavori originali, che organizzeremo in sessioni specifiche, segno di una volontà di partecipazione "attiva" che è l'unico premio tangibile al lavoro di quanti in questi mesi hanno lavorato alla buona riuscita dell'evento, che solo così "diverrà l'evento" dell'area Psy tutta in questo specifico particolare campo.

 


*****

Una segnalazione infine, di cui vado particolarmente orgoglioso: da questo numero inizia la collaborazione tra POL.it ed il sito ufficiale della SPI, Società Psicoanalitica Italiana; esso si concretizza nello scambio di files ( non un semplice scambio di links, quindi, ma un vero mirroring reciproco, ivi compresa l'infografica di ognuno dei due siti ) tra la nostra sezione delle novità curata amorevolmente e con competenza dalla collega Albertina Seta di Roma e l'equivalente sezione del sito SPI, curato con altrettanto amore e dedizione da Silvio Merciai di Torino: in ogni numero di POL.it verranno pubblicate integralmente le novità della SPI e nel sito SPI troverà spazio la replica delle novità della nostra rivista, in un circuito virtuoso di collaborazione che, come editor, non posso non sperare divenga più larga e interconnessa, specie dal punto di vista dei contenuti culturali ( ma già in questo numero, come potete vedere, questo meccanismo si è innescato con l'avvio della collaborazione tra Raffello Biagi e la psichiatra e psicoanalista fiorentina Maria Ponsi per la recensione dei siti psicoanalitici presenti sul net).
Il Net è una realtà intrinsecamente collaborativa, questo è il primo esempio concreto di collegamento strutturale e paritetico tra due realtà web italiane in ambito psy, spero che in futuro si possano stringere accordi di tal fatta anche con altri siti: POL.it è e vuole restare uno specchio polifonico della realtà psichiatrica, al suo interno travano spazio e ancor più troveranno nel prossimo futuro le più varie e diversificate tendenze del sapere psichiatrico, per questo ci auguriamo, come redazione, che alleanze come quella attivata con Silvio Merciai divengano una piacevole regola nella diffusione e nella distribuzione dell'informazione in rete nel nostro campo.

Buona lettura del numero di novembre di POL.it!!

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