La stimolante lecture della Professoressa Silvana Galderisi sul tema "Psichiatria 2020: uno o nessuna", finalmente restituisce dignità ad una specialità medica che stava perdendo una sua identità, e non certo per responsabilità dei medici che la praticano.
La declinazione in termini di sanità pubblica della psichiatra di un suo aspetto collaterale, la cosiddetta "salute mentale", ha condotto a mio avviso negli ultimi anni, ad un confondimento ed ad una volgarizzazione semantica che ne ha corrotto l'origine scientifica.
La salute mentale è terreno di conquista di stakeholder, psicologici, polici e politicanti, senatori in cerca di ruolo, associazioni di familiari e colleghi che preferiscono l'opinione alla cultura del dato o alla conoscenza aristotelica. E questo ritengo sia un imbarbarimento della società italiana, da cambiare nel prossimo triennio.
Finalmente qualcuno che possa difenderci sul campo di battaglia a noi congeniale, quello della scienza e della cultura empirica.
Questa voce, dovrebbe alzarsi, assieme alla voce della Società italiana di psichiatria, a ribadire IL FATTO che noi psichiatri NON SIAMO dei torturatori di malati, NON SIAMO assassini con un mandato sociale o governativo di ordine pubblico, NON SIAMO i servi della linea politica di turno o delle eisgenze di una magistratura, non in grado di essere al passo con una moderna psichiatria.
Rivendico il diritto di parlare con i magistrati e con la politica di categorie diagnostiche moderne e non obsolete e bizzarre, che troppo spesso incontriamo nei dispositivi delle sentenze o che provengono da Consulenti d'Ufficio incapaci di aggiornare il loro repertorio lessicale e semantico.
L'auspicio è che la psichiatria italiana resti in scia della psichiatria europea, che avanza a colpi di studi, ricerche, approfondimenti tecnico scientifici di eccellenza.
La psichiatria non è la salute mentale giornalistica che siamo abituati a vedere sui media e sui progetti di legge che stazionano in parlamento o al senato. la psichiatria è una branca medica, seria, estesa e altamente scientifica. Come la neurologia, l'ematologia e la chirurgia.
Niente di piu' e niente di meno.
La declinazione in termini di sanità pubblica della psichiatra di un suo aspetto collaterale, la cosiddetta "salute mentale", ha condotto a mio avviso negli ultimi anni, ad un confondimento ed ad una volgarizzazione semantica che ne ha corrotto l'origine scientifica.
La salute mentale è terreno di conquista di stakeholder, psicologici, polici e politicanti, senatori in cerca di ruolo, associazioni di familiari e colleghi che preferiscono l'opinione alla cultura del dato o alla conoscenza aristotelica. E questo ritengo sia un imbarbarimento della società italiana, da cambiare nel prossimo triennio.
Finalmente qualcuno che possa difenderci sul campo di battaglia a noi congeniale, quello della scienza e della cultura empirica.
Questa voce, dovrebbe alzarsi, assieme alla voce della Società italiana di psichiatria, a ribadire IL FATTO che noi psichiatri NON SIAMO dei torturatori di malati, NON SIAMO assassini con un mandato sociale o governativo di ordine pubblico, NON SIAMO i servi della linea politica di turno o delle eisgenze di una magistratura, non in grado di essere al passo con una moderna psichiatria.
Rivendico il diritto di parlare con i magistrati e con la politica di categorie diagnostiche moderne e non obsolete e bizzarre, che troppo spesso incontriamo nei dispositivi delle sentenze o che provengono da Consulenti d'Ufficio incapaci di aggiornare il loro repertorio lessicale e semantico.
L'auspicio è che la psichiatria italiana resti in scia della psichiatria europea, che avanza a colpi di studi, ricerche, approfondimenti tecnico scientifici di eccellenza.
La psichiatria non è la salute mentale giornalistica che siamo abituati a vedere sui media e sui progetti di legge che stazionano in parlamento o al senato. la psichiatria è una branca medica, seria, estesa e altamente scientifica. Come la neurologia, l'ematologia e la chirurgia.
Niente di piu' e niente di meno.
La relazione in oggetto sarà
La relazione in oggetto sarà presto on line in video sul canale tematico YouTube della rivista