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Incertezze degli Psicoanalisti sul Gender e Maternalismo Psicoanalitico

1 Apr 23

A cura di manlio.converti

Si è tenuto il primo degli incontri di boxe tra il sottoscritto ed un ricco gruppo di potere di psicoanalisti e psicologi, psichiatri e psicoterapeuti, italiani e francesi trincerati dietro le proprie idee omo-transfobiche dal titolo provocatorio di "Incertezze del Gender".

La splendida Élisabeth Roudinesco ha argomentato le sue splendide teorie politiche finché nelle ultime 2 frasi si è rimessa ai propri pregiudizi Maternalisti per reclamare un Limite di 15 anni per il connsenso all'uso della Triptorelina e di 18 anni per quello alle operazioni chirurgiche.

La questione del LIMITE è un argomento serissimo che vi tratterò lentamente e soprattutto in coda a questo articolo, per costringervi a leggerlo tutto.

Mi taccio sull'orrore degli altri due interventi, basati su termini osceni come "soluzione finale" ed "I Transgender" per indicare donne Transgender. D'altra parte erano italiani, e les italiens et les italiennes, come diceva anche Pasolini, sono intrisi di cultura cattolica e fascista.

Ho reclamato con tutti gli organizzatori, molto prima dell'evento, perché fossero invitate persone di una discreta capacità scientifica, come gli esponenti del SIGIS, del Careggi, di ISS, di Infotrans, delle psicoanaliste o psicologi Transgender, ma l'unico posto riservato è stato quello di pubblico arrabbiato in una sala affollata. Insomma da Capro Espiatorio per giustificare le proprie teorie Omo-Transfobiche.

La splendida Élisabeth Roudinesco ha addirittura realizzato un capolavoro di ipocrisia Maternalista usando due argomenti forti ed altrettanto inaccettabili per indicare il SUO bisogno di un limite al consenso ai Minori Gender Variant della disponibilità del proprio corpo:

1) Il fantasma della pedofilia 
2) l'età del consenso al matrimonio

Dalla chat non ho avuto tempo di inserire questa Review di Psicologia della splendida Anne Fausto-Sterling che spiega, usando lo schema della foto di copertina, attraverso tutti i lavori scientifici noti all'atto della pubblicazione, per dimostrare che comunque la capacità di Labeling, ossia di Autodefinizione del propio Genere, parta "generalmente" dai 3 anni d'età:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8062721/

Mi sono limitato a citare due articoli che contraddicono scientificamente il fantasma del moltiplicarsi dei minori gender variant, che sollecita tanto invece la splendida Élisabeth Roudinesco e la coorte di psicoanalisti, psicologi, psichiatri e psicoterapeuti dietro il  titolo di per sé offensivo della loro rassegna "Incertezze del Gender":

1)  https://publications.aap.orgpediatrics/article/150/2/e2021056082/186992/Gender-Identity-5-Years-After-Social-Transition?autologincheck=redirected

2) https://publications.aap.org/pediatrics/article/150/3/e2022056567/188709/Sex-Assigned-at-Birth-Ratio-Among-Transgender-and?autologincheck=redirected

Ne esistono sicuramente altri, che abbiano misurato, come questi, in modo scientifico sulla popolazione generale e non nei centri per la prescrizione della Triptorelina, dimostrando tutti che nel corso degli ultimi anni non c'è stato nessun aumento di Minori Gender Variant, se non nell'accesso finalmente più liberale ai suddetti centri multidisciplinari. Gli stessi studi, per inciso, dimostrano anche che non esiste l'inversione AFAB/AMAB temuta da alcuni psicoanalisti come Thanopulos, ma è solo un epifenomeno nei Centri Esperti dove le persone "assegnate femmine alla nascita" (AFAB) hanno maggiore accesso e maggior interesse ad accedere. I Minori "assegnati maschi alla nascita (AMAB) subiscono infatti maggiori restrizion da parte dei genitori, ma soprattutto beneficerebbero direttamente dell'uso di Estrogeni per evitare che la Triptorelina li renda troppo alti. La Triptorelina infatti serve a rendere più alti… ed ovviamente questo è utile per chi è maschio Transgender ma non per chi è donna Transgender.

