Sì, lo so, "La zona di interesse" (2023) di Jonathan Glazer, film vincitore dell’Oscar 2024 come migliore pellicola in lingua straniera, ha già ricevuto un ampio risalto e si è già scritto molto sul tema della "banalità del male", concetto introdotto da Hannah Arendt...
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Anatomia di una caduta, e il silenzio colpevole
Intrigante davvero "Anatomia di una Caduta" (2023) della francese Justine Triet, Palma d'oro all'ultimo festival di Cannes, film che si discosta dalle convenzioni, emergendo non solo come un buon thriller ma soprattutto come per un'incisiva dissezione psicologica dei...
C’è ancora domani
Splendido l'esordio alla regia di Paola Cortellesi che con il suo film “C’è ancora domani” vuole rendere omaggio alla storia delle donne dell’ultimo dopoguerra, prendendo spunto dai racconti di sua nonna. La vicenda è quella di Delia (la stessa Cortellesi), una donna...
Il pensiero libero e cangiante di Nanni Moretti
Moretti lo si ama o lo si odia. “Il sol dell’avvenire” è in effetti quanto di più morettiano non ci potrebbe essere. Ci sono tutte le idiosincrasie del protagonista Giovanni (Nanni Moretti stesso) come ad esempio l’insopportazione...
Il ritorno di Casanova, cinema della senilità
Il “ritorno di Casanova” riprende il noto romanzo omonimo di Arthur Schnitzler per operare una riflessione sul cinema, anche se purtroppo senza molta originalità. Il giudizio su questo film non può evitare la sottolineatura di quanto vi sia...