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Intervista a A. Quattrone

27 Nov 12

Di FRANCESCO BOLLORINO

(Avanzino)

D: Quale è l' incidenza della pressione intracranica idiopatica ed in particolare qual' è la possibilità di avere casi misconosciuti a causa della mancata accuratezza diagnostica? 
R: Il problema riguarda sopratutta l'ipertensione intracranica idiopatica senza papilledema in quanto per quanto riguarda l'ipertensione intracranica con papilledema l'incidenza è conosciuta ed è pari a circa 1/100.000/anno nella popolazione generale, e di 19 /100.000/anno nelle donne obese. I sintomi neurologici dell'ipertensione intracranica idiopatica senza papilledema sono spesso molto comuni ( tinnitus, cefalea indistinguibile dalla cefalea primaria) e quindi probabilmente l'incidenza è molto maggiore di quella attualmente ritenuta.
Anche il problema di accuratezza diagnostica è attualmente importante; le sequenze più diffuse di RMN venosa sono senza dubbio le TOF che sono indicate per uno studio completo dei seni venosi nel sospetto di trombosi. Per la ricerca di stenosi dei seni traversi sono più indicate le sequenze PC che però attualmente non rientrano nell'algoritmo diagnostico di tutti i servizi di neuroradiologia. Il nostro approccio è quello di eseguire le sequenze TOF per la ricerca di eventuali trombosi e successivamente le sequenze PC per lo studio mirato dei seni traversi.

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