La prima risposta dal pubblico, che ha preceduto la mia giusta rabbia contro il Maternalismo andato in scena, ha citato un libro molto interessante che vi consiglio di leggere, che spiega come sia il Cervello/Mente ad essere programmato nel Perinatale al conseguimento di una qualsiasi Identità di Genere come di altre caratteristiche intrinseche dello sviluppo tra adolescenza ed età adulta:.

https://www.amazon.it/nostro-cervello-pensiamo-soffriamo-amiamo/dp/8861922279

A questo oggi corrispondo molti articoli scientifici che sto cercando di raccogliere in Metanalisi e pubblicare, ma per modestia non cito quello già uscito, grazie all'amico ed epidemiologo Prof. Nicola Bragazzi, sugli effetti della Genetica su Orientamento Sessuale, perché fuori tema. Seguiranno quelli su Epigenetica, Endocrinologia, Neuroimaging e lo stesso schema lo ripeteremo, lentamente, per l'Identità di genere. Insomma per questo dovete aspettare.

Tornando al tema e come già scritto, sono molto più interessanti i corsi della SIGIS e soprattutto lo sarà il prossimo sulla DE-Transizione, altro argomento feticcio degli Psicoanalisti Omo-Transfobici. 
Sarà trattato in modo professionale e scientifico da chi si occupa davvero di Minori Gender Variant e vi consiglio intanto di avvicinarvi a questa splendida società scientifica, anch'essa completamente ignorata da chi ha preferito il Maternalismo della splendida Élisabeth Roudinesco:

https://www.sigis.info/

Passiamo alla definizione di Maternalismo e di LIMITE da esso preteso.

La questione del Limite all'uso di Chirurgia e Farmaci è evidentemente alla base delle scelte dei professionisti che si adoperano veramente per i Minori Gender Variant. Questi si riuniscono periodicamente in Consensus internazionali della WPATH pubblicando relazioni bibliografate note come Standard of Care (SOC) la cui versione precedente, numero 7 esiste anche in italiano: 

https://www.wpath.org/media/cms/Documents/SOC%20v7/SOC%20V7_Italian.pdf  

Quella cui fare oggi riferimento non è stata ancora tradotta, è pubblicata da settembre 2022 ed è suddivisa in 18 capitoli molto interessanti. Si chiama SOC-8 e la potete studiare qui: 

https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/26895269.2022.2100644

Se non è scandaloso che la legge del 1982 sulla transizione di genere in Italia non faccia riferimento a nessun SOC, dato che nessuna versione all'epoca era mai stata pubblicata, per la verità, lo è che i professionisti di oggi non li abbiano mai studiati.
E' scandaloso che le norme AIFA del 2019 e 2020 li abbiano ignorati e che il Ministero della Salute, sollecito su Colesterolo e Ipertensione, non ne abbia mai ratificato alcuna versione in Italia.

D'altra parte l'Italia ha il LIMITE di usare ancora ICD-9 CM, per il quale anche l'Omosessualità è considerata di per sé una malattia psichiatrica. Dovremmo usare la versione ICD-11, pubblicata a novembre 2020, come accade in Francia e molti altri Paesi, anche non occidentali ed europei.

Dal pubblico in chat si è infatti anche ricordata la norma Argentina, che precede quella di Malta e Spagna, e che garantisce la autodeterminazione delle persone Transgender. Il limite imposto dalla legge sulla autodeterminazione è sparito infatti in alcuni Paesi e nessuno è morto per questo:

https://en.wikipedia.org/wiki/Transgender_rights_in_Argentina#:~:text=The%20law%20made%20Argentina%20the,them%20as%20having%20an%20abnormality%22..

