Il progresso tecnologico costante ha aiutato ad aumentare e migliorare le modalità in cui possono essere offerte delle prestazioni sanitarie online. La terapia psicologica online via Skype, chiamate, videochiamate, e-mail e messaggi offre numerosi benefici ai pazienti finali. Usufruendo di consulenze psicologiche direttamente e comodamente da casa si abbattono lo stigma e la vergogna verso la malattia mentale, lo psicologo e lo psichiatra come anche i costi di viaggio. Può accedere a prestazioni sanitarie di primo livello anche chi non ha la possibilità fisica o logistica di muoversi da casa. La frontiera dell’ E-Health o E-Therapy è nel mondo molto sfruttata, addirittura in alcuni Paesi la prima diagnosi è fatta solo online. Io uso e raggiungo tramite le video-consulenze via Skype decine di pazienti anche in Inghilterra e in America con risultati molto soddisfacenti anche nel breve periodo. Per il paziente aumentano i benefici anche economici non dovendo affrontare 3 o 4 volte a settimana i costi del trasporto per gli spostamenti verso lo studio del professionista e gli orari sono molto più flessibili potendo utilizzare per le consulenze anche il sabato e domenica. Molte ricerche ci dicono che la terapia psicologica online ha la stessa efficacia delle terapie in studio vis-a-vis.
Si rilevano infatti grandi miglioramenti nei soggetti che hanno partecipato a diversi interventi psicologici online, con una gamma di disturbi clinici che includono disturbi di panico (Klein & Richards, 2001), disturbi alimentari (Robinson & Serfaty, 2001), disturbi post-traumatici da stress e in casi di lutto (Lange, van de Ven, Schrieken, & Emmelkamp, 2001). Su ‘’Lancet’’ viene riportato uno studio su 297 pazienti con depressione maggiore dove di questi, 149 oltre alle cure ricevute dal medico di famiglia (compresa la prescrizione di antidepressivi) hanno seguito una psicoterapia on-linementre i 148 del gruppo di controllo sono stati seguiti solo dal medico di base. Quasi il 50% dei pazienti sottoposti alla terapia online (anche solo di scrittura) aveva incrementato la propria salute diminuendo drasticamente i sintomi depressivi rispetto al gruppo di controllo in soli 8 mesi. Il dr.Wagner, dr.Horn e dr.Maercker A. del Dipartimento di Medicina Psicosomatica e Psicoterapia di Leipzig in Germania hanno studiato la differenza di trattamento tra la terapia online e quella dal vivo face-to-face. Di 62 soggetti diagnosticati con depressione maggiore, 32 erano assegnati alla terapia psicologica online e 30 a quella vis-a-vis. Dopo 8 settimane i sintomi sono migliorati rispetto all’inizio del trattamento e non c’erano differenze rispetto all’una o l’altra modalità di fornire la prestazione sanitaria. In modo sorprendete però al follow-up dopo 3 mesi dalla conclusione della terapia i risultati ottenuti dal trattamento online rimanevano stabili, mentre quelli del trattamento face-to-face aveva visto un peggioramento dei sintomi depressivi. Questo studio ci permette di comprendere che l’efficacia della terapia online è uguale a quella in studio ma gli effetti a lungo termine del trattamento online risultano superiori. Ancora Jedlicka e Jennings (2001) hanno analizzato i racconti di 11 coppie che hanno partecipato ad una terapia di coppia via webcam e non risultavano differenze significative tra la conduzione online e quella in vivo, considerate ugualmente efficaci.
In fine molte sono state le ricerche volte a valutare l’efficacia della psicoterapia online sia in termini clinici che di supporto e consulenza, sia in termini di comunicazione, comprensione e alleanza terapeutica con risultati del tutto positivi che non si discostano dalle modalità off-line (Cohen e Kerr;1998; Knaevelsrud; Maercker, MD, 2006).
L’ American Psychological Association (APA), l’Associazione più importante della psicologia a livello mondiale, che elabora le linee guida internazionali della psicopatologia, ha studiato il fenomeno psicologia online traendone risultati incoraggianti e di fattiva efficacia.
Dr. Leano Cetrullo
Psicologo
Member of The American Psychological Association (APA)
Member of The British Psychological Society
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