Sì, lo so, "La zona di interesse" (2023) di Jonathan Glazer, film vincitore dell’Oscar 2024 come migliore pellicola in lingua straniera, ha già ricevuto un ampio risalto e si è già scritto molto sul tema della "banalità del male", concetto introdotto da Hannah Arendt...
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Anatomia di una caduta, e il silenzio colpevole
Intrigante davvero "Anatomia di una Caduta" (2023) della francese Justine Triet, Palma d'oro all'ultimo festival di Cannes, film che si discosta dalle convenzioni, emergendo non solo come un buon thriller ma soprattutto come per un'incisiva dissezione psicologica dei...
C’è ancora domani
Splendido l'esordio alla regia di Paola Cortellesi che con il suo film “C’è ancora domani” vuole rendere omaggio alla storia delle donne dell’ultimo dopoguerra, prendendo spunto dai racconti di sua nonna. La vicenda è quella di Delia (la stessa Cortellesi), una donna...
RECENSIONE A “PLAN 75”
“Non esiste la vecchiaia; c’è soltanto la tristezza” (Edith Wharton, Uno sguardo indietro, 1934) Per affrontare l’invecchiamento della popolazione e l’insostenibilità del welfare, il governo giapponese lancia un piano...
RECENSIONE A “Il Sol dell’Avvenire ” di Nanni Moretti
“ …l’idillio è, per sua essenza, un mondo per tutti…” ...