La legge spagnola che attualmente rappresenta il Gold Standard, prevede poi che anche i minori sopra i 16 anni possano autodeterminarsi, anche senza il consenso dei genitori, attraverso un mero atto burocratico.

Il LIMITE proposto dalla splendida Élisabeth Roudinesco semplicemente ignora questa realtà giudirica veramente progressista e liberale.

Tuttavia il limite è una questione serissima come lo è il Maternalismo.

Il Maternalismo è l'atteggiamento iperprotettivo e soffocante, quando non castrante, generalmente delle donne, ma non solo, che serve apparentemente per proteggere i minori, ma che di fatto serve a proteggere o le posizioni di potere della "madre" (quindi anche di un uomo) o ad evitare la sua angoscia di separazione e le sue ansie o i suoi fallimenti.

C'è un motivo preciso per cui il limite proposto da SOC-7 e poi confermato in SOC-8 è lo Stadio Tanner II, che si realizza generalmente intorno agli 11-12 anni, e si basa su studi epidemiologici e non sulle opinioni personali e pregiudizievoli.

Sia chiaro. Anzi. Come ho chiarito nel mio breve intervento da capro espiatorio, le opinioni personali sono pregiudizievoli anche quando sono a favore o causalmente coincidano con i risultati di studi epidemologici e scientifici. Semplicemente perché sono opinioni personali.

Non casualmente nelle ultime due frasi la splendida Élisabeth Roudinesco si era anche arrampicata sugli specchi per distinguere lo scientismo dalla follia no-vax, senza rendersi conto di aver usato solo argomenti no-vax. Lo scientismo non esiste e lei stessa aveva detto che la scienza è un valore positivo. Esiste invece la Fobia no-vax o meglio i pregiudizi anti-scientifici. Sono pregiudizi anti-scientifici, lo ricordo, anche le opinioni personali, anche delle persone LGBTI che possano corrispondere pure ai risultati scientifici ma siano fondati sulla narrazione identittaria invece che sulle ricerche, almeno epidemiologiche.

Perché chiamo SPLENDIDA Élisabeth Roudinesco?
Perché a differenza di Thanopulos il Limite che essa pone in modalità Maternalista riconosce che sopra i 15 anni e sopra i 18 per la chirurgia esista la completa libertà di autodeterminazione del proprio genere.

E' la Libertà che lei non vuole riconoscere ai minori al di sotto delle soglie che lei fissa in modo arbitrario e che sono stati invece fissati in modo scientifico da SOC-7 e da SOC-8.

Torniamo alla questione allora del LIMITE. 

Perché SOC-8 usa un limite allo Stadio Tanner II?

Perché successivamente il corpo inizia a cambiare e queste modifiche vanno a pesare sulle possibilità di adeguamento al proprio genere, che siano ormonali e chirurgiche, essendo irreversibili "per natura".
Imporre modifiche IRREVERSIBILI ancorché "per Natura" è violenza sanitaria. Viola almeno un paio di criteri di bioetica, tra cui il criterio della NON-MALEFICENZA. Le modifiche seppure "per Natura" sono infatti estremamente negative per le persone Transgender.

Un altro punto del LIMITE è che il LIMITE non è automaticamente reso libero ad ogni minore Gender Varant. Esiste anche nel Paese più liberale una Commissione Multidisciplinare di professionisti che valuta la Capacità Cognitiva del Minore e la sua Capactià di Autodeterminazione. Sulla presenza di questa commissione, a patto che rispetti i criteri scientifici di SOC-8 e non opinioni personali per quanto liberali, nessuno obietta nulla, nemmeno il sottoscritto.

No la commissione multidisciplinare non valuta la presenza di una grave sofferenza psichica!

Questa richiesta esiste nella legge italiana ed anche nelle norme AIFA 2019 e 2020 ma sono esse stesse un problema grave e pregiudizievole per la Salute Mentale dei Minori Gender Variant.

