La diffusione dell'abusodi sostanze in forma epidemica ha rappresentato per l'Italia un fenomenocompletamente nuovo e finora sconosciuto alla cultura di questo paese.Al contrari dell'alcoolismo, da sempre considerato come una degenerazionedelle abituali modalità di rapporto con le bevande alcoliche, l'abusodi sostanze stupefacenti si è innestato violentemente nel contestosociale e culturale, portando profondi cambiamenti a molti livelli dellanostra società.
Enrico Tempesta, che presental'opera ai lettori italiani, sottolinea come sin dall'inizio dell'epidemiadell'abuso di sostanze (morfina, l'eroina, la cocaina, le amfetamine oi tranquillanti), la classe medica italiana abbia avuto notevoli difficoltàa considerare tale comportamento una patologia vera propria di sua pertinenza,stigmatizzandolo moralisticamente come una perversione o come un problemasociale. Nonostante il rapido espandersi della tossicodipendenza e le sueconseguenze anche sul piano sanitario, per lungo tempo tale atteggiamentoha impedito di sviluppare nei medici la consapevolezza che sia un ambitoche ha bisogno di interventi specifici. Ciò ha prodotto un graveritardo nello sviluppo di competenze professionali basate sui risultatiscaturiti dalla copiosa ricerca scientifica internazionale, sia sugli aspettineurobiologici dell'interazione "droga-cervello", sia sulla classificazionediagnostica delle sintomatologie correlate e delle loro conseguenze perla salute individuale e collettiva.
Il fenomeno è percosì dire 'esploso' in Italia già dagli anni Settanta, eda allora l'istituzione dei "SerT" e la loro collocazione all'interno delSistema Sanitario Nazionale ha portato numerosi medici a confrontarsi conle tossicodipendenze fino ad istituire la branca della "Medicina delleDipendenze": in questo settore da allora è cresciuta una generazionedi medici che ancora non ha trovato l'adeguato riconoscimento tra le altrebranche della medicina.
È indubbio che icomportamenti d'abuso e di dipendenza rappresentano un patologia ormaidefinibile come uno dei principali problemi per la salute individuale ecollettiva.
L'American Medical Associationha preso coscienza di queste problematiche e si è particolarmenteimpegnata nel motivare i medici ad assumere il ruolo di 'opinion leader'nella prevenzione ed educazione alla salute.
L'istituzione della "Medicinadelle Dipendenze" è un'acquisizione importante, anche se dovràdefinire in modo più chiaro il duo campo d'azione. In alcuni paesiper lungo tempo tale patologia è stata presa in carico dalla psichiatria,soprattutto dove nell'ambito delle discipline psichiatriche si èsviluppata la branca "Addiction Psychiatry": in questo approccio sia leprocedure diagnostiche, sia le modalità terapeutiche sono orientatedalle competenze psichiatriche. È ormai acquisito che la dimensionebiologica e quella psicologica preesistente o conseguente all'uso di sostanze,nonché la dimensione sociale, sono basi comuni sia all'AddictionPsychiatry sia alla Medicina delle Dipendenze.
In quest'ottica quindiviene proposto il seguente manuale, uno strumento di aggiornamento completoed esauriente dove le basi scientifiche e le metodologie di ricerca integranola prassi clinica, la diagnostica e gli approcci terapeutici.
La condivisione di un linguaggiocomune, le basi scientifiche solide, le metodologie terapeutiche validatee integrate, aiuteranno la classe medica italiana e gli operatori a superarei preconcetti e i particolarismi nei confronti di comportamenti di abusoe di dipendenza, così da consentire alla Medicina delle Dipendenzedi entrare con piena dignità nella medicina "ufficiale".
Sommario
SEZIONE I. Panoramica sultrattamento
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Obiettivi del trattamento
Tipologie della dipendenza
Valutazione del paziente
Ricerca sui risultati -Alcolismo
Ricerca sui risultati -Abuso di droga
SEZIONE II. Trattamento perspecifiche sostanze di abuso
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Alcol
Cannabis
Stimolanti
Allucinogeni
Fenciclidina
Tabacco
Benzodiazepine e altrisedativo-ipnotici
Oppioidi – Disintossicazione
Oppioidi – Mantenimentocon il metadone
Oppioidi – Antagonistie agonisti parziali
SEZIONE III. Modalitàdi trattamento
3/ATrattamento individuale
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Psicodinamica
Terapia di rete nell'interventoambulatoriale
Psicoterapia individuale- Alcool
Psicoterapia individuale- Altre sostanze
Prevenzione delle ricadute
3/B Terapia di gruppoe familiare
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Terapia di gruppo
Terapia familiare – Alcool
terapia familiare – Altresostanze
3/C Programmi speciali
-
Anonima alcoolisti e altrigruppi delle 12 fasi
Trattamento ospedaliero
Programmi di assistenza
Trattamento a livello territoriale
Comunità terapeutiche
Abuso di sostanze da partedi adolescenti
AppendiceCriteri diagnostici peri disturbi correlati all'uso di sostanze (DSM-IV)
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