Il Minore infatti è costretto dalla norma a SIMULARE per presentare un quadro di gravità, che in realtà è assente quando la famiglia e la scuola lo accolgono nel rispetto della propria identtià Maschile Femminile o Non Binaria. Simulare significa anche compiere agiti autolesionisti inutili in contesti liberali che rispettino i cirteri scientifici di SOC-8.

Bisogna ammettere che anche il concetto di NON BINARIO era del tutto assente tra i professionisti italiani intervistati come se fossero degli esperti, ed anche questo è una questione del LIMITE.

Infatti non esistendo solo la posizione MASCHILE o FEMMINILE occupabile dai Minori ma anche quella NON BINARIA, evidentemente la possibilità di scelta della persona transgender è molto più variegata e complessa. Anche per questo serve una Équpe Multidisciplinare,di VERI ESPERTI, capace di aiutare a comprendere questa differenza ed indirizzare il Minore verso la scelta migliore per sè stess@ quando giutno allo stadio Tanner II abbia accesso agli ormoni e successivamente (stadio Tanner III o IV) ad esempio alla chirurgia toracica a seni e capezzoli per la costruzione di un torace maschile o femminile adeguato alla propria identità.

I due lavori citati in precendenza sulla realtà dei Minori Gender Variant spiegano infatti anche questo punto essenziale. I Minori De-Transizionanti esistono, ma sono spesso minori Gender-Fluid o Non Binari o Minori che abbiano subito tali assalti Omo-Transfobici da non potersi permettere più la libertà di essere sé stesse. Per approfondimenti vi consiglio come già detto il prossimo corso SIGIS sul tema Minori De-Transizioinanti.

BIsogna distinguere anche i Minori Desistenti che spontaneamente quando il corpo inizia a cambiare capiscono che qualunque sia la loro Identità Sessuale, non vogliono comunque cambiare il proprio corpo. Attenzione. La frase si riferisce a qualunque sia la loro Identità Sessuale perché generalmente sono Minori Effeminati, Androgini, Mascolini, oppure Lesbiche, Bisex, Gay, oppure sono comunque persone Transgender, Maschi, Femmine, Non Binari, che però NON vogliano comunque modifiche del proprio corpo. Questi ultimi si dicono NON.MED.

Il concetto del LIMITE è quindi importante e complesso e il cut-off proposto dalla splendida Élisabeth Roudinesco è semplicemnte obsoleto e fuori luogo. 

Chi limita invece la violenza Omo-Transfobica familiare e scolastica affrontando le Ansie e le Angosce, imposte anche da tanti professionisti Sé dicenti esperti, come Thanopulos? 

Sarebbe questo il compito oggi della Psicoanalisi, Psicologia, Psicoterapia, Psichiatria, che io ho provato ad affidare alla splendida Élisabeth Roudinesco nel poco tempo a disposizione del caprio espiatorio.

Studiare le dinamiche Omo-Transfobiche, dal Paternalismo al Maternalismo, ai Pregiudizi, alle ansie, alle angosce ed agli effetti relazionali ed ai collegamenti con le esperienze negative nella propria infanzia da parte dei genitori (e dei Sé dicenti esperti psicoanalisti, psicologi, psichiatri e psicoterapeuti) permetterebbe davvero di sostenere i Minori Gender Variant a fare una scelta SERENA rispetto alle proprie vite ed a trovare il proprio LIMITE con il sostegno di famiglie serene e professionisti davvero preparati scientificamente (ossia sulla base di SOC-8).

Se un LIMITE esiste, devo essere io a riconoscerlo.

La scelta di un limite diverso da quello interno al soggeto, mi pare lo dicessa anche Freud, produce Nevrosi, Ansia, Angoscia, ma oggi usiamo il termine Minority Stress o cPTSD.

Il LIMITE esiste ed è dentro di me, mi pare lo dicesse anche KANT, ma questa è solo una chiosa, non un motivo scientifico.

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